Spider-Man: rare foto dal backstage di Civil War accendono la polemica sul costume

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Rispetto alla portata e alla scala di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, Captain America: Civil War può sembrare decisamente piccolo, ma nel 2016, quando è uscito, è stato senza dubbio il più grande film dell’MCU fino a quel momento.

Nonostante la controparte a fumetti ha riscritto il panorama delle storie Marvel, il film ha principalmente introdotto nel universo condiviso Black Panther e Spider-Man. E proprio il giovane uomo ragno di Tom Holland è il protagonista di alcune rare foto dal dietro le quinte del film che sono riemerse in rete e stanno creando polemica.

Il design del costume è in gran parte lo stesso che abbiamo visto in Captain America: Civil War, anche se con alcune differenze fondamentali. Per cominciare, questo è un abito reale che Tom Holland ha indossato sul set; nel montaggio finale, è stata presa la decisione di mettere l’eroe in un costume VFX e, da allora, l’attore ha indossato principalmente un completo da mo-cap.

Ci sono altre differenze significative; per cominciare, le linee delle regnatele sul costume di Spidey sono molto più scure e molto più pronunciate (portandole più in linea con ciò che siamo abituati a vedere sulla pagina). Anche il logo sul petto è completamente diverso, quindi cosa è successo?

Spider-Man è stato aggiunto a Captain America: Civil War in una fase relativamente avanzata della produzione a causa di un accordo con Sony Pictures, il che significa che questa tuta era probabilmente lontana dal progetto finale fino a quando i Marvel Studios non avrebbero potuto ultimare il lavoro sul personaggio con gli effetti visivi.

Tornando al motivo per cui condividiamo ancora una volta queste foto, i fan sono divisi sul fatto se la tuta sia migliore del risultato in computer grafica che da allora ha ampiamente dominato le apparizioni di Spider-Man. Cosa ne pensate?

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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