Arnold Schwarzenegger crede che il remake di L’implacabile con Glen Powell potrebbe superare il “suo” classico fantascientifico

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Arnold Schwarzenegger riflette sui difetti del suo adattamento di The Running Man, da noi uscito con il titolo di L’implacabile, e sul perché il nuovo remake di Edgar Wright con Glen Powell potrebbe surclassarlo.

L’attesissimo remake di The Running Man di Edgar Wright e Glen Powell uscirà ufficialmente nelle sale il 7 novembre 2025. Naturalmente, il nuovo film sarà paragonato al cult del 1987 con Arnold Schwarzenegger.

Sebbene l’adattamento originale del romanzo distopico di Stephen King abbia una fedele fan-base che resiste nel corso degli anni, Schwarzenegger ha recentemente riconosciuto che il prossimo remake ha una reale possibilità di superare la sua versione, superandone i limiti passati.

In un’intervista con CBR, Arnold Schwarzenegger parla del prossimo remake, sottolineando alcuni punti deboli dell’originale che, a suo avviso, il film di Wright e Powell potrebbe migliorare. Schwarzenegger ha affermato: “Running Man è stato uno dei film che… penso che sarebbe stato fantastico se fossimo stati meglio preparati per farlo, se avessimo avuto più soldi per questo film, e se avessimo avuto allora… gli effetti visivi, la tecnologia degli effetti visivi che hanno oggi, tutte quelle cose che desideravo dopo l’uscita del film, sentivo che avrebbe potuto essere migliore”.

Ha continuato: “È stato fantastico, ma avrebbe potuto essere migliore, e penso che ora abbiano una buona possibilità con il nuovo ‘Running Man’ di migliorarlo. E spero, per il loro bene e per il mio, che avranno successo”.

Anche il film originale del 1987 con Schwarzenegger si è preso notevoli libertà rispetto al romanzo di Stephen King. Tuttavia, il progetto di Powell e Wright promette un adattamento più fedele, inclusa una rappresentazione di Ben Richards come l’uomo medio che è nel libro.

Oltre a Powell, il remake vede la partecipazione di Colman Domingo (Se la strada potesse parlare), Michael Cera (Scot Pilgrim vs. the World), Josh Brolin (Dune: Parte 2, Avengers: Infinity War), Emilia Jones (Locke & Key), Lee Pace (Halt and Catch Fire, Foundation), William H. Macy (Shameless) e Katy O’Brian (Love Lies Bleeding).

Brolin interpreterà un produttore dello show, Domingo il presentatore e Pace uno dei cacciatori di demoni incaricati di dare la caccia ai concorrenti del gioco. Cera, a quanto pare, interpreterà un ribelle che vuole rovesciare il governo e si ritrova ad aiutare il personaggio principale di Powell. Daniel Ezra e Karl Glusman appariranno in ruoli secondari.

Secondo l’Instagram di Powell, le riprese del remake sono terminate a marzo. Con il distinto talento cinematografico di Edgar Wright e un acuto senso dell’umorismo politicamente carico intrecciato nella classica narrazione di Stephen King, il remake di The Running Man ha il potenziale per essere molto più di un semplice riavvio.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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