A Working Man, la spiegazione del finale: cosa è successo nella resa dei conti finale

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L’ultima collaborazione tra Jason Statham e David Ayer, A Working Man, prende spunto da altri film con protagonisti un uomo solo contro tutti, come Taken e John Wick, in un divertente adattamento del romanzo di Chuck Dixon del 2014, Levon’s Trade. A Working Man ha debuttato con recensioni positive su Rotten Tomatoes, continuando la serie positiva del protagonista Jason Statham, e anche se non otterrà alcuna nomination agli Oscar, è una versione ben realizzata del tipico film d’azione di Statham. Nel cast figurano anche Michael Peña e David Harbour, mentre Sylvester Stallone ha sviluppato la sceneggiatura con Ayer e ha prodotto il film.

Come molti dei personaggi interpretati da Statham, Levon Cade intraprende una nuova professione nonostante un passato glorioso come soldato paramilitare d’élite.

In A Working Man, è un caposquadra molto amato che lavora per un uomo d’affari attento alla famiglia (Peña) a cui è fedele e che è a conoscenza del suo passato professionale. Viene chiamato in azione quando la figlia del suo capo viene rapita da trafficanti di esseri umani e inizia a farsi strada a colpi di coltello, pugni e pistola attraverso una setta locale della mafia russa alla ricerca di informazioni.

Tuttavia, mentre manipola e falcia i mafiosi, provoca l’ira della Confraternita, la più grande organizzazione mafiosa che controlla il traffico di esseri umani e di droga che Levon ha interrotto. Questo li spinge a mandare i loro maniaci sicari alle sue calcagna, portando a una resa dei conti tra Levon e la forza combinata dei trafficanti locali e dei sicari nella casa dove è tenuta prigioniera la figlia del suo capo.

Perché la Confraternita ha lasciato vivere Levon

Nonostante abbia ucciso molti scagnozzi, Leon può andarsene con Jenny

Uccidendo indiscriminatamente i mafiosi, Leon ha sconvolto gli affari della setta mafiosa locale. Pur non nascondendo il suo interesse per Jenny Garcia, interpretata da Arianna Rivas, ha ucciso abbastanza scagnozzi di basso e medio livello da attirare l’attenzione dei capi della Confraternita. È stata loro decisione mandare Nestor e Karp, i due assassini in trench, all’inseguimento di Levon; sono loro che rintracciano la sua identità e lo ricollegano alla casa di suo suocero, che bruciano nel tentativo di farlo uscire allo scoperto.

Tuttavia, quando l’ex militare uccide non solo i due sicari nella casa trappola, ma anche tutti gli altri membri della mafia russa, la Confraternita dice a Yuri al telefono di lasciar andare Levon. Ora che aveva salvato la ragazza che cercava, non c’era motivo di dargli la caccia. La vendetta non porta soldi, soprattutto con qualcuno che si è dimostrato pericoloso come Levon, quindi era nell’interesse dell’organizzazione lasciarlo vivere in pace invece di “cancellare tutta la sua stirpe”, come era stato minacciato in passato.

Perché Yuri vuole ancora dare la caccia a Levon

Nel corso della sua furia omicida, Levon riesce a uccidere un numero esorbitante di criminali di vario rango. Molti di quelli che uccide, tra cui il vicecapo che schiaffeggia e annega nella sua piscina (Jason Flemyng) e i due teppisti che uccide nel retro del furgone, erano direttamente collegati a Yuri (suo fratello e i suoi figli, per la precisione). Nelle scene finali di A Working Man, Yuri fa sapere alla leadership della Confraternita che ha ancora intenzione di dare la caccia a Levon per vendicare i suoi familiari uccisi e di uccidere Levon e le persone che ama.

Perché Jenny Garcia è stata rapita?

