L’atteso progetto di Steven Spielberg dedicato al presidente
degli Sati Uniti Lincoln si accresce di un altro nome che prenderà
parte alle riprese: si tratta di Lee Pace.
Lee Pace in Lincoln
L’orso Yoghi 3D: recensione del film di Eric Brevigh
Dopo le svariate avventure televisive alla ricerca di leccornie di tutti i tipi e di tutti i gusti, Yoghi e Bubu diventano trimensionali e passano al grande schermo. L’orso Yoghi 3D, il nuovo film d’animazione di Eric Brevigh – già regista di Viaggio al centro della Terra 3D – unisce modellini CGI, computer grafica e divertenti attori comici americani: Tom Cavanagh, Anna Faris e T. J. Miller.
In L’orso Yoghi 3D
Yellistone Park vive un momento di crisi finanziaria: il sindaco
Brown decide, allora, di tagliare tutti gli alberi secolari e
trasformarlo in un terreno edificabile. Mentre il ranger Smith
viene assunto per tenere in ordine il giardino comunale, Yoghi e
Bubu sono costretti a diventare orsi “normali”. Quando viene
scoperta l’esistenza di una rarissima specie di tartaruga, la
tartaranaruga (nata dall’incrocio tra una rana e una tartaruga), il
parco naturale, per legge, non può più chiudere. Riusciranno i
nostri eroi a fermare in tempo il crudele sindaco
Brown?
Dalla sceneggiatura di un film incentrato sulle rocambolesche creature di Hanna e Barbera, non ci si poteva aspettare molto. E infatti, gli sceneggiatori Brad Copeland e Joshua Sternin non hanno certamente brillato di originalità. Yoghi e Bubu, anche nel 2011, sono stati ritratti come due orsi parlanti capaci soltanto di rubare i cestini da pic nic dei visitatori e combinare guai. Sebbene, dunque, un pubblico infantile possa godere dell’illusione che gli attori dialoghino e abbraccino davvero gli animali, a uno spettatore leggermente più attento, non sfuggono certamente gli errori di collisione. Se con Alvin Superstar e il recente Hop l’esperimento era riuscito, L’Orso Yoghi 3D non riesce a fondere il live action con la computer grafica.
I personaggi, infatti, spesso non guardano in direzione dei modellini CGI, i protagonisti sono poco integrati nel paesaggio e il movimento dello loro bocche poco (e male) si sposa con il doppiaggio. Il problema principale, però, è probabilmente la mancanza di credibilità di Yoghi: troppo spensierato e gioviale per un mondo in cui l’ingenuità, spesso, viene confusa con la ridicolaggine.
Terry Gilliam su Mr. Vertigo
Olivia Wilde diventa Linda Lovelance?
Hugo Cabret: trailer italiano
Brendan e il segreto di Kells: recensione del film
Non è un’illusione: esistono ancora film per bambini che hanno una morale. Abbandonati gli effetti speciali e l’uso abbondante del 3D, questi rari prodotti hanno lo scopo di mandare un messaggio ai pargoletti che guardano il cartone animato. Non importa, dunque, se la qualità dei disegni non è la migliore sulla piazza, né che il colore non è splendente come pochi: l’unica cosa che conta, è far riflettere chiunque sia predisposto alla visione. Brendan e il segreto di Kells, film d’animazione degli irlandesi di Tomm Moore e Nora Twomey è, decisamente, uno di questi. La storia è quella del piccolo Brendan, un orfano cresciuto con uno zio troppo impegnato a fare l’abbate del piccolo paesino di Kells e a difenderlo dall’attacco dei Normanni, per accorgersi della bellezza delle cose semplici, quotidiane, naturali.
Quando arriva in città Padre Aidan, il bambino scopre l’importanza della scrittura come possibilità di raccontare (e, quindi, tramandare) ai posteri la storia e la cultura di un popolo. La fantasia e i sentimenti, però, non vanno mai dimenticati: ecco perché Aisling, la fata della foresta, la bambina dai capelli lunghi come Rapunzel, aiuta Brendan nella sua missione. Il tempo passa, Padre Aidan muore, il piccolo Brendan diventa un giovane uomo, e il sapere del libro inizia a fare il giro del mondo….
