Noir in Festival: Jo Nesbø riceve il premio Raymond Chandler 2018

A consegnare sabato 8 dicembre alle ore 21.00, presso il Teatro Sociale di Como, il Premio Raymond Chandler 2018 alla carriera al norvegese Jo Nesbø sarà Alexander Greene, oggi nel board dei Direttori del consiglio amministrativo di Raymond Chandler Ltd., nonché nipote dello scrittore Graham Greene,  l’indimenticabile autore de Il fattore umano,  e anche il primo vincitore del Raymond Chandler Award nel 1988.

 

Nel segno del grande Raymond Chandler, il premio vuole celebrare la carriera di uno scrittore europeo che ha saputo affermarsi in tutto il mondo con il suo originale e contraddittorio protagonista, il detective Harry Hole, che aggiunge al chandleriano Marlowe non solo l’accento nordico ma anche il ritmo della suspense e la complessità degli intrecci che non dimenticano mai di essere disegnati sullo sfondo di una società, opulenta e controversa, come quella del Nord Europa. Nei suoi romanzi, Nesbø non dimentica nemmeno di raccontare i demoni che hanno attraversato ieri e attraversano oggi il nostro Occidente: la fascinazione collettiva del male, la dittatura del denaro, il vuoto dei valori umani nella solitudine delle metropoli, l’intolleranza nei confronti del diverso.

Jo Nesbø, classe 1960, pubblicato in più di cinquanta lingue, con la serie di Harry Hole – il suo poliziotto specializzato in serial killer – ha venduto più di 30 milioni di copie, e oltre 40 con tutti i suoi romanzi. Fin dalle  prime opere raggiunge la vetta delle classifiche in patria e ben presto si piazza nelle top ten europee, unico autore non anglofono a conquistare la vetta nella diffidente Inghilterra prima ancora del fenomeno Stieg Larsson, di cui viene considerato l’erede. Ha all’attivo una ventina tra romanzi thriller, storie per bambini, saggi e racconti. Dalle sue opere sono stati tratti due film come Headhunters, di Morten Tyldum (Premio Leone Nero al Noir in Festival 2011) e L’uomo di neve, di Tomas Alfredson (2017) con Michael Fassbender nei panni di Harry Hole, e la serie TV Occupied (2015 Rai 2 e 2018 Netflix).

Pubblicato oggi integralmente dall’editore Einaudi, che ha tradotto nel 2017 l’ultimo titolo, Sete, Nesbø  venne scoperto in Italia dall’editore Piemme, mentre Rizzoli ha dato alle stampe di recente il suo Macbeth, rifacimento della tragedia di Shakespeare in chiave thriller, nell’ambito del progetto di Hogarth Press per i 400 anni del Bardo, che ha visto tra gli altri protagonisti anche la scrittrice canadese Margaret Atwood, Premio Chandler 2017 al Noir in Festival.

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