In vista dell’attesissima uscita
nelle sale italiane de Il Gladiatore
II, prevista per il 14 novembre 2024
e distribuito da Eagle Pictures, il cuore di Roma
si prepara a vivere un evento straordinario: Domenica 10
novembre, nello storico Mercato di
Traiano sarà realizzato un video mapping con alcune delle
immagini più spettacolari ed emozionanti tratte dall’epico film
diretto da Ridley Scott.
Un’esperienza immersiva e
unica:
Le monumentali rovine del Mercato
di Traiano, un simbolo della Roma imperiale, diventeranno per una
sera il palcoscenico perfetto per accogliere il pubblico in
un’atmosfera suggestiva, dove storia e cinema si incontrano.
Grazie a un allestimento
tecnologico d’avanguardia, verrà realizzato un videomapping con le
sequenze esclusive del film che si animeranno e prenderanno vita su
uno sfondo che richiama direttamente le ambientazioni della
pellicola, amplificando l’impatto visivo ed emozionale delle
scene.
Il Gladiatore II segna
il ritorno sul grande schermo di una delle saghe cinematografiche
più amate, con una narrazione epica e una fotografia mozzafiato che
promettono di affascinare e coinvolgere lo spettatore, riportandolo
nell’universo dei giochi gladiatori e degli intrighi
imperiali.
Dettagli dell’Evento:
Data: Domenica 10 novembre 2024
Luogo: Mercato di Traiano, Roma
Orario: Dalle ore 19.30 alle 21
La proiezione sarà visibile da via dei Fori Imperiali
ed è aperta al pubblico, con ingresso libero fino a esaurimento
posti. Un’occasione imperdibile per immergersi, in
anteprima, nelle atmosfere del film che sta già facendo parlare di
sé come uno dei capolavori cinematografici dell’anno.
In occasione della proiezione
Speciale del film il 14 novembre in Auditorium Parco della Musica
Ennio Morricone, ci sarà un red carpet arricchito da video
proiezioni sulle cupole. La proiezione è realizzata in
collaborazione con la Fondazione Musica per Roma ed Alice nella
città che metteranno a disposizione attraverso i loro canali alcuni
ingressi omaggio per il pubblico e i giovani delle scuole di cinema
e musica.
I due eventi rientrano
nel progetto ROMA SI ACCENDE CON IL GLADIATORE II promosso da
Roma Capitale, Fondazione Musica per Roma e Alice
nella città per promuovere l’immagine della capitale ed il suo
patrimonio artistico e culturale attraverso il cinema e
l’audiovisivo in Italia e all’estero
A oltre 20 anni dall’uscita
dell’epopea storica originale, Il
Gladiatore II riprenderà anni dopo la morte del
Massimo Decimo Meridio di Russell Crowe nel Colosseo. Lucius, il
personaggio di Paul Mescal, era presente nel primo
Gladiatore, anche se appariva come un bambino. Poiché
Lucius è chiaramente diventato adulto tra un film e l’altro, sembra
che Il Gladiatore II sarà caratterizzato
da un significativo salto temporale. Con l’avvicinarsi della data
di uscita del Il Gladiatore II (il 14
novembre), sono stati rivelati altri dettagli sul film, che danno
un’idea di come il Gladiatore II si inserisca nella linea
temporale stabilita dal Gladiatore originale.
Un nuovo
trailer del Gladiatore II ha fornito alcune nuove
informazioni sul film in uscita e su come si inserisce nella linea
temporale del Gladiatore originale. Il trailer ha messo in
evidenza il cast principale del Gladiatore II e ne ha
delineato abbastanza bene la storia, con alcune importanti
rivelazioni sul sequel. Una di queste rivelazioni è stata la
stretta connessione di Lucius con Maximus, il personaggio
principale del Gladiatore originale. Anche se non è ancora
chiaro come i due siano collegati, ci sono alcuni indizi che
rivelano quanto tempo sia passato dalla morte di Maximus alla
fine del Gladiatore.
Il Gladiatore II è
probabilmente ambientato nel 211 d.C.
Il Gladiatore II – Paul Mescal
Il trailer del Gladiatore
II ha mostrato gli imperatori romani che sono saliti al potere
dopo la morte di Commodo alla
fine del Gladiatore. Nella vita reale, l’assassinio di
Commodo portò all’Anno dei Cinque Imperatori, un periodo di
instabilità politica a Roma. Sebbene Il gladiatore non sia
molto accurato dal punto di vista storico, il sequel sembra seguire
la vera linea temporale dell’Antica Roma. Dopo l’Anno dei
Cinque Imperatori, Settimio Severo divenne imperatore e alla fine
cedette il trono ai suoi figli, Caracalla e Geta. I due
governarono insieme come co-imperatori dal 209 al 211 d.C., quando
Caracalla assassinò Geta.
Poiché
Caracalla e Geta sono gli imperatori del Gladiatore
II, sembra cheil Gladiatore
IIsia ambientato nel 211 d.C., anno in cui
Geta fu assassinato. Lucius è determinato a vendicarsi di
Roma nel Gladiatore II e, poiché probabilmente assumerà lo
stesso ruolo di Maximus nel film originale, Lucius finirà
probabilmente per uccidere uno o entrambi gli imperatori. Se ciò
accadesse, il Gladiatore II dovrebbe svolgersi nel 211,
anno in cui Geta morì nella vita reale. Questo aiuterebbe anche il
sequel a rientrare nella linea temporale del Gladiatore
originale, basata sulla morte di Commodo.
Quanto tempo dopo Il Gladiatore
è ambientato Il Gladiatore 2?
In base alla reale cronologia degli
imperatori romani, sembra che Il gladiatore II si svolga
diversi anni dopo l’originale. L’imperatore Commodo, interpretato
da Joaquin Phoenix nel film originale, regnò dal 177 al 192 d.C.,
quando fu assassinato. Poiché Commodo morì nel 192 e
ilGladiatore IIsi
svolgerà probabilmente verso la fine del 211, ci sono quasi 20 anni
trail Gladiatoree il
suo sequel. È un tempo più che sufficiente perché Lucius
sia cresciuto tra un film e l’altro, e aiuta anche a spiegare
l’enorme quantità di sviluppi tra Il Gladiatore e Il
Gladiatore II.
Avrebbe senso che Il Gladiatore
II si svolgesse 20 anni dopo il film originale, semplicemente
perché sono successe molte cose tra i due. In base ad alcuni
dettagli sul Lucius di Paul Mescal, il personaggio ha passato un bel
po’ di tempo tra un film e l’altro. Lucio fu mandato via da
Roma dalla madre Lucilla e crebbe in una regione dell’Africa
settentrionale nota come Numidia. Lucius si fece anche una
famiglia e divenne un guerriero prima che il generale Acacius di
Pedro Pascal lo catturasse e lo rendesse
schiavo. Anche il Macrinus di
Denzel Washington è salito al potere in quel periodo,
quindi 20 anni sembrano una linea temporale realistica per tante
cose che sono accadute.
Oltre al viaggio di Lucio tra un
film e l’altro, sono successe molte cose a Roma durante la sua
assenza. PoichéIl Gladiatore
IIsi concentrerà sul regno di Caracalla e
Geta, ciò significa che traIl
Gladiatoree il suo sequel si sono verificati
una notevole instabilità politica e molti cambiamenti di
potere . Anche Roma sembra essere decaduta parecchio tra
un film e l’altro, poiché il trailer indica che Caracalla e Geta
non si preoccupavano di apparire come governanti benevoli come lo
era Commodo. La corruzione sembra essersi diffusa in lungo e in
largo in tutto l’Impero Romano durante l’assenza di Lucio, e 20
anni sarebbero più che sufficienti per far insediare questo tipo di
marciume.
Perché Il gladiatore 2 potrebbe
utilizzare una linea temporale diversa
Il Gladiatore II – Paul Mescal
Sebbene Il Gladiatore II
sia probabilmente ambientato nel 211 d.C., non è detto che segua
effettivamente la linea temporale storica. Ridley Scott, che ha
diretto entrambi i film del Gladiatore, si è preso alcune
libertà creative con la cronologia storica dell’Antica Roma per
raccontare una storia più avvincente nel film originale, e potrebbe
facilmente farlo di nuovo per Il Gladiatore II.
Nella vita reale, Commodo regnò per circa 15 anni, dal 177
al 192 d.C., maIl Gladiatoreha condensato il suo regno in circa un anno.
Questo spostamento temporale ha aiutato Il Gladiatore a
rendere Commodo un cattivo più convincente, e Scott potrebbe usare
lo stesso trucco per Il Gladiatore II.
Tuttavia, ci sono già un paio di
indizi che indicano che Il Gladiatore II potrebbe avere
una linea temporale più realistica rispetto all’originale. Il
trailer del Gladiatore II ha indicato che il film
riprenderà nel bel mezzo del regno di Caracalla e Geta, invece di
mostrarlo dall’inizio alla fine come il Gladiatore ha
fatto con Commodo. L’Acacio di Pedro Pascal ha detto di non
voler mandare altri soldati a morire per ordine degli imperatori e
sembra che abbia un passato oscuro di servizio sotto il loro
governo. Se così fosse, la storia di Gladiator II
potrebbe coincidere con la cronologia storica del governo di
Caracalla e Geta.
Tuttavia, anche se Il
gladiatore II dovesse giocare con la cronologia
storica, probabilmente funzionerebbe bene. Scott non ha lasciato
che l’accuratezza storica intralciasse il Gladiatore
originale e questo ha dato i suoi frutti. Poiché ha cambiato la
linea temporale del governo di Commodo, Il Gladiatore ha
potuto mostrare la sua completa trasformazione in tiranno,
piuttosto che preoccuparsi di adattarsi alla storia. Queste libertà
creative hanno contribuito a rendere Commodo un cattivo davvero
diabolico, e Scott potrebbe fare lo stesso per il sequel. Qualunque
cosa Ridley Scott decida di cambiare sulla linea temporale
del Gladiatore II sarà quasi sicuramente
per il meglio.
Sta finalmente er debuttare al
cinema Il
Gladiatore II, con il Lucius di Paul Mescal che va a caccia di gloria sulle
sabbie del Colosseo. Tutto dipende dal fatto che i due imperatori,
Caracalla (Fred Hechinger) e Geta (Joseph
Quinn), glielo permetteranno. Sì, questa volta ce
ne sono due, ed entrambi sembrano altrettanto scapestrati del
Commodo del Gladiatore (Joaquin
Phoenix), se non di più. Caracalla e Geta
hanno governato in un momento cruciale della storia di
Roma e, come sempre, la storia potrebbe fornirci le
risposte al perché il sequel abbia deciso di scegliere proprio loro
come sovrani.
Perché ci sono due
co-imperatori nel Il Gladiatore II?
L’idea che Roma sia guidata da più
di un individuo non è poi così strana. Durante la Repubblica
Romana, ad esempio, ci furono due casi di triumvirato. Il primo era
costituito da Cesare, Pompeo e Crasso, mentre, più tardi,
Ottaviano (che forse conoscete come Augusto), Marco
Antonio e Lepido governarono insieme. In epoca imperiale,
tuttavia, i co-imperatori divennero qualcosa di ricorrente
quando l’impero si avvicinò al suo declino. In questo
senso, Caracalla
e Geta
sono più che leader per chi pensa all’Impero Romano ogni
giorno; sono anche simboli della sua decadenza.
Non è una novità che IlGladiatoreoriginalenon sia molto accurato
dal punto di vista storico. L’eroe del
primo film,
Massimo Decimo Meridio (Russell
Crowe), ad esempio, è completamente inventato, ma
l’imperatore Commodo è esistito. Il suo assassinio, avvenuto
l’ultimo giorno del 192 d.C., diede inizio a un periodo di instabilità a Roma noto come l’Anno dei
Cinque Imperatori. Nel 193 d.C., Pertinax succedette a Commodo, ma
le sue scarse capacità politiche e la sua volontà di attuare
riforme lo portarono ad essere assassinato mesi dopo. Didius
Julianus acquistò letteralmente il titolo di imperatore dalle
guardie pretoriane, ma anche lui non durò a lungo, venendo deposto
e ucciso da Septimius Severus, che il Senato incoronò come Cesare.