Davvero molto bello Brendan e il segreto di Kells, film d’esordio del disegnatore Tomm Moore che, matita alla mano, ha concepito un modo carino, divertente e colorato, per spingere ogni spettatore ad uscire dal guscio per affrontare le proprie paure. Anche quando sembra che tutto sia perduto, infatti, non bisogna mai dimenticare che la bellezza è racchiusa in ogni cosa, per quanto piccola possa essere. Come Mia e il Migù, anche Brendan e il segreto di Kells è un film basato sul valore degli affetti, sul rispetto della natura e sulla gioia di vivere. Una piccola perla in 2D che, con la musica di 2001: Odissea nello spazio, ci invita a (ri)guardare il nostro mondo con occhi nuovi e ad assaporarne ogni piccolo frammento.
Nuovo ruolo da cattivo per Kevin Bacon
Twixt: quattro sanguinosi poster
Dopo la prima immagine dal set, ecco arrivare sempre dal padiglione H del Comic-Con di San Diego, quattro poster di Twixt, prossimo film di Francis Ford Coppola con protagonista Elle Fanning.
Twilight Saga Breaking Dawn Parte I – nuovo poster
Ecco un nuovo poster per Twilight Saga Breaking Dawn Parte I direttamente dal Comic-Con di San Diego. Possiamo vedere tutti i protagonisti in primo piano e indietro la famiglia di vampiri vegetariani : i Cullen.
Ecco il poster:
Il film uscirà nei cinema di tutto il mondo il 16 novembre e segnerà, anche per questa saga fantastica come per Harry Potter, l’inizio della fine.
Si forma il cast per Trance di Danny Boyle
Le Idi di Marzo – trailer e locandina
Le Idi di Marzo aprirà Venezia, ed ecco on line una locandina (foto) e il trailer del film che vede il ritorno dietro la macchina da presa di George Clooney.
La pelle che abito – full trailer
Tutti i titoli di Venezia 68
Il nuovo film di Simon Pegg
The Battleship Trailer: ecco le prime immagini del film tratto da battaglia navale!
Universale Pictures ha pubblicato il primo trailer di The Battleship, il film tratto da battaglia navale. A dirigere e produrre c’è Peter berg, mentre nel cast figurano Liam Neeson, Alexander Skarsgård, Brooklyn Decker e niente meno che Rihanna.
Peter Greenaway sceglie Flavio Parenti
Come ammazzare il capo …e vivere felici: recensione del film
Arriva al cinema distribuito da Warner Bros. Pictures Italia. Come ammazzare il capo …e vivere felici, la nuova commedia diretta da Seth Gordon, con Jason Bateman e Charlie Day. Cosa fare quando il proprio capo è uno psicopatico, oppure una maniaca o addirittura un completo depravato? La risposta ce la da il nuovo lavoro di Seth Gordon che nel primo weekend di programmazione negli States è balzato in cima alle classifiche degli incassi.
In Come ammazzare il capo …e vivere felici Nick Hendricks (Jason Bateman), Dale Arbus (Charlie Day) e Kurt Buckman (Jason Sudeikis) sono legati da uno sfrenato odio per i rispettivi capi (Kevin Spacey, Jennifer Aniston e Colin Farrell), colpevoli di rendergli impossibile la vita sul luogo di lavoro. La soluzione diviene lampante con qualche drink di troppo: dopo aver pagato molto salati gli inutili consigli di un ex galeotto (Jamie Foxx), i tre si ingegnano per eliminare definitivamente la causa di tutti i lori problemi. Ma i loro piani hanno risultati disastrosi dando vita ad un’esilarante commedia. L’ironia, centro indiscusso di questo lungometraggio, è di quelle che funziona efficacemente catturando con leggerezza l’attenzione dello spettatore.