L’insolito modus operandi dell’organizzazione di traffico di esseri umani di Dimi ha portato al rapimento di Jenny. Viper e Artemis sono responsabili di scattare foto e girare video delle ragazze nel locale dove Jenny e le sue amiche stavano festeggiando, e inviano quelle immagini ai potenziali acquirenti che scelgono le ragazze che desiderano. Da lì, Viper e Artemis eseguono il rapimento in modo silenzioso e le ragazze scompaiono.

Jenny è stata scelta dal trasandato Mr. Broward, che ha notato che gli ricordava una donna che aveva visto in un dipinto. Questo era l’unico motivo: non aveva nulla a che fare con suo padre, i suoi affari o qualsiasi altro legame significativo. Fortunatamente, Jenny è riuscita a respingere Broward nel loro primo incontro mordendogli il viso e sfigurandolo, e Broward è stato ucciso da Levon prima che potesse avere una seconda possibilità di tormentarla.

Come il finale di A Working Man prepara il terreno per un sequel

Il romanzo da cui è tratto A Working Man fa parte della serie di Chuck Dixon che segue le imprese di Levon Cade, non diversamente dalla serie Jack Reacher di Lee Childs. Ci sono molti altri materiali di riferimento su cui lavorare se A Working Man dovesse rivelarsi un successo al botteghino tale da giustificare un sequel. Sebbene questo sia stato il caso del precedente film d’azione di Ayer e Statham, The Beekeeper, resta da vedere se A Working Man avrà lo stesso successo di pubblico.

Il romanzo Levon’s Trade: A Vigilante Justice Thriller, che ha ispirato A Working Man, è il primo di 12 libri della serie di Chuck Dixon.

Fortunatamente, A Working Man ha già gettato le basi per un franchise. Anche se la Confraternita non vuole più avere nulla a che fare con Levon Cade, Yuri è chiaramente ancora assetato di vendetta. Sembra abbastanza ovvio che un sequel diretto di A Working Man si concentrerebbe sulla ricerca di Levon Cade da parte di Yuri. È scontato che cercherà di dare la caccia anche a sua figlia Merry, dato che Levon ha ucciso i suoi figli e suo fratello.

Cosa ha detto il regista sul finale di A Working Man

In un’intervista con ScreenRant, lo sceneggiatore e regista David Ayer ha spiegato in dettaglio cosa distingue A Working Man da altri film d’azione simili. Secondo Ayer, dare a Levon un legame emotivo e familiare con personaggi realistici è ciò che rende speciale l’intero film. Come ha osservato il regista, “… dargli una motivazione emotiva, dargli questa famiglia adottiva che si è presa cura di lui e alla quale lui può poi restituire il favore e prendersi cura a sua volta, insomma, questo è il film per me”.

Ayer ha anche parlato del potenziale futuro del franchise, in particolare del fatto che Levon Cade potrebbe avere “questioni in sospeso”, in chiaro riferimento alla vendetta di Yuri. Ha anche accennato al suo interesse per il personaggio secondario interpretato da David Harbour, Gunny, l’ex compagno di squadra cieco di Levon che funge da suo “sommelier delle armi” in A Working Man. Sebbene non sia stato ancora annunciato nulla, Ayer ha detto che un sequel o un prequel incentrato maggiormente su Gunny potrebbe essere interessante.

Il vero significato di A Working Man

Mentre alcuni film di genere comunicano i temi in modo metaforico, A Working Man è simile ad altri film d’azione in quanto non ha molta profondità. La lealtà verso la propria famiglia è un filo conduttore, così come l’idea che la famiglia possa assumere forme diverse: Levon considera Gunny suo fratello perché hanno servito insieme, mentre considera i Garcia la sua famiglia perché gli hanno dato una possibilità e un modo per guadagnarsi da vivere nonostante il suo passato e i traumi che ne sono derivati. È questo senso di lealtà familiare che guida Levon in A Working Man e che dovrebbe guidare Yuri in un potenziale sequel.

Redazione
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