Hulk Hogan, che è stato il catalizzatore principale del lancio del wrestling professionistico dalla terza corda alla stratosfera della cultura pop quando si è unito alla World Wrestling Federation diventandone forse la sua più grande star, è morto giovedì a Clearwater, in Florida. Aveva 71 anni.
La WWE ha confermato la sua morte ma non ne ha rivelato la causa. TMZ, che ha riportato per primo la notizia, ha affermato che Hulk Hogan (al secolo Terry Bollea) ha avuto un arresto cardiaco nella sua casa.
La notizia arriva tre giorni dopo che Fox Nation si è aggiudicata i diritti per trasmettere Real American Freestyle, la lega di wrestling fondata da Hogan, Eric Bischoff e Chad Bronstein.
Come riportato da Cinefilos.it, di ottobre 2023 è la notizia che Netflix ha perso i diritti per realizzare un biopic su Hulk Hogan, che sarebbe dovuto essere interpretato da Chris Hemsworth. Chissà se, ora che l’icona è divenuta leggenda per l’eternità, l’interesse intorno al progetto non si risollevi.