Il suo rivale politico, Pescennius Niger, si autoproclamò
imperatore e ne seguì una guerra civile. Per poter dedicare tutta
la sua attenzione alla guerra, Severo fece di Clodio Albino il suo
co-imperatore. Cinque imperatori in un anno, molto stabili.
Severo riuscì comunque a
pacificare l’impero e, nel 198 d.C., nominò suo
co-imperatore il figlio maggiore, Caracalla. Pochi anni dopo, nel
209 d.C., anche Geta fu nominato co-imperatore. Questo diede inizio
alla cosiddetta dinastia dei Severi. Poiché Caracalla e
Geta non andavano affatto d’accordo e le loro storie
finirono piuttosto tragicamente, la maggior parte dei membri della
dinastia dei Severi erano in realtà membri della famiglia di Giulia
Domna, moglie di Severo e madre di Caracalla e Geta.
Caracalla e Geta governarono
insieme per meno di un anno
Il
trailer de Il Gladiatore II mostra Caracalla e Geta
che si scambiano risate, urlano dalle tribune del Colosseo e
accolgono il generale Marco Acacio (Pedro
Pascal) – che tra l’altro è completamente inventato – al suo arrivo a Roma. Nella
realtà, però, i due non andavano d’accordo nonostante fossero
fratelli e avessero governato con il padre fino alla sua morte,
quindi gli eventi del nuovo film potrebbero essere accaduti
solo nell’anno 211 d.C., quando governarono insieme per
meno di un anno intero.
I resoconti storici affermano che,
alla morte di Severo, Caracalla e Geta non condivisero mai una
stanza senza la presenza della madre, Giulia Domna, o delle loro
stesse guardie. Vivevano nel costante timore che l’uno
facesse assassinare l’altro e persino il palazzo imperiale
dovette essere diviso in due sezioni per evitare che si vedessero o
interagissero l’uno con l’altro. Si racconta anche che i due
decisero di dividere l’impero in due, ma furono convinti
diversamente dalla madre. L’Impero romano sarebbe stato diviso, ma
non per un altro secolo. Non si trattava di fratelli che non si
sopportavano come imperatori, ma del fatto che l’impero era
diventato così grande e instabile da non riuscire più a stare
insieme.
Alla fine, nel dicembre di
quell’anno, Caracalla chiese alla madre di organizzare un colloquio
di pace tra lui e Geta nel suo appartamento. Era l’unico modo per
vedere Geta senza le loro guardie. Non si sa con certezza se
Caracalla uccise Geta di persona o se lo fece uccidere da qualcun
altro presente, ma l’unico comune denominatore in tutti i resoconti
è che Geta morì tra le braccia della madre, una
scena che è stata ritratta in dipinti di artisti iconici come
Jacques Louis David e Edward Francis Burney. Caracalla, tuttavia, non si fermò
lì. Dopo aver ucciso Geta, ordinò anche una damnatio
memoriae contro Geta, vale a dire che tutti i documenti
relativi a Geta dovevano essere cancellati. Migliaia di soldati,
politici e persino civili legati a Geta furono massacrati e il suo volto fu persino cancellato dal Tondo dei Severi, una famosa
rappresentazione della famiglia dei Severi.
https://youtu.be/Zj5nwPQL85U
Ne Il Gladiatore II potrebbe
esserci un altro imperatore
Uno degli elementi più enigmatici
del trailer de Il Gladiatore II è il personaggio di
Denzel Washington, Macrinus.
“Sarai il mio strumento”, dice a Lucio con un’espressione piuttosto
minacciosa. Nella sinossi viene descritto come un trafficante di
armi per gli eserciti romani, che fornisce i gladiatori per i
combattimenti al Colosseo. Sembra anche che abbia un
proprio rancore nei confronti degli imperatori. Ancora una
volta, la storia può fornire indizi sulla direzione che prenderà
questa nuova storia.
Macrino è in realtà l’imperatore
che succedette a Caracalla nel 217 d.C.. Sotto Severo prestò
servizio come burocrate e, in seguito, sotto Caracalla fu a capo
delle Guardie Pretoriane. Alla fine, però, Macrino iniziò a
raccogliere attenzione e sostegno, al punto che iniziò a circolare
una profezia secondo cui avrebbe deposto l’imperatore. All’epoca, Caracalla stava
conducendo una guerra contro l’Impero Partico, nell’odierna
Turchia, ma, quando ne venne a conoscenza, decise di far uccidere
Macrino. Nel frattempo, Macrino, temendo proprio questo, iniziò ad
agire per impedirlo e fece in modo che un soldato
scontento, suo amico, di nome Martialis, uccidesse
Caracalla. L’imperatore aveva negato a Martialis il grado
di centurione, e il soldato approfittò di una sosta di Caracalla
durante un viaggio per fare i suoi bisogni, e uccise l’imperatore
su ordine di Macrino.
Per poco più di un anno, Macrino
governò con il figlio Diadumeniano come co-imperatore.
Cercò la pace con i numerosi regni stranieri che
minacciavano Roma in quel periodo. Tuttavia, il costo
finanziario di questa iniziativa provocò disordini tra gli eserciti
romani, che del resto dipendevano dalla guerra per
sopravvivere. In mezzo all’instabilità, sia lui che
Diadumeniano furono catturati dalle forze avversarie e giustiziati,
lasciando spazio all’ascesa al potere di un parente più giovane di
Caracalla, Elagabalo.
Ridley Scott non è noto per cercare di essere fedele agli
eventi storici, e ci sono molti anni tra la maggior parte degli
eventi citati. Difficilmente potrebbero essere inseriti in
un film se raccontati fedelmente e cronologicamente;
poiché il primo Gladiatore non era incentrato
sull’imperatore romano, non lo sarà sicuramente nemmeno il suo
sequel, che si concentrerà invece sul Lucio di Paul Mescal.
Tuttavia, non si può negare che una storia incentrata sulla
transizione del potere nell’Antica Roma sia destinata a essere
piena di drammi e intrighi – e anche di sangue.
A 24 anni dall’originale, Il
Gladiatore II (qui
la recensione) è finalmente arrivato sui nostri schermi. Questa
volta il film di Ridley Scott segue
il figlio di Massimo (Russell
Crowe), Lucio (Paul
Mescal), che incontriamo per la prima volta mentre
vive in Numidia. In seguito a un’invasione dell’Impero Romano,
viene portato a Roma dove si allena per diventare un gladiatore e
seguire le orme del padre. Tradimenti e segreti si nascondono
dietro ogni angolo della capitale, mentre Lucio deve cercare di
sopravvivere in una missione di vendetta.
L’epica saga storica giunge a una
conclusione particolarmente caotica e violenta, da cui non tutti
escono vivi. Tuttavia, sarete perdonati se alla fine delle due ore
e mezza di film avrete qualche domanda in sospeso. È qui che
entriamo in gioco noi. Abbiamo analizzato tutto quello che c’è da
sapere sul terzo atto dell’ultimo film di Scott, compreso un
resoconto su chi sopravvive e su cosa riserva il futuro al mondo
del Gladiatore. Naturalmente, qui di seguito forniremo
enormi spoiler su Il Gladiatore II.
Dopo la perdita della moglie, Lucio
(Paul
Mescal) viene portato ad allenarsi come gladiatore
sotto l’occhio vigile di Macrino (Denzel
Washington), che intende usarlo come pedina per il
potere. Dopo che Lucio ha dato prova di sé in una serie di
battaglie, la sua estranea madre Lucilla (Connie
Nielsen) fa la straziante scoperta che egli è in
realtà suo figlio, che aveva mandato via molti anni prima per la
sua sicurezza. Lo affronta con questa notizia, ma Lucio non riesce
a perdonarla per quello che ha fatto.
Nel frattempo, Lucilla decide di
rischiare tutto per salvare suo figlio. Insieme al nuovo marito,
Marco Acacio (Pedro
Pascal), aveva preparato un piano per far cadere gli
imperatori Geta (Joseph
Quinn) e Caracalla (Fred Hechinger)
usando la forza del suo esercito. Tuttavia, decidono di rimandare
il tutto per salvare Lucio. Sfortunatamente, una delle loro
cameriere li ascolta e condivide il loro tradimento. La notte in
cui cercano di liberare Lucius, entrambi vengono arrestati.
Viene deciso che Lucio e Acacio si
incontreranno nel Colosseo, cosa che Lucio spera da quando Acacio
ha invaso la sua casa. Tuttavia, il momento dell’incontro non va
come previsto. Acacio si appella a Lucio dicendo che ama sua madre
e che stava cercando di salvarlo. Lucio decide di risparmiarlo, ma
gli imperatori hanno altri piani. Dopo aver invocato “gli dei”,
Geta punta il pollice verso il basso e ordina la sua
esecuzione.
Questo è un punto di svolta per
Lucio, che inizia a vedere sempre più la manipolazione di Macrino.
È anche un punto di svolta per gli imperatori, poiché i cittadini
di Roma imparano che “è così che Roma tratta i suoi eroi”. Iniziano
le rivolte per le strade, chiedendo la testa dei leader. Macrino ne
approfitta per salire di grado. Manipola Caracalla, che non è in
sé, dicendogli che deve uccidere il suo gemello per salvare la sua
scimmia. Sorprendentemente, la cosa funziona: Caracalla uccide Geta
con l’aiuto di Macrino, che gli taglia la testa.
Ora che Caracalla è al comando,
promuove la sua scimmia e Macrino come suoi consiglieri. Il primo
ordine del giorno di Macrino è uccidere Lucilla pubblicamente nel
Colosseo. Consiglia anche che sia il figlio Lucio a farlo.
Fortunatamente, Lucio viene a conoscenza del piano in anticipo e
usa le sue conoscenze per aiutarlo. Dice al medico Ravi
(Alexander Karim) chi è veramente e gli ordina di
andare in prima linea dove l’esercito di Acacio sta aspettando e di
dire loro di marciare per lui. Prende anche le sue chiavi e si
dirige verso i sotterranei dove si trova la tomba di Massimo.
Lì prende la sua corazza da
indossare per onorare il padre e sblocca le celle degli altri
gladiatori. Quando arriva il momento di chiamarli a raccolta,
uccide la guardia e porta i suoi uomini nel Colosseo per salvare
sua madre. Purtroppo, pur avendo la meglio, non riesce a salvarla
dalla freccia di Macrino che la colpisce al cuore. In seguito alla
carneficina, Lucio si reca in prima linea fuori Roma per guidare
l’esercito all’interno, ma viene raggiunto da Macrino e dai suoi
uomini.
I due combattono nel torrente fuori
Roma, dove Lucio ha la meglio, uccidendolo e consigliando ai suoi
uomini – e all’esercito avversario – di non rinunciare al sogno di
Roma. Dopo averli conquistati al suo fianco, cavalcano verso la
città, prendendola per sé. Gli ultimi minuti del film vedono Lucio
tornare al Colosseo dove tocca la sabbia, proprio come aveva fatto
suo padre tanti anni prima, e gli chiede di “parlargli”. Il tema de
Il Gladiatore risuona mentre vediamo la mano di
Massimo toccare i campi di grano nell’aldilà onirico, proprio come
si vedeva nel primo film.
Perché Lucilla ha mandato via
Lucio?
In un flashback, vediamo i momenti
successivi alla fine del primo Gladiatore, quando Massimo chiede a
Lucilla se Lucio è al sicuro, poco prima di morire. Tuttavia,
Lucilla non ne è così sicura e pensa che ora ci sia un enorme
bersaglio sulla schiena di suo figlio. Per evitare che si faccia
del male, lo manda a cavallo fuori dalla città, affinché cresca in
un luogo dove non ci siano persone che cercano di ucciderlo in ogni
momento. Tuttavia, non è al sicuro nemmeno lì, ed è per questo che
finisce per vagare da solo vicino alla Numidia e viene accolto dai
suoi cittadini.
Chi muore nel film?
