Cannes 70: Todd Haynes racconta Wonderstruck ed elogia Amazon, alimentando la polemica

Wonderstruck

Mentre la polemica relativa al Festival di Cannes e Netflix non accenna a placarsi, Todd Haynes arriva sulla Croisette a gettare nuova benzina sul fuoco. Quest’anno porta in concorso il suo nuovo film Wonderstruck (qui la nostra recensione), prodotto per gran parte dagli Amazon Studios, gli studi del colosso Amazon che – esattamente come Netflix – è uno dei grandi poli dello streaming online. La paura della “vecchia guardia” cinematografica è che internet porti via dalle sale i grandi film, allo stesso tempo che la qualità da grande schermo perda colpi e si abbassi inesorabilmente a causa della televisione. Todd Haynes non la pensa affatto così, anzi: “La divisione film di Amazon è fatta da veri cineasti che amano il cinema e promuovono i film indipendenti, regalano nuove possibilità in un mercato spesso in mano a poche grandi aziende.”

 

Ricordiamo che tutto è nato dalla scelta di mettere quest’anno in concorso due film di Netflix che non vedranno la sala, ma solo lo streaming. Il festival ha così deciso di regolarizzare la cosa e accettare, dal 2018 in poi, solo film con distribuzione su grande schermo. A sostegno di questa tesi due grandi del panorama internazionale, giurati di questa edizione numero 70, Pedro Almodovar e Will Smith. Oltre la polemica però ci sono proprio i film e i loro protagonisti, Julianne Moore, tornata a lavorare con Todd Haynes per la quarta volta, ha detto di Wonderstruck: “Nei film di Todd non devi fare nulla, è tutto organizzato nel dettaglio, dal punto di vista tecnico e linguistico, devi semplicemente entrare nel suo mondo”.

Il regista però ha risposto con grazia ai complimenti, dicendo che la Moore “ha in realtà caratterizzato profondamente un personaggio nato soltanto sulla carta, ha dato al suo ruolo una dimensione che non avrei potuto insegnarle”. Il film ha convinto quasi tutti a Cannes e sicuramente lo vedremo arrivare anche nelle sale italiane, anche se probabilmente ci vorrà il prossimo autunno.

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