È per Venerdì 12 la
prima mondiale dell’unico film italiano in concorso al 24. Noir in
Festival di Courmayeur: IN THE
BOX, l’opera prima di Giacomo
Lesina, prodotta da Michelangelo Film e
distribuita da Istituto Luce-Cinecittà. Protagonista, Antonia
Liskova
Una nuova incursione del cinema italiano nel film di genere.
Unità di luogo e tempo, per un thriller dall’azione compatta; teso,
claustrofobico, con una protagonista sorprendente.
IL FILM
Una giovane donna si risveglia dentro le quattro mura di un garage.
Mura all’apparenza inoffensive come la maggior parte dei luoghi di
una grande metropoli. Ma che ora la separano da tutto e da tutti.
All’interno del piccolo spazio, un’automobile esala anidride
carbonica; un gas che ogni giorno senza saperlo respira quando esce
per strada. Un gas che sembra così innocuo, ma che lì dentro
diventerà micidiale. Ad averla chiusa nel garage è uno sconosciuto
che sa ogni cosa di lei, del suo passato. E soprattutto di ciò che
ha di più importante al mondo: la figlia piccola che l’aspetta a
casa. Non le rivela il motivo per cui l’ha imprigionata. Solo il
tempo a disposizione per salvarsi.
Quanto siamo liberi? È una domanda che ci si pone spesso, ma a cui difficilmente riusciamo a dare risposta. Perché la maggior parte di noi conduce una vita tranquilla, fatta di una routine che ci protegge, tiene a bada le nostre paure. E se la nostra esistenza, all’improvviso, sfuggisse al nostro controllo e finisse nelle mani di un altro? [Dalle note di regia di Giacomo Lesina]