Il Gladiatore II ha
un numero molto alto di morti, con quasi nessuno dei personaggi
principali che riesce ad arrivare fino alla fine. La prima morte
arriva molto presto nel film, quando la moglie di Lucio,
Arishat, viene uccisa durante l’invasione della
Numidia. Un altro dei suoi cari a morire è
Jugurtha, che si lascia uccidere dai babbuini
piuttosto che andare a Roma e diventare uno schiavo. Marco
Acacio (Pedro
Pascal) viene ucciso dopo la rivelazione del suo
tradimento. Viene portato nel Colosseo per affrontare Lucio, che
gli risparmia la vita, ma gli imperatori ordinano comunque la sua
esecuzione.
In seguito alla sua morte,
Caracalla (Fred Hechinger) si
rivolta contro il fratello Geta (Joseph
Quinn), uccidendolo sotto l’influenza di Macrino
(Denzel
Washington). Durante la battaglia finale nel Colosseo,
diversi personaggi vengono uccisi, tra cui Lucilla (Connie
Nielsen) e Gracco (Derek Jacobi)
nell’arena, prima che Macrino pugnali Geta tra la folla. Dopo aver
ucciso la maggior parte dei personaggi principali, l’ultima vittima
è Macrino, che viene ucciso da Lucio nel loro scontro finale fuori
dalle porte di Roma.
Alla fine di Il Gladiatore
II, Lucio è vittorioso e guida le sue truppe a Roma.
Tuttavia, non è del tutto chiaro se diventerà il nuovo imperatore –
essendo nipote di Marco Aurelio – o se spingerà per ulteriori
riforme nella capitale, sotto il “sogno di Roma” di suo nonno. Se
si guarda alla storia reale – non sempre seguito da un film di
Ridley Scott – dopo Geta e Caracella, Macrino
ha governato per un anno. Dopo di lui? Suo figlio, Diadumeniano. Se
si scoprisse dell’esistenza di questo figlio, potrebbe esserer uno
spunto narrativo per Il Gladiatore III.
Di chi è la mano nel finale? È
Russell Crowe nel Gladiatore?
Proprio alla fine del film, Lucio
chiede al padre di parlargli. È lui che vediamo nei momenti finali,
con la sua mano inanellata che tocca i campi di grano. Tuttavia,
non è ancora chiaro se si tratti o meno di Russell Crowe, se sia un’immagine di
repertorio presa dal primo film o una nuova scena girata in
occasione di questo sequel. Crowe non viene nominato neanche nei
titoli di coda e la star originale del Gladiatore è stata molto
chiara sui suoi pensieri riguardo al film.
A giugno, in un podcast, aveva
dichiarato: “Sono leggermente a disagio per il fatto che ne
stiano facendo un altro, perché ovviamente sono morto e non ho voce
in capitolo su ciò che viene fatto. Ma un paio di cose che ho
sentito mi hanno fatto pensare: ‘Hmm, no no no no no, non rientra
nel percorso morale di quel particolare personaggio’. Ma non posso
dire nulla, non è il mio posto, sono sotto terra, quindi vedremo
cosa succederà”.
Il Gladiatore II
ci prepara ad un Gladiatore 3?
A differenza del suo predecessore,
Il Gladiatore II termina con il suo eroe ancora
vivo. Il regista Ridley Scott ha già confermato di avere idee
per un ipotetico Gladiatore III, che presumibilmente
continuerebbe le avventure di Lucio Vero. Scott ha dichiarato a
Variety a settembre: “Il finale de Il gladiatore II ricorda
quello de Il padrino, con Michael Corleone che si ritrova con un
lavoro che non voleva e si chiede: ‘Ora, padre, cosa faccio?’.
Quindi il prossimo [film] sarà su un uomo che non vuole essere
dov’è”. Detto questo,Il Gladiatore II non
lascia molti fili evidenti per un sequel, con tutti i cattivi
uccisi e, nonostante quanto detto da Scott, il viaggio di Lucio
sembra apparentemente finito.
Forse non c’è nessun altro regista
che sia sinonimo di extended o director’s cut come
Ridley Scott. Il leggendario regista è noto da
tempo per aver tagliato tonnellate della sua visione originale per
rendere le cose più concise per la visione nelle sale. Dal Gladiatore originale all’iconico
taglio finale di Blade Runner , fino alla versione
rivoluzionaria de Le Crociate, Scott ha una storia di
tagli alternativi dei suoi film di grande impatto. Prendiamo, ad
esempio, il suo film del 2023, Napoleon.
Con Joaquin Phoenix nei
panni dell’imperatore di Francia, l’epopea storica era
semplicemente traboccante di azione e dramma, mentre Scott
tracciava il corso della vita del divisorio leader. In 2 ore e 38
minuti, Scott ha tessuto una storia complessa come l’uomo stesso,
eppure, in qualche modo, anche con quasi tre ore di durata, c’era
molto da tagliare. Perciò, quando è stato annunciato che Scott
avrebbe distribuito il suo director’s cut di tre ore e
mezzasu Apple
TV+, il pubblico non si è certo scandalizzato.
Con l’arrivo dell’ultimo film di
Scott,
Il Gladiatore II, proprio dietro l’angolo, i
fan si chiedono già se ci sarà un director’s cut a seguire.
Dopotutto, è stato così per il film originale del 2000, con 15
minuti in più aggiunti al montaggio speciale. Fortunatamente
Collider aveva questa domanda in mente quando si è seduto a parlare
con Scott e con la star del sequel, Paul Mescal. Rivelando che nella sua
carriera è arrivato al punto in cui non si può più scherzare, Scott
ha detto:
“No, mi sono guadagnato
il diritto di avere il mio final cut.Ho il
montaggio finale in ogni caso, quindi il taglio che esce di solito
è colpa mia.È il mio taglio.Girerò in tondo.Non mi agiterò perché ho tagliato durante il
film.Non arrivo alla fine e poi inizio il
taglio – Dio sa che ci vorrebbe troppo tempo.Taglio mentre
vado avanti, e penso che sia valido tagliare mentre si va avanti
perché bisogna vedere come si sta facendo e come stanno facendo
tutti”.
Paul Mescal non si arrabbierebbe se
ci fosse una director’s cut de Il gladiatore II
Stringendo i sandali ed entrando
nel Colosseo, Mescal interpreta nel
Gladiatore II Lucius, il personaggio
interpretato per la prima volta da Spencer Treat Clark
nel film originale. Presentato al pubblico come il
figlio di Lucilla (Connie
Nielsen) e Lucius Verus, i recenti trailer hanno
rivelato che Lucius è in realtà il figlio
di Lucilla e Maximus (Russell
Crowe), il che va bene perché la sua ossessione per
gli sforzi di quest’ultimo come gladiatore è stata a lungo evidente
e continuerà a essere un elemento trainante della sua storia nel
sequel. Appassionato del lavoro di Scott come tutti noi, Mescal ha
detto chiaramente che gli piacerebbe vedere una versione più lunga
del film, se fosse disponibile. Il Gladiatore
II arriverà nei cinema il 22 novembre.
I fan internazionali che attendono
di vedere sul grande schermo Il
Gladiatore II di Ridley Scott avranno la possibilità di farlo
con un po’ di anticipo rispetto agli abitanti del Nord America.
L’atteso sequel arriverà nelle sale il 15 novembre in tutto il
mondo, mentre i fan di Stati Uniti e Canada dovranno aspettare fino
al 22 novembre. Il sequel ha come nuovo protagonista Paul Mescal, che interpreta la versione adulta
di Lucius, il giovane nipote di Commodo (interpretato da
Joaquin Phoenix nel film originale).
Paul Mescal, che ha raggiunto la notorietà
grazie al suo ruolo in Normal People, ha ammesso che entrare nel
ruolo e raccogliere l’eredità del
Gladiatore è una sfida scoraggiante. “Sono molto
emozionato, ma è difficile allontanarsi un po’ dall’eredità del
film“, ha dichiarato Paul Mescal a Esquire lo scorso anno. “Penso
che sia davvero ben scritto e che renda omaggio al primo, ma è
qualcosa in cui penso di poter entrare e fare comodamente da
solo”.
Oltre a Paul Mescal, il cast de Il Gladiatore 2
comprende anche Denzel Washington, che si è unito al cast nel
ruolo di un ex schiavo, poi trasformato in un ricco mercante.
Connie Nielsen e Derek Jacobi riprendono i loro
ruoli rispettivamente di Lucilla e del senatore Gracco. Inoltre,
Joseph Quinn interpreterà l’imperatore Caracalla e
Pedro Pascal vestirà i panni di un ex
comandante militare che, in seguito a un incidente in cui
disobbedisce a ordini diretti, è costretto a combattere come
gladiatore, insieme a May Calamawy di Moon
Knight, che ha firmato anche lui.
Cosa raccontava Il
gladiatore?
Il Gladiatore è
uscito nel 2000 ed è diventato subito un successo sia di critica
che commerciale. Il film ha ottenuto un notevole incasso al
botteghino, con oltre 460 milioni di dollari in tutto il mondo, ed
è stato anche molto apprezzato nel circuito dei premi, vincendo
cinque Academy Awards, tra cui quello per il miglior film e quello
per il miglior attore per Russell Crowe, su un totale di dodici
nomination. Crowe, da parte sua, non è molto entusiasta della
realizzazione del film, come ha dichiarato la scorsa settimana.
“Sono leggermente a disagio per
il fatto che ne stiano facendo un altro – perché, ovviamente, sono
morto e non ho voce in capitolo su ciò che viene fatto”, ha ammesso
Crowe. “Un paio di cose che ho sentito dire mi fanno pensare: ‘No,
no, no, non rientra nel percorso morale di quel particolare
personaggio’. Ma non posso dire nulla, non è il mio posto, sono
sotto terra. Quindi vedremo come sarà“.
Il
Gladiatore II arriverà nelle sale il 15 novembre a
livello internazionale e il 22 novembre in Nord America.
Arrivano dai social i primi video e
foto del film Il gladiatore
2, offrendo un primo sguardo approfondito alla
pellicola diretta da Ridley Scott, seguito del suo
epico film pluripremiato del 2000. Ambientato decenni dopo
l’originale, questo segue Lucius, figlio di Lucilla e nipote di
Commodo, da adulto. Lucius è interpretato dal candidato all’Oscar
Paul Mescal con
il cast del sequel che include anche il ritorno di Connie
Nielsen nei panni di Lucilla, Derek
Jacobi nei panni del senatore Gracchus e Djimon
Hounsou nei panni di Juba. I nuovi arrivati includono
Joseph Quinn nei panni dell’imperatore Caracalla,
Fred Hechinger nei panni dell’imperatore Geta,
Pedro Pascal e
Denzel
Washington.
Mentre continua le riprese di questo
sequel, che ha una data di uscita prevista per il novembre 2024, un
video e delle foto sono emersi online rivelando uno sguardo
approfondito al set di un’antica città. Il video e le foto vedono
il ministro della Cultura del Marocco, Mohammed Mehdi
Bensaid, visitare e passeggiare per l’enorme set cittadino
del sequel, incontrare il regista Ridley Scott per
una chiacchierata e posare per una foto con le comparse vestite con
l’armatura. Prima che iniziassero le riprese del sequel, la
costruzione del set era iniziata il mese precedente, con le prime foto che rivelano la
realizzazione di un Colosseo.
Le nuove foto e il video sembrano
invece provenire ora da un set cittadino diverso ma altrettanto
elaborato. Con le truppe corazzate che montano una difesa
all’interno delle mura della città, lasciando presagire un
potenziale assedio che potrebbe rivaleggiare con la battaglia di
apertura del film originale, dove il generale Massimo guidava
l’esercito romano alla vittoria contro le tribù germaniche. Sulla
base del nuovo look, il valore di produzione di Il gladiatore 2 sembra essere
alla pari e potrebbe persino superare l’originale. Ecco di seguito
il post con le foto e il video fin qui descritti:
Si è verificato un incidente sul set
del film Il gladiatore 2 che ha causato
diversi feriti tra i presenti sul set. Secondo Variety, sei membri della crew
hanno dovuto ricevere trattamenti medici, mentre altri quattro sono
stati ricoverati in ospedale. In una dichiarazione, un portavoce
della Paramount Pictures ha sottolineato che in ogni caso nessuno
ha “subito ferite mortali“, dopo che una sequenza di
acrobazie non è andata a buon fine. La dichiarazione continua poi
con: “I team di sicurezza e servizi medici completi in loco
sono stati in grado di agire rapidamente in modo che coloro che
sono stati colpiti ricevessero immediatamente le cure
necessarie“, prima di promettere che “sono tutti in
condizioni stabili e continuano a ricevere le cure“.