Come ammazzare il capo …e vivere felici, il film
In Come ammazzare il capo …e vivere felici la regia di Seth Gordon dona leggerezza anche a quelle scene dove il delitto sembra essere il fulcro centrale, donando ai personaggi di Nick, Dale e Kurt quella spensieratezza che li fa agire senza pensare troppo alle conseguenze. I tre protagonisti sono il prototipo di cittadino mediocre che attraverso uno sforzo riesce ad emergere ed uscire da questo luogo comune. I loro carnefici invece, gli horrible bosses del titolo originale del film, sono descritti in maniera perfetta. La sceneggiatura estremizza quelli che sono difetti e tendenze che si possono trovare in ognuno, riuscendo a garantire una perfetta costruzione di personaggi surreali, che nessuno vorrebbe avere come propri superiori. La scelta degli attori è azzeccata sotto tutti gli aspetti.
I tre amici, killer improvvisati, trovano pieno accordo con le facce di Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis i quali esprimono al meglio l’incompetenza di tre perfetti pasticcioni catapultati in un mestiere in cui le uniche fonti da cui prendere spunto sono i lungometraggi del maestro Alfred Hitchcock e i telefilm polizieschi. Tutto questo è Come ammazzare il capo …e vivere felici che seguirà sicuramente il successo avuto in patria anche qui in Italia dove il pubblico verrà letteralmente trascinato in sala da un cast stellare, e che ne uscirà ancora con il sorriso sulla bocca fantasticando su come poter eliminare il proprio personale datore di lavoro.
Gwen Stacy secondo Emma Stone
Emma Stone, vista di recente nel
delizioso Easy Girl, ed ora alle prese con Gwen Stacy per The Amazing Spider-Man, ha parlato del
personaggio a Comic Book Resources
Twilight Saga: Breaking Dawn Parte I – nuova scena dalla luna di miele
Ecco una nuova clip di Twilight Saga: Breaking Dawn Parte I. Dopo aver visto la gelosia di Jacob, adesso ci viene mostrato uno stralcio della luna di miele di Bella e Edward e della loro prima notte di nozze.
Anche questo video è un bootleg (ripreso clandestinamente dal cinema).Da notare le reazioni ormonali del pubblico prevalentamente composto da ragazze.
Ecco il video:
Fonte: moviesushi
Bonnie e Clyde di nuovo al cinema
New Year’s Eve Trailer!
Ritorno in grande stile alla commedia romantica per il regista Garry Marshall, nel suo ultimo film New Year’s Eve. Grandissimo cast con Zac Efron, Lea Michele, Halle Berry, Katherine Heigl, Ashton Kutcher, Josh Duhamel, Jessica Biel, Hilary Swank, Sarah Jessica Parker, Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Abigail Breslin, Carla Gugino e Alyssa Milano.
The Twilight Saga: Breaking Dawn parte 1 clip dal Comic-con!
Ecco la clip mostrata durante il panel di Twilight al Comic-Con di San Diego. Durante l’evento sono state mostrate due clip in anteprima di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1, primo dei due film in cui è stato diviso l’epilogo della saga fantasy tratta dai romanzi di Stephenie Meyer. Per ora è disponibile solo questa versione registrada dall’evento:
Fonte:traileraddict
Ron Howard non dirigerà il sequel de Il Codice da Vinci
Ghost Rider – Spirit of Vengeance: primissime immagini del film!
Margin Call Trailer! Cast sorprendente!
Ecco il primo trailer di Margin Call, thriller indipendente ambientato a Wall Street mentre nell’anno 2008, cominciavano a emergere i primi segni dell’imminente crisi economica. Grandissimo cast: Kevin Spacey, Paul Bettany, Zachary Quinto, Stanley Tucci, Simon Baker e Carla Gugino, Demi Moore, Mary McDonnell e Jeremy Irons.
Uscite al cinema del 27 e 29 luglio 2011
Liev Schreiber in Mental
La Universal porta Čajkovskij al cinema
Abducation: anticipata l’uscita al 7 Ottobre 2011!
The Twilight Saga: Breaking Dawn: parla il regista Bill Condon, svelando alcuni retroscena!
