La regista Kathryn Bigelow vuole che il suo nuovo film, A House of Dynamite, suoni l’allarme sui pericoli delle armi nucleari. Il teso thriller politico, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia e interpretato da Idris Elba e Rebecca Ferguson, segue i funzionari della Casa Bianca che si affannano per affrontare un imminente attacco missilistico contro gli Stati Uniti.
“Spero che il film sia un invito a decidere cosa fare di tutte queste armi”, ha dichiarato Bigelow durante la conferenza stampa ufficiale. “La mia risposta sarebbe quella di avviare una riduzione degli arsenali nucleari. In che modo annientare il mondo può essere una buona misura di difesa?” Bigelow ha continuato: “Questo è un problema globale, la situazione attuale con le armi nucleari. Certo, la speranza contro ogni speranza è che un giorno riusciremo a ridurre le scorte nucleari. Ma nel frattempo, viviamo davvero in una casa di dinamite”.
A House of Dynamite è il primo film di Kathryn Bigelow a otto anni dal dramma storico poliziesco Detroit del 2017 con John Boyega. L’ultima volta che ha partecipato a Venezia è stato con il thriller sulla guerra in Iraq The Hurt Locker del 2008, accolto con una standing ovation di 10 minuti. Con quel film, oltre a vincere l’Oscar per il miglior film, Bigelow è diventata la prima donna a vincere l’Oscar per la migliore regia.