Tutti i membri dell’equipaggio
colpiti dalla cosa sarebbero stati curati per ustioni, secondo un
individuo a conoscenza della produzione. Altri due membri
dell’equipaggio sono invece stati curati localmente e poi dimessi.
L’incidente, sempre secondo tale fonte, è avvenuto verso la fine
della giornata di riprese. Nessun membro del cast è invece rimasto
coinvolto nella cosa. Il portavoce della Paramount ha
aggiunto: “Il benessere del cast e della troupe è della massima
importanza per noi e abbiamo rigorose procedure di salute e
sicurezza in tutte le nostre produzioni. Continueremo a monitorare
la situazione e a prendere tutte le precauzioni necessarie mentre
riprendiamo la produzione”.
Il gladiatore 2, tutto quello che sappiamo sul
film
Come ormai noto, un sequel di Il
gladiatore (attualmente noto solo come Il gladiatore 2) è a tutti gli
effetti in lavorazione, con Ridley Scott che torna
alla regia del film che vedrà protagonista Paul Mescal nei
panni di Lucius, ma anche il ritorno di Connie
Nielsen nei panni di Lucilla e Djimon
Hounsou in quelli di Juba. Vi sono però anche gli ingressi
del premio Oscar Denzel
Washington, la star di The MandalorianPedro Pascal e
l’attore di Stranger ThingsJoseph
Quinn. Fred Hechinger ricopre invece il
ruolo dell’imperatore Gela, ottenuto dopo che Barry Keoghan
ha dovuto rinunciarvi per via di altri impegni. Fanno poi parte del
cast anche la star di Moon
Knight, May Calamawy e Derek
Jacobi, che riprenderà il ruolo di Gracchus dal primo
film.
Al momento non sono noti dettagli
sulla trama, ma è possibile immaginare che tra Lucius, il figlio
dell’amante di Massimo, Lucilla, e Geta possa generarsi uno scontro
al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo film. Non
resta dunque che attendere che le riprese di Il gladiatore 2 abbiano
inizio, così da poter ricevere maggiori dettagli a riguardo come
anche le prime foto in costume dei protagonisti. Ricordiamo che
Russell Crowe non
sembra essere coinvolto in alcun modo nel progetto,
specialmente alla luce del fatto che il suo Massimo moriva al
termine del primo film. Ad ora, questo sequel è atteso in sala per
il 2024.
Come seguito del pluripremiato film
del 2000 sempre di Ridley Scott,
il sequel sarà la storia di Lucius Verus (Paul Mescal)
molti anni dopo la morte di Massimo di Russell
Crowe. Sebbene sia uno dei film più attesi del 2024,
l’epico sequel ha dovuto affrontare ritardi nelle riprese a causa
del doppio sciopero di Hollywood che ha costretto la produzione a
fermarsi. Il gladiatore
2 ha ripreso la produzione nel dicembre 2023 dopo
la fine degli scioperi, a quel punto Scott ha rivelato che il film
necessitava ancora di circa 90 minuti in più di riprese.
In una conversazione con IndieWire,
Scott ha rivelato di aver “finito quasi l’85% de Il Gladiatore 2”.
Ha detto che aveva bisogno di altri dieci giorni di produzione
prima di poter finire il sequel. E infatti adesso arriva la
conferma che il set si è chiuso.
Intanto, Paul Mescal se pure emozionato all’idea di un
film di così grande portata, ha
espresso delle preoccupazioni in merito alla fama che questo
film, che sarà visto da moltissimi presumibilmente, gli darà.
Chi c’è nel cast de Il gladiatore 2?
Il gladiatore 2 è
diretto da Ridley Scott e
si basa su una sceneggiatura scritta da David Scarpa. A guidare
l’atteso sequel è Paul Mescal nel
ruolo di Lucio, il figlio di Lucilla e nipote dell’imperatore
Commodo del primo capitolo. A Paul Mescal si
aggiungono i membri del cast Connie Nielsen nel ruolo di Lucilla e
Derek Jacobi in quello di Gracco. Nel cast ci
saranno anche
Denzel Washington,
Pedro Pascal, Joseph Quinn, Fred Hechinger, May Calamawy, Lior
Raz e altri ancora.
Il gladiatore 2
è prodotto da Ridley Scott,
Michael Pruss, Douglas Wick e Lucy Fisher. Il film
è considerato una produzione in joint-venture tra
Paramount, Universal Pictures, Scott Free Productions e
Parkes/MacDonald Productions. Ricordiamo che Russell Crowe non è
coinvolto in alcun modo nel progetto, specialmente alla luce
del fatto che il suo Massimo muore, appunto, al termine del primo
film. La produzione de Il gladiatore 2 è
ripresa
all’inizio del mese dopo la fine degli scioperi a Hollywood.
Attualmente il film dovrebbe arrivare nelle sale il 22 novembre
2024.
È da tempo ormai che si parla di un
possibile sequel de Il Gladiatore, l’ormai classico film
di Ridley
Scott che vedeva contrapporsi il
gladiatore Russell
Crowe contro l’imperatore Joaquin
Phoenix. Essendo il personaggio di Massimo Decimo
Meridio morto alla fine della pellicola originale, in molti hanno
cominciato a chiedere in che modo l’ipotetico sequel avrebbe fatto
i conti con il destino dell’iconico personaggio.
Le ultime news in merito ad un
sequel de Il Gladiatore risalgono al 2018, quando
Ridley Scott in persona aveva dichiarato che
sarebbe tornato dietro la macchina da presa e che stava lavorando
alla sceneggiatura con Peter Craig. Secondo le primissime
indiscrezioni, la storia del sequel dovrebbe raccontare di Lucio,
il figlio di Lucilla che fu interpretata da Connie
Nielsen nel film del 2000: sarà ambientata 25 anni dopo,
quando Lucio sarà ormai adulto ma avrà ancora come punto di
riferimento il sacrificio di Massimo.
Lo scorso giugno,
il produttore Doug Wick aveva spiegato che per
il team al lavoro sul sequel, la più grande sfida è rappresentata
proprio dal fatto di dover riportare il personaggio di Massimo
Decimo Meridio in vita: “A Ridley piacerebbe farlo”, aveva
dichiarato Wick. “Tutti quelli che sono stati coinvolti
nell’originale, adorano troppo il film per considerare uno
sfruttamento economico. L’unico problema è puramente creativo e
riguarda il lavoro sulla sceneggiatura. Ridley ci sta lavorando:
davvero, è soltanto una questione relativa alla maniera più degna
per poterlo realizzare… e, naturalmente, bisogna considerare anche
che il protagonista è morto.”
Adesso, in occasione della
promozione del film Il giorno sbagliato, è stato proprio Russell Crowe ha parlato per la prima volta
dell’ardito progetto, rivelando però di non saperne nulla e di non
essere mai stato coinvolto in nessuna delle discussioni che si sono
susseguite nel corso di questi anni. Intervistato da
Screen Rant, l’attore premio Oscar ha spiegato: “Se
stanno avendo conversazioni circa un sequel, si tratta di
conversazioni che non mi hanno mai incluso. Non sono sicuro di cosa
abbiano in mente. Posso solo dire che, in buona sostanza, stanno
parlando delle stesse cose dal 2000.”
Come sarebbe dovuto tornare in
vita Massimo in un possibile sequel de Il Gladiatore
Sempre nel corso della medesima
intervista con
Screen Rant, Crowe ha poi commentato le precedenti
dichiarazioni di Wick: “Non parlo con Doug da tempo. L’ultima
volta mi raccontò di aver avuto questa grande idea che vedeva
Massimo portato via dall’arena per poi essere deposto, ricoperto di
oli e unguenti, in questa caverna a cui si aveva accesso spostando
una grande roccia. Poi la roccia si apriva e lui usciva. Gli dissi
che non avevamo i diritti per quella storia. Ma è una cosa accaduta
anni fa e non so ancora se abbia apprezzato o meno il mio senso
dell’umorismo.”
L’attore Russell
Crowe ha finalmente espresso il proprio parere sul fatto
che non gli è stato chiesto di tornare in Il gladiatore
2, sequel di quel film che lo ha visto
interpretare Maximus Decimus Meridius e gli ha permesso di vincere
l’Oscar per la sua interpretazione del generale romano diventato
gladiatore. Dopo molti anni di sviluppo, un sequel con Ridley Scott
che torna come regista ha dunque iniziato a fare progressi, con la
star di Normal People e AftesunPaul Mescal
scelto per il ruolo principale di Lucius adulto, il figlio della
Lucilla di Connie Nielsen.
Durante una recente intervista al
The Ryan Tubridy Show su RTÉ Radio
One per promuovere il suo nuovo film,
L’esorcista del papa, Crowe ha dunque
risposto ad alcune domande su Il gladiatore 2, ribadendo
che non tornerà nel sequel e ammettendo di essere leggermente
geloso di Mescal. “Sono sicuro che prima o poi vorranno
chiedermi qualcosa, ma è da un po’ che non ho notizie. –
afferma Crowe – È un’estensione della narrazione, ma è molto
oltre la morte di Massimo, quindi non mi coinvolge affatto. Ho
sentito che il giovane Paul è un bravo ragazzo e gli auguro buona
fortuna. Penso che, dove stanno riprendendo la storia, sia un’idea
molto intelligente nel mondo del film che abbiamo creato”.
“Non voglio soffermarmici
troppo, perché mi riporta a un periodo in cui ovviamente ero
significativamente più giovane. […]C’è una leggera punta
di gelosia per il fatto che le persone abbiano quell’esperienza che
ho avuto io una volta”, rivela poi l’attore. Allo stato
attuale delle cose, dunque, sembra che Massimo Decimo Meridio non
verrà riportato in vita come precedentemente ideato. È possibile
che Crowe appaia in Il gladiatore 2 tramite un
flashback o una sequenza onirica, specialmente se è il padre di
Lucius, come alcuni hanno ipotizzato. Tuttavia, Crowe ha lasciato
intendere che attualmente questa non è una possibilità.
In un’intervista
con Total
Film, il regista di
Il gladiatore 2Ridley
Scott ha spiegato il motivo per cui ha
scelto il candidato all’Oscar Paul
Mescalper il ruolo principale
nell’imminente epopea d’azione. Ridley
Scott ha rivelato di essere diventato un fan del
talento di Mescal dopo averlo visto nella serie drammatica della
BBC Normal
People, che è stata il progetto di successo
dell’attore irlandese.
“Ho guardato Normal
People. Non è il mio genere di show, ma ho visto quattro episodi di
seguito: boom, boom, boom. Stavo pensando: ‘Chi diavolo è
questo Paul Mescall’“, ha ricordato
Scott. “E poi ho guardato tutta la serie. E poi,
all’improvviso, è uscito Il Gladiatore 2, perché la sceneggiatura
funzionava piuttosto bene. E continuavo a pensare a
Paul. E questo è tutto.
Come ormai noto, un sequel di
Il gladiatore(attualmente noto solo
come Il gladiatore 2) è a tutti gli
effetti in lavorazione, con Ridley Scott
che torna alla regia del film che vedrà protagonista Paul Mescal nei
panni di Lucius, ma anche il ritorno di Connie
Nielsen nei panni di Lucilla e Djimon
Hounsou in quelli di Juba. Vi sono però anche gli ingressi
del premio Oscar Denzel
Washington, la star di The MandalorianPedro Pascal e
l’attore di Stranger ThingsJoseph
Quinn. Fred Hechinger ricopre invece il
ruolo dell’imperatore Gela, ottenuto dopo che Barry Keoghan
ha dovuto rinunciarvi per via di altri impegni. Fanno poi parte del
cast anche la star di Moon
Knight, May Calamawy e Derek
Jacobi, che riprenderà il ruolo di Gracchus dal primo
film.
