Wes Anderson voleva adattare da vent’anni The Wonderful Story of Henry Sugar

Con un mediometraggio a sorpresa, Wes Anderson ha partecipato a Venezia 80, dopo aver portato a Cannes 2023 il suo Asteroid City. Una iperattività che il regista di Huston racconta con grande serenità, dal momento che se il film cannense è stato un progetto che ha avuto un classico decorso, dall’idea alla realizzazione, The Wonderful Story of Henry Sugar, dal racconto di Roald Dahl, è un progetto che il regista aveva nel cassetto da oltre vent’anni.

 

“Ho incontrato la famiglia Dahl venti anni fa, quando volevo realizzare Fantastic Mr. Fox. Ho incontrato la vedova di Dahl quando ero sul set di I Tenenbaum, forse era il 2000. Sono cresciuto amando i suoi libri e Henry Sugar era uno dei miei preferiti, ma non riuscivo a vedere un modo per poterlo adattare, e così loro lo hanno tenuto da parte per me, mettendo da parte i diritti di sfruttamento. E poi un giorno ho capito che la chiave poteva essere quella di basarsi sul linguaggio di dhal e quindi realizzare un adattamento basato proprio sul linguaggio e sugli attori.”

Come tutti i film diretti da Anderson, il cast è all-stars, guidato da Benedict Cumberbatch nel ruolo da protagonista, e con Ralph Fiennes, Dev Patel, Ben Kingsley, Rupert Friend e Richard Ayoade. Sulle motivazioni che lo hanno spinto a realizzare un mediometraggio e non un film da 90 minuti, Wes Anderson è stato molto chiaro, spiegando che la storia aveva quel tipo di lunghezza e quindi andava raccontata con quel ritmo:

“Volevo adattare proprio questa storia. Per molti film si comincia da zero, per esempio adesso sto lavorando con Roman Coppola a un’idea originale, e in partenza non avevamo nulla. Ma quando adatti una cosa che già esiste, ce l’hai già davanti agli occhi, e quindi volevo trovare la forma più efficiente per raccontarla. Più che un film, Henry Sugar è stato una presentazione teatrale, l’abbiamo realizzato in due settimane circa.”

“Io non so quanta gente ha voglia di andare al cinema per un film che dura solo 40 minuti, ma a me piace andare al cinema e a cena, e così le due cose si possono combinare!” Ha concluso scherzando.

The Wonderful Story of Henry Sugar fa parte della selezione ufficiale Fuori Concorso della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, edizione 80, che si svolge al Lido dal 30 agosto al 9 settembre.

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