Repo Man: in arrivo il sequel del film

Repo Man

Il cult degli anni ’80 Repo Man riceverà a sorpresa un sequel con il suo regista originale Alex Cox. Uscito originariamente nel 1984, è questo una commedia dark dalle tinte fantscientifiche su un giovane che viene reclutato da un’agenzia di pignoramenti per trovare una Chevy Malibu ricercata per una taglia di 20.000 dollari. Negli anni successivi alla sua uscita, il film è diventato un cult movie. Come riporta Variety, quella pellicola avrà ora un sequel. Intitolato Repo Man 2: The Wages of Beer, il quale sara interpretato dall’attore Kiowa Gordon, che sostituirà il protagonista dell’originale, Emilio Estevez (noto per essere stato tra i protagonisti di The Breakfast Club).

Cosa c’è da aspettarsi dal sequel di Repo Man

Gli autori spiegano così le loro speranze per Repo Man 2: “[Vogliamo] offrire un mix coinvolgente di energia punk, commedia esistenziale e narrazione non convenzionale, navigando nell’assurdo e caotico mondo dei repo men in una nuova era di brinkmanship nucleare e auto senza conducente“. Sono passati quattro decenni dall’uscita del film originale di Repo Man, per cui questo sequel è una grande sorpresa. Nel 1984 la pellicola ha avuto problemi al botteghino alla sua prima uscita, ma ha ricevuto ampi consensi di critica. Nei quarant’anni successivi alla sua uscita, è diventato ancora più amato e oggi mantiene il suo status di cult ed è ampiamente considerato uno dei migliori film degli anni Ottanta.

Il cast di Repo Man è parte di ciò che gli ha conferito lo status di icona che detiene. Estevez interpretava il ruolo principale, mentre l’amato caratterista Harry Dean Stanton aveva un ruolo di supporto. Stanton è deceduto nel 2017, rendendo impossibile la sua partecipazione al sequel, ed Estevez, almeno secondo quanto riferito, non reciterà nel film. La perdita dei due memorabili protagonisti del film potrebbe essere un problema non da poco per il sequel, che dovrà dunque cercare di reinventarsi per la nuova generazione. Il fatto che dietro la macchina da presa ci sia di nuovo Cox, rende però il tutto più promettente. Si spera dunque che il regista riesca a trovare una certa continuità con la pellicola dell’84.