Al momento non sono noti dettagli
sulla trama, ma è possibile immaginare che tra Lucius, il figlio
dell’amante di Massimo, Lucilla, e Geta possa generarsi uno scontro
al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo film. Non
resta dunque che attendere che le riprese di Il gladiatore 2 abbiano
inizio, così da poter ricevere maggiori dettagli a riguardo come
anche le prime foto in costume dei protagonisti. Ricordiamo che
Russell Crowe non
sembra essere coinvolto in alcun modo nel progetto,
specialmente alla luce del fatto che il suo Massimo moriva al
termine del primo film. Ad ora, questo sequel è atteso in sala per
il 2024.
Nel finale di Il
gladiatore, il Massimo Decimo Meridio di Russell Crowe
subisce ferite mortali nel tentativo di sconfiggere il Commodo di
Joaquin
Phoenix, morendo dunque nelle scene conclusive.
Nonostante quest’uscita di scena, il regista Ridley Scott ha
recentemente confermato che lui e Crowe avevano contattato il
musicista Nick Cave per scrivere un sequel in cui
Massimo avrebbe trovato il modo di tornare dall’aldilà per
continuare la sua ricerca di vendetta. Pur confermando la
veridicità di queste notizie, Scott ha poi deciso di scartare
quelle idee per concentrarsi su un racconto inedito per il sequel
Il gladiatore
2, attualmente in fase di riprese.
“Nick Cave ha scritto la
sceneggiatura, ma io avevo l’idea. Sapevo come riportarlo
attraverso un portale, nel mondo reale“, ha spiegato Scott al
podcast ReelBlend. “Non vi dirò qual è, perché qualcuno
potrebbe rubarmi l’idea… ma ho parlato con Nick ogni due giorni per
circa un mese mentre lo scriveva. E così ho detto: ‘Possiamo
riportarlo indietro in questo modo’. E quello che voglio fare è
iniziare il film lungo il fiume Stige, e vedere questo guerriero
che vaga con l’armatura, ed è Massimo, che cerca la sua prossima
meta. Questa è la prima scena“.
Scott ha poi continuato rivelando
un’altra idea avuta, secondo la quale Massimo “ha ucciso troppe
persone per andare in Paradiso, ma è un uomo troppo buono per
essere gettato all’Inferno. Così incontriamo Massimo in una sorta
campo profughi al confine con la Somalia. Quando lo incontriamo ci
rendiamo conto che è nel Limbo, è bloccato tra i mondi. L’idea che
avevamo, per riportarlo sulla Terra, era quella di palle di fuoco e
era forte e avremmo potuto farlo, ma queste cose richiedono che un
sacco di persone sulla stessa lunghezza d’onda. Ero molto, molto
impegnato e quindi non ho dedicato a questo progetto il tempo che
avrei dovuto“.
Cosa sappiamo de
Il gladiatore 2?
Come ormai noto, un sequel di
Il gladiatore(attualmente noto solo
come Il gladiatore 2) è a tutti gli
effetti in lavorazione, con Ridley Scott
che torna alla regia del film che vedrà protagonista Paul Mescal nei
panni di Lucius, ma anche il ritorno di Connie
Nielsen nei panni di Lucilla e Djimon
Hounsou in quelli di Juba. Vi sono però anche gli ingressi
del premio Oscar Denzel
Washington, la star di The MandalorianPedro Pascal e
l’attore di Stranger ThingsJoseph
Quinn. Fred Hechinger ricopre invece il
ruolo dell’imperatore Gela, ottenuto dopo che Barry Keoghan
ha dovuto rinunciarvi per via di altri impegni. Fanno poi parte del
cast anche la star di Moon
Knight, May Calamawy e Derek
Jacobi, che riprenderà il ruolo di Gracchus dal primo
film.
Al momento non sono noti dettagli
sulla trama, ma è possibile immaginare che tra Lucius, il figlio
dell’amante di Massimo, Lucilla, e Geta possa generarsi uno scontro
al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo film. Non
resta dunque che attendere che le riprese di Il gladiatore 2 abbiano
inizio, così da poter ricevere maggiori dettagli a riguardo come
anche le prime foto in costume dei protagonisti. Ricordiamo che
Russell Crowe non è
coinvolto in alcun modo nel progetto, specialmente alla luce
del fatto che il suo Massimo muore, appunto, al termine del primo
film. Ad ora, questo sequel è atteso in sala per il
2024.
Il
Gladiatore 2 si farà e Ridley Scott è pronto per tornare dietro la
macchina da presa del sequel: a rivelarlo è Deadline, confermando i
piani del regista e Peter Craig (The Town, Hunger
Games, 12 Soldiers) alla sceneggiatura.
L’uscita del primo film nel 2000
generò un enorme successo sia di critica che di pubblico, oltre che
dodici nomination agli Oscar e quattro statuette vinte nelle
categorie Miglior Film, Miglior Attore Protagonista, Migliori
Costumi, Miglior Sonoro e Migliori Effetti Speciali.
Sulla presenza o meno del cast
originale e sul ritorno di Russell Crowe nei panni
del generale ispanico romano Massimo Decimo Meridio non
abbiamo ancora conferme ufficiali (anche perché il personaggio
muore alla fine del film), ma a quanto pare il sequel dovrebbe
concentrarsi su Lucio, il figlio nato dal matrimonio con Lucilla
(Connie Nielsen).
Da quando è stato annunciato che
Pedro Pascal (The
Last of Us) è stato selezionato per unirsi al cast
dell’attesissimo epico Il
Gladiatore 2, i fan sono stati alla ricerca di ogni
piccola informazione che potesse offrire qualche indizio su quale
ruolo ricoprirà. Dato che il team di produzione e il regista
Ridley Scott (Napoleon)
non lasciano trapelare informazioni, non ci resta altra scelta se
non quella di esaminare alcune foto che potrebbero aver
inavvertitamente svelato il tipo di costume che Pascal indosserà
nel film.
Le foto sono state originariamente
pubblicate da un membro della troupe de Il
Gladiatore 2 di nome Mark Gauci, che
potrebbe essere un amico di Pascal, e sembrano foto di un
soleggiato fine settimana a Malta. A quanto pare, il gruppo ha
deciso di celebrare la fine della lavorazione –
le riprese del film si sono concluse la scorsa settimana – e
una delle immagini dei BTS mostra Pascal con capelli diversi e
mentre indossa ancora un costume.
È abbastanza chiaro che il mantello
grigio che indossa è del tipo che vediamo nei pezzi d’epoca, e
potrebbe suggerire che il personaggio di
Pedro Pascal in Il
Gladiatore 2 sia qualcuno della classe nobiliare, dal
momento che non sembra logoro. Sotto il mantello non c’è molto da
vedere tranne un pezzo di camicia bianca, quindi dobbiamo ancora
scoprire che tipo di posizione sociale occupa il suo personaggio
nella storia.
Il gladiatore 2 è
diretto da Ridley Scott e
si basa su una sceneggiatura scritta da David Scarpa. A guidare
l’atteso sequel è Paul Mescal nel
ruolo di Lucio, il figlio di Lucilla e nipote dell’imperatore
Commodo del primo capitolo. A Paul Mescal si
aggiungono i membri del cast Connie Nielsen nel ruolo di Lucilla e
Derek Jacobi in quello di Gracco. Nel cast ci
saranno anche
Denzel Washington,
Pedro Pascal, Joseph Quinn, Fred Hechinger, May Calamawy, Lior
Raz e altri ancora.
Il gladiatore 2
è prodotto da Ridley Scott,
Michael Pruss, Douglas Wick e Lucy Fisher. Il film
è considerato una produzione in joint-venture tra
Paramount, Universal Pictures, Scott Free Productions e
Parkes/MacDonald Productions. Ricordiamo che Russell Crowe non è
coinvolto in alcun modo nel progetto, specialmente alla luce
del fatto che il suo Massimo muore, appunto, al termine del primo
film. La produzione de Il gladiatore 2 è
ripresa
all’inizio del mese dopo la fine degli scioperi a Hollywood.
Attualmente il film dovrebbe arrivare nelle sale il 22 novembre
2024.
Ridley Scott si
sta avvicinando al sogno di realizzare Il
Gladiatore 2, sequel tanto chiacchierato di uno dei
suoi film di maggior successo con Russell Crowe. Stando a quanto riporta
Variety, infatti, il regista avrebbe scelto il suo
protagonista: Paul Mescal, rivelazione di Normal
People, sarebbe in trattative per interpretare il
protagonista del film.
Scott produrrà anche, insieme al presidente di Scott Free
Michael Pruss, Doug Wick e
Lucy Fisher tramite Red Wagon Entertainment.
David Scarpa ha scritto la
sceneggiatura.
Dal film originale tornano anche
Janty Yates (Costumista) e Arthur
Max (Scenografo). Il primo film è stato una coproduzione
tra Universal e DreamWorks e mentre DreamWorks non sarà più
coinvolta, Universal ha il diritto di collaborare nuovamente al
progetto.
Il nuovo film segue l’acclamato
blockbuster del 2002 Il Gladiatore, che ha
incassato oltre 460 milioni di dollari al botteghino mondiale ed è
stato candidato a dodici premi Oscar, vincendone cinque, incluso
quello per il miglior film. Il ruolo di Massimo Decimo Meridio, il
generale romano diventato gladiatore, è stato un punto di svolta
per la carriera di Russell Crowe nel 2000.
Sembra che Ridley
Scott abbia incontrato l’attore in una fase molto precoce
del processo di casting e, sebbene stia ancora svolgendo i
colloqui, Paul Mescal è tra coloro che maggiormente hanno
incontrato il favore del regista. Per Mescal potrebbe essere un
vero e proprio salto per la sua carriera, dal momento che uscirebbe
dalla cerchia di produzioni indie per affacciarsi nel mondo del
cinema industriale.
De Il
Gladiatore 2 sappiamo molto poco, ma il
protagonista sarà Lucio, il giovane figlio di Lucilla (Connie
Nielsen), che ora è un uomo adulto dato che la storia
si svolge anni dopo il primo film. Nella storia del primo film,
Lucio e sua madre vennero salvati dalle ire di Commodo (Joaquin
Phoenix) dall’intervento di Massimo. Imperatore e
gladiatore hanno poi trovato la morte nell’arena, alla fine del
film.
Ridley Scott è al
momento al lavoro sul set di Napoleon proprio con Phoenix, mentre Paul
Mescal è approdato il 6 gennaio su MUBI
con Aftersun.
L’attesissimo Il gladiatore
2 di Ridley Scott è
una delle tante produzioni attualmente sospese a causa degli
scioperi di WGA e SAG. Il film avrà come protagonista Paul Mescal,
che assumerà il ruolo di Lucius, mentre gli attori originali di
Il gladiatoreConnie Nielsen (Lucilla) e Djimon
Hounsou (Juba) riprenderanno i rispettivi ruoli.
Naturalmente, in quanto morto alla fine del precedente film il
Massimo di Russell Crowe
non farà parte del film. Tuttavia, Mescal ha recentemente parlato
con Esquire e ha anticipato che il
film renderà omaggio al primo film e all’attore nonostante non
abbia ancora avuto modo di parlare con Crowe.
“Non so di cosa parleremmo. Ad
esempio, mi piacerebbe ascoltare le sue storie dalle riprese, ma il
personaggio è, come, totalmente separato“, ha spiegato Mescal.
“Non posso parlarne”, ha poi risposto Mescal quando gli è stato
chiesto se Lucius fosse un gladiatore nel film. “Non posso
dirvi quanto sia stressante parlare di quel film in particolare,
perché è sicuramente il più grande che abbia mai fatto. Mi sento
davvero emozionato, ma è difficile allontanarsi un po’ dall’eredità
del film originale. Penso che sia davvero ben scritto e renda
omaggio al primo, ma è davvero qualcosa in cui penso di poter
entrare e sentirmi a mio agio“.
