Netflix sta prendendo le distanze dalla star di Emilia Pérez Karla Sofía Gascón nel tentativo di salvare le possibilità del film agli Oscar 2025. E mentre l’attrice spagnola cerca di disinnescare il contraccolpo subito per i suoi vecchi post sui social media, in cui ha condiviso opinioni offensive che sono state considerate islamofobe e razziste, la sua campagna di scuse sta procedendo in autonomia, senza la guida del gigante dello streaming o del suo team di pubbliche relazioni.
Gascón, che ha fatto la storia come prima attrice apertamente transgender a essere nominata come migliore attrice agli Academy Awards, avrebbe dovuto viaggiare dalla Spagna a Los Angeles per la seconda fondamentale fase per la campagna degli Oscar. Il suo itinerario pianificato includeva importanti eventi come il pranzo degli AFI Awards giovedì, i Critics Choice Awards venerdì, i Directors Guild of America Awards e i Producers Guild of America Awards sabato e il Santa Barbara International Film Festival domenica. Tuttavia, non è più prevista la partecipazione di Gascón a nessuno di questi.
Karla Sofía Gascón non parteciperà all’ultima fase di promozione per gli Oscar 2025
La sua assenza ha ulteriormente complicato gli sforzi della campagna per Netflix e il team dei premi del film. Ad aumentare la tensione, Gascón e la sua co-protagonista Zoe Saldaña condividono la stessa società di pubbliche relazioni, The Lede Company. Variety riporta che Netflix e l’agenzia di pubbliche relazioni hanno smesso di parlare direttamente con Karla Sofía Gascón e stanno comunicando solo tramite il suo rappresentante della United Talent Agency, Jeremy Barber. Sembra anche che lo streamer non copra più le spese per il suo viaggio ai vari show di premiazione o il suo styling per qualsiasi apparizione a questi eventi.
Se intende fare queste tappe, spetterebbe a Gascón pagare tutto, dal biglietto aereo al suo alloggio. L’attrice era relativamente sconosciuta quando ha ottenuto il ruolo che le ha cambiato la vita in Emilia Pérez, quindi né la sua paga per il film né la sua precedente condizione economica le permetterebbero di partecipare a tutto il circo degli Oscar e delle cerimonie precedenti come le convenzioni richiedono.
Karla Sofía Gascón sparisce dalle campagne For Your Consideration di Emilia Pérez
Un nuovo spot For Your Consideration che ha debuttato lunedì mette in evidenza le 13 nomination agli Oscar di Emilia Pérez, tra quelle per miglior film, miglior lungometraggio internazionale, regista (Jacques Audiard), attrice non protagonista (Saldaña) e canzone originale (“El Mal“). Tuttavia, il titolo del film e qualsiasi immagine di Gascón sono stati cancellati da gran parte del materiale della campagna. Invece, il marketing mette in primo piano Saldaña e le co-star Selena Gomez e Adriana Paz, nessuna delle quali è stata nominata. Il cambiamento suggerisce che Netflix sta cercando di minimizzare i contributi di Gascón in modo che la controversia sulle sue osservazioni non oscuri il film o il lavoro delle sue co-star e collaboratori. La pagina FYC ufficiale del film presenta una foto in primo piano di Saldaña ma nessuna immagine di Gascón.
La corsa agli Oscar è ora entrata nella fase post-nomination. È un periodo in cui spesso il marketing diventa più mirato alle categorie che le campagne ritengono abbiano le migliori possibilità di portare a vere e proprie vittorie. Saldaña e il film erano visti come candidati più forti per i premi più importanti rispetto a Gascón, che si prevedeva avrebbe perso il premio come migliore attrice a favore di Demi Moore (The Substance) anche prima che scoppiasse lo scandalo. Tuttavia, l’omissione dell’attrice protagonista e del titolo del film dai materiali promozionali ha fatto storcere il naso.
Karla Sofía Gascón ha già chiesto scusa
Gascón, che ha rilasciato delle scuse poche ore dopo che la notizia dei suoi post è stata diffusa e poi ha rilasciato un’intervista con CNN en Español nel fine settimana che ha organizzato senza il coinvolgimento di Netflix, ha affrontato la situazione (ancora una volta) in un post su Instagram. In esso, ha taggato diverse pubblicazioni, dicendo: “Vogliono sottopormi alla ‘cultura della cancellazione'”, ha scritto. “Chiedo agli esperti di Hollywood, ai giornalisti che mi conoscono e hanno seguito la mia carriera: come posso andare avanti?”
Ma alcuni elettori degli Oscar, che hanno chiesto di rimanere anonimi, hanno affermato che nonostante le scuse e le suppliche di Gascón, si stanno allontanando da lei e dal film che l’ha messa sotto i loro radar.
Resta da vedere cosa farà Netflix in occasione della cerimonia degli Oscar 2025. L’attrice è invitata in quanto nominata, ma non si sa a questo punto se parteciperà o meno alla serata più importante di Hollywood. Resta anche da capire se questo sfortunato evento possa mettere in pericolo tutte le altre nomination del film, comprese quelle che quasi certamente si sarebbero trasformate in premi, come quello al miglior film Internazionale e alla migliore attrice non protagonista, Zoe Saldana.