Una delle sequenze più suggestive di Star Wars: Gli Ultimi Jedi è di certo quella dello scontro finale tra la resistenza e l’esercito del Primo Ordine nel terzo atto, un’epico confronto che prende vita sul pianeta Crait. A caratterizzare la superficie di questo luogo inedito alla saga è la presenza di sostanze saline di color rosso sangue, un’idea che ha aiutato il regista Rian Johnson a risolvere una seria problematica. Ecco spiegate insomma le ragioni dietro la simbologia e il significato di Crait:
“Volevo girare una grande battaglia e comunicare la violenza che avrebbe comportato, ma i film di Star Wars devono essere adatti a spettatori di tredici anni quindi non potevo mostrare troppo sangue. L’idea iniziale quindi era avere un film in cui il paesaggio stesso potesse comunicare graficamente la violenza di questa battaglia. Un paesaggio che poi si sarebbe evoluto nel corso dello scontro, all’inizio bianco e incontaminato e successivamente rosso“
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Rian Johnson risponde alle critiche mostrando il Manuale Jedi
Vi ricordiamo che il prossimo episodio del franchise sarà diretto da J.J.Abrams, di nuovo al timone dopo il successo de Il Risveglio della Forza, e arriverà nelle sale il 20 Dicembre 2019.
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Fonte: Cinemablend