Il gladiatore 2, tutto quello che sappiamo sul
film
Come ormai noto, un sequel di Il
gladiatore (attualmente noto solo come Il gladiatore 2) è a tutti gli
effetti in lavorazione, con Ridley Scott
che torna alla regia del film che vedrà protagonista Paul Mescal nei
panni di Lucius, ma anche il ritorno di Connie
Nielsen nei panni di Lucilla e Djimon
Hounsou in quelli di Juba. Vi sono però anche gli ingressi
del premio Oscar Denzel
Washington, la star di The MandalorianPedro Pascal e
l’attore di Stranger ThingsJoseph
Quinn. Fred Hechinger ricopre invece il
ruolo dell’imperatore Gela, ottenuto dopo che Barry Keoghan
ha dovuto rinunciarvi per via di altri impegni. Fanno poi parte del
cast anche la star di Moon
Knight, May Calamawy e Derek
Jacobi, che riprenderà il ruolo di Gracchus dal primo
film.
Al momento non sono noti dettagli
sulla trama, ma è possibile immaginare che tra Lucius, il figlio
dell’amante di Massimo, Lucilla, e Geta possa generarsi uno scontro
al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo film. Non
resta dunque che attendere che le riprese di Il gladiatore 2 abbiano
inizio, così da poter ricevere maggiori dettagli a riguardo come
anche le prime foto in costume dei protagonisti. Ricordiamo che
Russell Crowe non
sembra essere coinvolto in alcun modo nel progetto,
specialmente alla luce del fatto che il suo Massimo moriva al
termine del primo film. Ad ora, questo sequel è atteso in sala per
il 2024.
La Paramount ha appena rilasciato
un altro sguardo all’attesissimo sequel del
Gladiatore di Ridley Scott, Il Gladiatore
II, in uscita il 22 novembre, e promette di
essere uno dei film dell’anno. E questo trailer ha anche rivelato
un vero e proprio shock… Paul Mescal interpreta il
figlio del Massimo di
Russell Crowe.
Mescal, come sappiamo, interpreta
Lucio, il figlio di
Massimo e il nipote di Commodo dell’originale del 2000, mentre
Pedro Pascal interpreta un generale che
è stato scacciato. Denzel Washington veste i panni di
Macrinus, un ex schiavo diventato mercante che cerca di vendicarsi
su larga scala. Joseph Quinn e Fred
Hechinger interpretano i due imperatori gemelli Gata e
Caracalla. Derek Jacobi e Connie
Nielsen riprenderanno i loro ruoli dall’originale.
L’azione sbalorditiva del trailer è
di un’altra scala e di un altro livello rispetto all’originale, con
i gladiatori che ora affrontano squali e rinoceronti, oltre che tra
di loro. Lucius deve lottare per rivendicare il suo nome e per
tenersi stretta la sua vita, con il tema dell’eredità che lo
attraversa. Lucius dichiara che non sarà mai uno strumento,
ma avrà la sua vendetta.
Il Gladiatore 2 sarà la fine
della storia?
Beh, se Scott ha la sua strada, non
sembra probabile. Sebbene il film sia in lavorazione da oltre due
decenni, Scott ha già messo gli occhi su un terzo capitolo del
franchise e la scorsa settimana ha condiviso i suoi piani
durante un’intervista con Premiere in Francia. Le citazioni
sono state tradotte dal francese, in cui sono state originariamente
pubblicate.
“Per questo motivo, sto già giocando con l’idea del
Gladiatore 3.No, sul serio!Ho acceso
lo stoppino…La fine del Gladiatore II evoca quella
del Padrino, con Michael Corleone che si ritrova con un lavoro
che non voleva e che si chiede: “E ora, padre, cosa sto
facendo?”.Il prossimo [film] sarà quindi su un uomo che
non vuole essere dov’è”.
Quando, una settimana dopo, Mescal
ha parlato con la pubblicazione a sostegno del film all’inizio del
suo percorso pubblicitario, gli è stato chiesto cosa ne pensasse
dei piani di Scott. Con grande sorpresa di tutti, Mescal si è detto
interessato a tornare, ma ha avvertito con cautela che la storia
doveva avere un senso. “Sì, Ridley me ne ha parlato, ma solo ieri”,
ha detto. “Quindi sto aspettando di vedere cosa succede, ma
sono interessato, ovviamente.Ma non possiamo
affrettare nulla: la storia deve reggere”.L’uscita del Gladiatore II è prevista per il
22 novembre 2024.
Qualche mese fa vi avevamo dato la
notizia che uno dei primi set ad essere caduto in un blocco a causa
dello sciopero degli attori era il set del chiacchieratissimo
Il gladiatore 2, sequel del
film di enorme successo
Il gladiatore, che vedrà Ridley Scott di nuovo sul set dietro la
macchina da presa, in questa nuova epica avventura. Oggi arrivano
nuove notizie in merito allo stato della produzione del film.
Secondo quanto apprendiamo da
Variety, le riprese de Il gladiatore 2 erano
“poco più che a metà” quando la Screen Actors Guild-American
Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) ha dato il
via allo sciopero il 14 luglio 2023. Lo sciopero della Writers
Guild of America (WGA) si è concluso il 27 settembre 2023, mentre
SAG-AFTRA riprenderà i negoziati con l’Alleanza dei produttori
cinematografici e televisivi (AMPTP) il 2 ottobre. Ciò significa
che la produzione di Gladiatore 2 potrebbe potenzialmente
riprendere nel prossimo futuro, l’AMPTP dovrebbe offrire a
SAG-AFTRA un accordo equo per gli attori.
Cosa sappiamo de Il Gladiatore 2?
Come ormai noto, un sequel di
Il gladiatore(attualmente noto solo
come Il gladiatore 2) è a tutti gli
effetti in lavorazione, con Ridley Scott
che torna alla regia del film che vedrà protagonista Paul Mescal nei
panni di Lucius, ma anche il ritorno di Connie
Nielsen nei panni di Lucilla e Djimon
Hounsou in quelli di Juba. Vi sono però anche gli ingressi
del premio Oscar Denzel
Washington, la star di The MandalorianPedro Pascal e
l’attore di Stranger ThingsJoseph
Quinn. Fred Hechinger ricopre invece il
ruolo dell’imperatore Gela, ottenuto dopo che Barry Keoghan
ha dovuto rinunciarvi per via di altri impegni. Fanno poi parte del
cast anche la star di Moon
Knight, May Calamawy e Derek
Jacobi, che riprenderà il ruolo di Gracchus dal primo
film.
Al momento non sono noti dettagli
sulla trama, ma è possibile immaginare che tra Lucius, il figlio
dell’amante di Massimo, Lucilla, e Geta possa generarsi uno scontro
al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo film. Non
resta dunque che attendere che le riprese di Il gladiatore 2 abbiano
inizio, così da poter ricevere maggiori dettagli a riguardo come
anche le prime foto in costume dei protagonisti. Ricordiamo che
Russell Crowe non
sembra essere coinvolto in alcun modo nel progetto,
specialmente alla luce del fatto che il suo Massimo moriva al
termine del primo film. Ad ora, questo sequel è atteso in sala per
il 2024.
Secondo un recente rapporto, i
dirigenti dello studio sono rimasti incredibilmente impressionati
dalle prime scene mostrate de Il
Gladiatore 2 di Ridley Scott.
Secondo Deadline,
i dirigenti della Paramount hanno visto in anteprima alcune scene
delIl
Gladiatore 2, la cui produzione è terminata nel
gennaio 2024. “Secondo le fonti, i primi filmati hanno lasciato
a bocca aperta i dirigenti“, si legge nell’articolo.
Lo studio è tutt’ora in trattative
con il regista Ridley Scottper dirigere il film senza
titolo Bee Gees dello studio. Scott produrrà insieme al partner di
produzione Michael Pruss di Scott Free, Graham King attraverso la
sua GK Films e Stacey Snider. La Paramount
distribuirà il film in tutto il mondo, con Amblin e Sister che
hanno il diritto di cofinanziarlo. Barry Gibb è il produttore
esecutivo. John Logan ha scritto la
sceneggiatura.
Paul Mescal interpreterà Lucius Verus, il
figlio del personaggio di Connie Nielsen (interpretato da Spencer Treat
Clark nel film originale), ne Il
Gladiatore 2. La Nielsen riprenderà anche il ruolo di
Lucilla.
“[Lucius] è stato nelle terre
selvagge per, vediamo, l’ultima volta l’abbiamo visto quando aveva
12 anni“, ha detto Ridley Scott in precedenza a Rotten
Tomatoes a proposito del personaggio di Mescal. “Ora sono
passati circa 12 o 15 anni. È stato nella natura selvaggia e ha
perso i contatti con sua madre. Sua madre ha perso i contatti con
lui, non sa dove sia. Pensa che possa essere morto“.
La produzione de Il
Gladiatore 2 è iniziata nel giugno 2023, ma è stata
sospesa circa un mese dopo a causa dello sciopero della Screen
Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists
(SAG-AFTRA). Le riprese sono riprese nel dicembre 2024 e la
produzione è terminata ufficialmente il 17 gennaio 2024.
Ridley Scott produce Il
Gladiatore 2 insieme a Michael Pruss, Douglas Wick,
Lucy Fisher e David Franzoni. Il
Gladiatore 2 arriverà nelle sale statunitensi il
22 novembre 2024, distribuito da Paramount Pictures.
Il Gladiatore è attualmente disponibile in streaming
su Paramount+.
Mentre il suo Napoleon infuria in sala,
Ridley Scott è
pronto a tornare nell’arena. Le riprese de Il Gladiatore
2 riprenderanno infatti a Malta il 4 dicembre,
secondo Variety. Le riprese del film
epico storico sono state sospese a causa dello sciopero degli
attori, che è durato da luglio 2023 all’inizio di novembre. Ma
l’annuncio dell’8 novembre secondo cui SAG-AFTRA, il sindacato
degli attori, aveva raggiunto un accordo provvisorio su un nuovo
contratto triennale ha consentito agli studios di andare avanti su
diverse produzioni. Lo sciopero degli attori è durato 118 giorni ed
è stato risolto dopo che gli studi cinematografici hanno concesso
al sindacato la prima protezione in assoluto per l’uso
dell’intelligenza artificiale nei film e nelle serie televisive,
insieme a uno storico aumento di stipendio.
Il Gladiatore
2 vede protagonisti Paul Mescal,
nominato all’Oscar per Aftersun, al fianco di
Denzel Washington e Pedro Pascal.
Connie Nielsen e Derek Jacobi,
apparsi nell’originale del 2000, riprendono i loro ruoli.
Russell Crowe, che è stato il protagonista del
primo Il Gladiatore, non parteciperà al progetto
neanche in veste di visione dai Campi Elisi. Il film gli valse
l’Oscar per la migliore interpretazione da protagonista.
Durante un’intervista nel corso del
tour promozionale di Napoleon, Ridley Scott ha
detto di aver trascorso lo sciopero degli attori montando 90 minuti
di riprese per Il Gladiatore 2. Questo
pre-montaggio sembra includerà “… una scena in cui l’eroe
combatte un branco di babbuini”. Scott ha raccontato di aver
avuto l’idea per la sequenza dopo aver visto un video di babbuini
che attaccavano i turisti in Sud Africa.
Paramount Pictures distribuirà il
sequel di Il Gladiatore a livello globale. Il film
uscirà il 22 novembre 2024 negli USA.
Come ormai noto, un sequel di Il
gladiatore (attualmente noto solo come Il gladiatore 2) è a tutti gli
effetti in lavorazione, con Ridley Scott che torna
alla regia del film che vedrà protagonista Paul Mescal nei
panni di Lucius, ma anche il ritorno di Connie
Nielsen nei panni di Lucilla e Djimon
Hounsou in quelli di Juba. Vi sono però anche gli ingressi
del premio Oscar Denzel
Washington, la star di The MandalorianPedro Pascal e
l’attore di Stranger ThingsJoseph
Quinn. Un altro grande nome inizialmente annunciato come
parte del cast, nel ruolo dello spietato imperatore Gela, era
l’attore Barry Keoghan,
che ha però ora dovuto rinunciare al ruolo per via di conflitti con
altri progetti.
Con la sua uscita, vi sono però
altri attori pronti ad entrare nel cast. Il ruolo di Gela è infatti
ora andato a Fred Hechinger (The White Lotus). Si sono poi aggiunte
al film anche la star di Moon
Knight, May Calamawy, Lior
Raz (6 Underground), Peter
Mensah (Avatar) e Matt Lucas
(Bridesmaids). Anche Derek Jacobi è stato
incluso nella lista del cast e riprenderà il ruolo di Gracchus dal
primo film. Il gladiatore 2 continua
dunque a preannunciarsi come un film particolarmente epico già solo
per il suo ricco e variegato cast, composto da alcuni tra i più
talentuosi attori del momento o da vere e proprie leggende della
recitazione.
Al momento non sono noti dettagli
sulla trama, ma è possibile immaginare che tra Lucius, il figlio
dell’amante di Massimo, Lucilla, e Geta possa generarsi uno scontro
al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo film. Non
resta dunque che attendere che le riprese di Il gladiatore 2 abbiano
inizio, così da poter ricevere maggiori dettagli a riguardo come
anche le prime foto in costume dei protagonisti. Ricordiamo che
Russell Crowe non
sembra essere coinvolto in alcun modo nel progetto,
specialmente alla luce del fatto che il suo Massimo moriva al
termine del primo film. Ad ora, questo sequel è atteso in sala per
il 2024.
Sembra che le prime reazioni alla
proiezione de Il gladiatore 2 siano
talmente tanto entusiaste da lanciare il film, con il suo regista,
Ridley Scott, e il suo cast tra cui
Denzel Washington e Paul Mescal
verso la corsa agli Oscar; le prime reazioni definiscono il sequel
“epico”.
Il film è letteralmente esploso davanti al pubblico, dopo la sua
prima proiezione a Los Angeles di fronte a un pubblico di elettori
AMPAS e SAG. L’attesissimo sequel del film da Oscar
“Il Gladiatore” (2000) sta accendendo la
possibilità per Scott, candidato per tre volte all’Oscar ma mai
vincitore, di essere in lizza per vincere il suo ambito premio.
Inoltre, le sue star Paul
Mescale
Denzel Washington sono ora in gara nelle
rispettive categorie di recitazione.
Dopo aver ricevuto la sua prima
nomination all’Oscar come miglior attore per
Aftersun (2022), Mescal potrebbe ritrovarsi nella
categoria per il suo ruolo da protagonista in Il Gladiatore
2. Nel frattempo, Washington, che ha già due Oscar come
attore, potrebbe essere in lizza per un terzo, unendosi
potenzialmente a una piccola lista di tre volte vincitori di premi
come attore, tra cui Frances McDormand, Meryl
Streep, Jack Nicholson e Daniel
Day-Lewis. Washington gareggerà come
attore non protagonista.
Jillian Chilingerian di OffScreenCentral ha scritto:
“Incidete il nome di Denzel Washington sull’Oscar come miglior
attore non protagonista per “Il gladiatore 2″ proprio in questo
momento”. Scott Mantz, collaboratore di KTLA, ha
definito il film “un sequel epico”, affermando inoltre che
ha “grande azione, effetti visivi sorprendenti, performance
stellari su tutta la linea”. “‘Il Gladiatore II’ serve il
banchetto più ricco nelle scene d’azione epiche e nel tradimento
deliziosamente scurrile”, ha scritto il freelance Simon
Thompson.
Il film si svolge 16 anni dopo gli
eventi del primo film. La storia segue Lucio (Mescal), nipote
dell’ex imperatore romano Marco Aurelio e figlio di Lucilla
(Connie
Nielsen) e
Massimo (Russell Crowe). Lucio ora vive con la
moglie e il figlio in Numidia. Tuttavia, quando i soldati romani
guidati dal generale Marco Acacio (Pedro
Pascal) invadono, viene costretto alla schiavitù. Deve
combattere come un gladiatore per volere degli attuali giovani
imperatori, Caracalla e Geta (Joseph Quinn e
Fred Hechinger).
La campagna di premi di Scott è un
obiettivo importante per la Paramount Pictures, che sta anche
promuovendo il film biografico musicale di Robbie
Williams “Better
Man” e la tragedia degli ostaggi delle Olimpiadi di
Monaco del 1972 appena acquisita “September 5” in
questa stagione dei premi. Delle tre precedenti nomination di Scott
per la regia agli Oscar, che includono anche “Thelma &
Louise” (1991) e “Black Hawk Down”
(2001), “Il gladiatore” è stato il suo tentativo
più vicino alla vittoria, perdendo contro Steven Soderbergh,
candidato due volte per “Traffic” (la sua altra
candidatura era per “Erin Brockovich“).
Sebbene l’accoglienza della critica
nei confronti di Scott sia stata incoerente negli ultimi anni (ad
esempio, “Robin Hood” e “Exodus: Gods and Kings”), Il
Gladiatore 2 potrebbe essere il suo miglior lavoro da
“Black Hawk Down“.
Chi c’è nel cast de Il gladiatore 2?
Il gladiatore 2 è
diretto da Ridley Scott e
si basa su una sceneggiatura scritta da David Scarpa. A guidare
l’atteso sequel è Paul Mescal nel
ruolo di Lucio, il figlio di Lucilla e nipote dell’imperatore
Commodo del primo capitolo. A Paul Mescal si
aggiungono i membri del cast Connie Nielsen nel ruolo di Lucilla e
Derek Jacobi in quello di Gracco. Nel cast ci
saranno anche
Denzel Washington,
Pedro Pascal, Joseph Quinn, Fred Hechinger, May Calamawy, Lior
Raz e altri ancora.
Il gladiatore 2
è prodotto da Ridley Scott,
Michael Pruss, Douglas Wick e Lucy Fisher. Il film
è considerato una produzione in joint-venture tra
Paramount, Universal Pictures, Scott Free Productions e
Parkes/MacDonald Productions. Ricordiamo che Russell Crowe non è
coinvolto in alcun modo nel progetto, specialmente alla luce
del fatto che il suo Massimo muore, appunto, al termine del primo
film. La produzione de Il gladiatore 2 è
ripresa
all’inizio del mese dopo la fine degli scioperi a Hollywood.
Attualmente il film dovrebbe arrivare nelle sale il 14 novembre
2024.
Ridley Scott ha
appena concluso le riprese del suo prossimo film, il molto atteso
Il gladiatore
2. Il regista, che ha raggiunto uno status di maestro
dell’arte della regia sul campo, ha impiegato uno stile molto
particolare per le riprese di questo film, tecniche di ripresa che,
secondo lui, contribuiscono enormemente all’esperienza
cinematografica dei suoi film, oltre a dargli più scelta e varietà
nel processo di montaggio. Un aspetto notevole del suo approccio è
l’uso di più macchine da presa durante le riprese.
Scott utilizza spesso più camere,
fino a otto, contemporaneamente per catturare vari angoli e
prospettive, migliorando la narrazione visiva. Questa tecnica
consente una maggiore copertura di una scena, fornendo una ricca
gamma di inquadrature tra cui scegliere durante il montaggio, e
contribuisce alla qualità dinamica e coinvolgente dei suoi film.
Questo approccio è stato utilizzato ne Il gladiatore 2.
Uno degli attori del film,
Fred Hechinger, ha parlato della recitazione per
Scott e della sua esperienza complessiva in Il Gladiatore
2 durante un’intervista con Steve Weintraub
di Collider, durante il percorso promozionale per
il suo nuovo progetto, Thelma, insieme a
June Squibb e Clark Gregg. Mentre
parlava alla première del film al Sundance, Hechinger ha descritto
il processo di Scott associandolo a quello teatrale:
“È fantastico. Voglio dire, le
otto camere mi hanno ricordato il teatro perché hai un intero
ambiente creato nella macchina da presa. Ma devo dire che ciò che è
sorprendente è anche che quando qualcosa sembra vivo, sembra vivo
in modi unici ma connettivi. Quindi, si crea qualcosa di veramente
speciale, quello che stai facendo in quel momento e inizi a trovare
un ritmo… se sei fortunato, ti senti connesso a quella sensazione
di quando hai iniziato a fare teatro. Dai il nome che preferisci a
questa sensazione strana, ma ne avrai solo un’idea.”
Chi c’è nel cast de Il gladiatore 2?
Il gladiatore 2 è
diretto da Ridley Scott e
si basa su una sceneggiatura scritta da David Scarpa. A guidare
l’atteso sequel è Paul Mescal nel
ruolo di Lucio, il figlio di Lucilla e nipote dell’imperatore
Commodo del primo capitolo. A Paul Mescal si
aggiungono i membri del cast Connie Nielsen nel ruolo di Lucilla e
Derek Jacobi in quello di Gracco. Nel cast ci
saranno anche
Denzel Washington,
Pedro Pascal, Joseph Quinn, Fred Hechinger, May Calamawy, Lior
Raz e altri ancora.
Il gladiatore 2
è prodotto da Ridley Scott,
Michael Pruss, Douglas Wick e Lucy Fisher. Il film
è considerato una produzione in joint-venture tra
Paramount, Universal Pictures, Scott Free Productions e
Parkes/MacDonald Productions. Ricordiamo che Russell Crowe non è
coinvolto in alcun modo nel progetto, specialmente alla luce
del fatto che il suo Massimo muore, appunto, al termine del primo
film. La produzione de Il gladiatore 2 è
ripresa
all’inizio del mese dopo la fine degli scioperi a Hollywood.
Attualmente il film dovrebbe arrivare nelle sale il 22 novembre
2024.
Si è appena conclusa a
Lucca Comics & Games 2024
la grande parata de Il gladiatore
2 in collaborazione con Eagle
Pictures, un evento dell’Area Movie ideata e
organizzata da QMI. Una spettacolare esibizione tra le vie
di Lucca, partita a mezzogiorno dal Giardino degli Osservanti e
conclusasi nel cuore della kermesse, in Piazza San Michele.
A sorpresa, mimetizzato tra i
gladiatori, è comparso il numero uno di Roma, il Capitano
Francesco Totti, che si è affacciato dal balcone del
loggiato pretorio salutando il pubblico di LC&G. Il
Gladiatore 2, sequel del film cinque premi Oscar del 2000, è
diretto e co-prodotto da Ridley Scott e uscirà
nelle sale italiane il 14 novembre 2024, distribuito da Eagle
Pictures.
1 di 3
Foto di Michele
Mariani
Foto di Riccardo
Bonuccelli
Foto di Michele
Mariani
Il Gladiatore 2
riprende la storia anni dopo, raccontando la storia di Lucio,
figlio “illegittimo” di Massimo che avevamo conosciuto bambino nel
primo film. Oltre a Pascal, il cast del film vede protagonista
Paul Mescal,
Denzel Washington, Connie Nielsen e Joseph
Quinn. L’uscita è prevista per il 14 novembre, in
Italia.
Chi c’è nel cast de Il gladiatore 2?
Il gladiatore 2 è
diretto da Ridley Scott e
si basa su una sceneggiatura scritta da David Scarpa. A guidare
l’atteso sequel è Paul Mescal nel
ruolo di Lucio, il figlio di Lucilla e nipote dell’imperatore
Commodo del primo capitolo. A Paul Mescal si
aggiungono i membri del cast Connie Nielsen nel ruolo di Lucilla e
Derek Jacobi in quello di Gracco. Nel cast ci
saranno anche
Denzel Washington,
Pedro Pascal, Joseph Quinn, Fred Hechinger, May Calamawy, Lior
Raz e altri ancora.
Il gladiatore 2
è prodotto da Ridley Scott,
Michael Pruss, Douglas Wick e Lucy Fisher. Il film
è considerato una produzione in joint-venture tra
Paramount, Universal Pictures, Scott Free Productions e
Parkes/MacDonald Productions. Ricordiamo che Russell Crowe non è
coinvolto in alcun modo nel progetto, specialmente alla luce
del fatto che il suo Massimo muore, appunto, al termine del primo
film. La produzione de Il gladiatore 2 è
ripresa
all’inizio del mese dopo la fine degli scioperi a Hollywood.
Attualmente il film dovrebbe arrivare nelle sale il 14 novembre
2024.
Nonostante le precedenti notizie
sul suo ritorno nel ruolo di Juba, la star originale de
Il
gladiatore, Djimon Hounsou, ha confermato che non tornerà
nell’atteso Il gladiatore 2 di
Ridley Scott.
Nel corso di una recente intervista con BroBible, l’acclamato
attore ha chiarito ufficialmente il suo coinvolgimento nel prossimo
sequel che vede protagonista Paul Mescal,
dopo che i principali organi di stampa avevano iniziato a parlare
di un suo ritorno lo scorso aprile 2023.
“Onestamente, no. È stato un
puro incidente di percorso“, ha detto Hounsou. “Avrei
fatto parte del film. Le circostanze hanno imposto che fosse
qualcosa di diverso“. Djimon Hounsou sarà nel cast dell’imminente
Rebel Moon – Parte 1: Figlia del fuoco di Zack Snyder che
debutterà su Netflix proprio oggi.
Chi c’è nel cast de Il gladiatore 2?
Il gladiatore 2 è
diretto da Ridley Scott e
si basa su una sceneggiatura scritta da David Scarpa. A guidare
l’atteso sequel è Paul Mescal nel
ruolo di Lucio, il figlio di Lucilla e nipote dell’imperatore
Commodo del primo capitolo. A Paul Mescal si
aggiungono i membri del cast Connie Nielsen nel ruolo di Lucilla e
Derek Jacobi in quello di Gracco. Nel cast ci
saranno anche
Denzel Washington,
Pedro Pascal, Joseph Quinn, Fred Hechinger, May Calamawy, Lior
Raz e altri ancora.
Il gladiatore 2
è prodotto da Ridley Scott,
Michael Pruss, Douglas Wick e Lucy Fisher. Il film
è considerato una produzione in joint-venture tra
Paramount, Universal Pictures, Scott Free Productions e
Parkes/MacDonald Productions. Ricordiamo che Russell Crowe non è
coinvolto in alcun modo nel progetto, specialmente alla luce
del fatto che il suo Massimo muore, appunto, al termine del primo
film. La produzione de Il gladiatore 2 è
ripresa
all’inizio del mese dopo la fine degli scioperi a Hollywood.
Attualmente il film dovrebbe arrivare nelle sale il 22 novembre
2024.
Mescal ricoprirà il ruolo
principale di Il
Gladiatore 2 che continua gli eventi del kolossal
vincitore dell’Oscar, e anche Ridley Scott tornerà
a dirigere e produrre. Il Gladiatore ha vinto
cinque Academy Awards ed è stato nominato in 12 categorie nel 2000.
il ruolo sarà senza dubbio il più importante nella carriera in
rapida ascesa di Paul Mescal da quando ha recitato in
Normal People nel 2020.
L’attore interpreterà Lucius, il
figlio Lucilla nell’originale, poiché il sequel sarà ambientato
anni dopo che Maximus Decimus Meridius ha incontrato la sua fine a
seguito di una battaglia nel Colosseo contro Commodo
(Joaquin Phoenix).
Non è ancora noto quale ruolo
occuperà Denzel Washington nella sua prima reunion
con Scott dai tempi di American Gangster, ma
sembra che le riprese del film cominceranno a giugno, quindi
sapremo presto più dettagli sul progetto ancora misterioso.
Barry Keoghan
interpreterà invece una versione fittizia del vero imperatore
romano Geta, secondo il sito di intrattenimento
Giant Freakin Robot. Conosciuto anche come Publio Settimio Geta,
l’imperatore governò Roma tra il 209 d.C. e il 211 d.C. ed era noto
per il suo temperamento furioso. Si ritiene quindi che Keoghan
interpreterà il cattivo del film.
Keoghan deve ancora confermare il
suo ruolo nel sequel de Il Gladiatore e, sebbene
ci siano pochi dettagli noti sul blockbuster, le riprese dovrebbero
iniziare all’inizio di giugno. Il sequel uscirà a un quarto di
secolo di distanza dall’originale che ha incassato 460 milioni di
dollari al botteghino.
Il candidato all’Oscar e vincitore
del BAFTA Barry Keoghan,
reduce dal successo di Gli spiriti dell’isola,
sarebbe attualmente in fase di trattative per unirsi al sequel
(ancora senza titolo ufficial) Il
Gladiatore 2, diretto da Ridley
Scott. Se l’accordo dovesse concludersi positivamente,
Keoghan si unirebbe al collega candidato all’Oscar 2023 Paul Mescal
(candidato invece agli Oscar 2023 come miglior attore per
Aftersun).
Come noto, l’originale Il
gladiatore vedeva Russell Crowe
nei panni di Massimo Decimo Meridio, un soldato romano costretto
alla schiavitù che giura vendetta contro Commodo, interpretato da
Joaquin
Phoenix. Dato che Massimo muore alla fine del film,
Mescal andrà ad interpretare
Lucius, il figlio dell’amante di Massimo,
Lucilla (interpretata da Connie
Nielsen). Keoghan, invece, sarebbe in trattative per
interpretare l’imperatore Geta, co-imperatore
romano dal 209 al 211, prima col padre e poi col fratello. È
possibile immaginare che tra Lucius e Geta possa generarsi uno
scontro al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo
film.
Keoghan, come anticipato, è reduce
da un anno particolarmente importante della sua carriera,
caratterizzato dalla sua straziante interpretazione in Gli
spiriti dell’isola, oltre a uno scioccante cameo come Joker in
The Batman. Prima di
questi due film, egli si era fatto notare grazie a pellicole come
Il sacrificio del cervo sacro,
Dunkirk, Sir Gawain e il CavaliereVerde e la miniserie Chernobyl. Ha inoltre
preso parte al film Eternals della Marvel e se ora dovesse unirsi a
Il
Gladiatore 2, questo segnerebbe il suo ritorno in un
blockbuster. Si attendono dunque ulteriori conferme, ricordando che
il film ha attualmente una data d’uscita fissata al 22
novembre 2024.
Prima che gli scioperi dei sindacati
SAG-AFTRA e WGA bloccassero Hollywood e la
produzione de Il gladiatore
2, il regista Ridley Scott è
riuscito a girare 90 minuti del film. Ora, stando a quanto
riportato dal New Yorker, quelle scene girate
sono già state montate, in previsione di una ripartenza delle
riprese che avverrà non appena si concluderà lo sciopero degli
attori. Del montaggio del film si occupano Claire
Simpson (premio Oscar per Platoon) e Sam
Restivo. In questi 90 minuti, sarebbe compresa anche una
scena dove il protagonista combatte contro un branco di babbuini.
Scott, a quanto pare è rimasto “ossessionato da un video di
babbuini che attaccavano i turisti a Johannesburg“.
Scott, il cui nuovo film Napoleon con Joaquin Phoenix
arriverà dal 23 novembre al cinema, sembra stia dunque cercando di
impiegare al meglio questo tempo di stallo. Non è noto quanto il
film finito dovrebbe durare, ma con 90 minuti già montati si può
ipotizzare che il progetto non subirà poi un ritardo troppo ampio
rispetto alla sua data di uscita prevista. Sappiamo però che c’è
ancora poco meno di metà film da girare. Se il sindacato degli
attori dovesse raggiungere un accordo a breve, ci sarebbe ancora la
possibilità che il film riesca ad essere pronto per una
distribuzione in sala nel 2024.
Cosa sappiamo de
Il gladiatore 2?
Come ormai noto, un sequel di
Il gladiatore(attualmente noto solo
come Il gladiatore 2) è a tutti gli
effetti in lavorazione, con Ridley Scott
che torna alla regia del film che vedrà protagonista Paul Mescal nei
panni di Lucius, ma anche il ritorno di Connie
Nielsen nei panni di Lucilla e Djimon
Hounsou in quelli di Juba. Vi sono però anche gli ingressi
del premio Oscar Denzel
Washington, la star di The MandalorianPedro Pascal e
l’attore di Stranger ThingsJoseph
Quinn. Fred Hechinger ricopre invece il
ruolo dell’imperatore Gela, ottenuto dopo che Barry Keoghan
ha dovuto rinunciarvi per via di altri impegni. Fanno poi parte del
cast anche la star di Moon
Knight, May Calamawy e Derek
Jacobi, che riprenderà il ruolo di Gracchus dal primo
film.
Al momento non sono noti dettagli
sulla trama, ma è possibile immaginare che tra Lucius, il figlio
dell’amante di Massimo, Lucilla, e Geta possa generarsi uno scontro
al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo film. Non
resta dunque che attendere che le riprese di Il gladiatore 2 abbiano
inizio, così da poter ricevere maggiori dettagli a riguardo come
anche le prime foto in costume dei protagonisti. Ricordiamo che
Russell Crowe non
sembra essere coinvolto in alcun modo nel progetto,
specialmente alla luce del fatto che il suo Massimo moriva al
termine del primo film. Ad ora, questo sequel è atteso in sala per
il 2024.
Russell Crowe è
semplicemente stufo delle continue domande che riceve su Il gladiatore
2, un film in cui non è presente e con cui non ha
alcun tipo di coinvolgimento. Rilasciato nel 2000, Il gladiatore originale
ha come noto portato Crowe in cima a Hollywood, facendo guadagnare
alla star un Oscar come miglior attore per la sua interpretazione
di Massimo, il generale diventato gladiatore. Ora, oltre due
decenni dopo che quel film ha dominato sia la stagione dei
botteghini che quella dei premi, il regista Ridley Scott
sta tornando nel mondo dell’antica Roma per un sequel tanto
atteso.
Ma poiché il personaggio di Crowe è
morto nel film originale, l’attore non sarà presente in Il gladiatore 2. Nonostante
ciò sia stato ribadito più volte, Crowe continua a ricevere domande
a riguardo. Apparendo al Karlovy Vary Film Festival (via ScreenDaily), l’attore ha dunque
chiarito che quando si tratta di ricevere domande su Il gladiatore 2, non è affatto
contento. “Dovrebbero pagarmi per la quantità di fottute
domande a cui ho dovuto rispondere su un fottuto film in cui non
sono nemmeno presente. Non ha niente a che fare con me; in quel
mondo sono morto, sei piedi sotto terra, e basta”, ha
sentenziato Crowe.
“Ammetto di essere un po’
geloso, perché mi ricorda non solo la mia giovinezza, ma anche
quello che ha significato per me nella mia vita“, ha
continuato poi l’attore parlando del nuovo e del vecchio film.
“Non so nulla del cast o della trama ma chiunque sia coinvolto
in quel film, se Ridley ha deciso di fare una seconda parte di
quella storia, deve avere delle ragioni davvero valide. È tipico di
Ridley, ripensare a tutto ciò che ha fatto e trovare il modo di
migliorarlo. Quando uscirà, quel film non sarà mai meno che
assolutamente spettacolare“, ha poi concluso Crowe, che spera
dunque di non dover ricevere altre domande a riguardo.
Il gladiatore 2, tutto quello che sappiamo sul
film
Come ormai noto, un sequel di Il
gladiatore (attualmente noto solo come Il gladiatore 2) è a tutti gli
effetti in lavorazione, con Ridley Scott
che torna alla regia del film che vedrà protagonista Paul Mescal nei
panni di Lucius, ma anche il ritorno di Connie
Nielsen nei panni di Lucilla e Djimon
Hounsou in quelli di Juba. Vi sono però anche gli ingressi
del premio Oscar Denzel
Washington, la star di The MandalorianPedro Pascal e
l’attore di Stranger ThingsJoseph
Quinn. Fred Hechinger ricopre invece il
ruolo dell’imperatore Gela, ottenuto dopo che Barry Keoghan
ha dovuto rinunciarvi per via di altri impegni. Fanno poi parte del
cast anche la star di Moon
Knight, May Calamawy e Derek
Jacobi, che riprenderà il ruolo di Gracchus dal primo
film.
Al momento non sono noti dettagli
sulla trama, ma è possibile immaginare che tra Lucius, il figlio
dell’amante di Massimo, Lucilla, e Geta possa generarsi uno scontro
al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo film. Non
resta dunque che attendere che le riprese di Il gladiatore 2 abbiano
inizio, così da poter ricevere maggiori dettagli a riguardo come
anche le prime foto in costume dei protagonisti. Ricordiamo che
Russell Crowe non
sembra essere coinvolto in alcun modo nel progetto,
specialmente alla luce del fatto che il suo Massimo moriva al
termine del primo film. Ad ora, questo sequel è atteso in sala per
il 2024.