Il regista di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 Bill Condon, durante la presentazione al Comicon 2011, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua esperienza, rivelando dettagli inediti su alcune scene attese dai fan della saga, che vedono protagonisti Edward (Robert Pattinson) e Bella (Kristen Stewart). Badtaste riporta un esaustivo riassunto delle interviste rilasciate durante il Panel e che riportiamo qui per la gioia dei fan della saga:
Non si può mai prevedere cosa diranno i critici. Di questo film mi ha affascinato la storia, e poi la sceneggiatura; e devo dire che era da tempo che aspettavo di girare un altro film horror. E di solito i film horror non ottengono buone recensioni. Alcuni sì, quelli classici, ma la maggioranza no. Quindi sono abituato alle stroncature, e non mi preoccupa l’idea che Breaking Dawn possa non piacere ai critici: l’importante è che piaccia al pubblico. È il loro lavoro: mantenersi fedeli ai loro standard e all’idea che hanno della storia del cinema; e no, non ho mai pensato che debba esserci per forza una correlazione tra le recensioni dei critici e il successo di pubblico.
Il film parla della perdita della verginità, del matrimonio, della gravidanza e della morte: i momenti cruciali della vita di una donna, tutti sovrapposti a una storia classica da film di genere. Capita così di rado, nel mondo del cinema: i film parlano a non finire dell’adolescenza dei maschi, ma parlano molto meno di cosa succede alle donne.
Prima del Comic-Con pregavo che la gente non fischiasse la clip, che la apprezzasse, perché lì c’è un’atmosfera pazzesca. Nella sala di montaggio c’è tranquillità, come in un bozzolo. Non abbiamo organizzato test screening. Quindi l’idea di proiettare sei-sette minuti del film per la prima volta… ero decisamente nervoso. Ma è andata bene.
Nella scena della luna di miele (una delle due scene proiettate), c’è molto silenzio. Non c’è tanto dialogo. Come mai questa scelta, con un silenzio che potrebbe risultare imbarazzante?
È un’osservazione molto interessante. Stavamo facendo un montaggio provvisorio del film, e ho notato che l’ultima bobina dura venti minuti e ci sono solo 59 battute di dialogo. Quindi forse è una caratteristica di tutto il film, non saprei. Ma in quella stanza, in quella scena, c’è un oggetto che crea molto imbarazzo: c’è un letto. Il letto sta lì tra loro due, ed è quasi comico pensare da quanto tempo stiamo aspettando che succeda quella cosa. Non intendo le aspettative dei fan, parlo dei due personaggi. E quindi, inevitabilmente, la scena si focalizza su ciò che non viene detto. I due attori hanno interpretato benissimo questa tensione. Una parte di questo imbarazzo è anche buffo, ma in modo molto realistico.
Cioè il pubblico ride *con* Bella e non *di* Bella, vedendola togliere dalla valigia tutti quei vestitini striminziti?
Già, esatto. Si può giocare con le aspettative dei fan, e per quanto riguarda la scena della prima notte di nozze, è proprio quello che ho cercato di fare. Credi di vedere qualcosa, e invece ti mostro qualcos’altro. Non so descriverlo meglio di così perché non voglio rovinare la sorpresa, ma il fatto che le aspettative siano così alte ti permette di giocarci. E poi diciamocelo, è l’esperienza più intima che ci sia, e tutto verte sulla relazione che c’è tra gli attori e la complicità che hanno. Non avrei potuto desiderare due attori migliori di Kristen e Rob, che sono così a loro agio l’uno con l’altra.
Sulla scena del parto:
Non è difficile da girare: si mostrano le azioni, la questione è solo fino a che punto mostrarle in modo esplicito.
Sull’imprinting di Jacob:
Qui credo si debba puntare soprattutto sull’elemento spirituale, più di ogni altra cosa. Non penso che la scena possa mettere a disagio, ma è un’idea assolutamente originale. Quel che è certo è che bisogna ricordare agli spettatori che questo evento riflette la natura magica di Jacob, e non solo Jake il ragazzo cresciuto nella riserva. L’imprinting non è una cosa che io e te potremmo vivere.
Sui fan e il loro occhio infallibile:
Il primo giorno di riprese a Rio, in un quartiere enorme che si chiama Lapa, abbiamo chiuso tutte le strade per girare una scena in cui Bella e Edward passeggiano… molto romantico, molto sexy: vanno verso la barca che li porterà sull’Isola Esme. Ne abbiamo discusso, e abbiamo deciso che in quel momento lei avrebbe indossato l’anello di fidanzamento, ma non si sarebbero scambiati… A un certo punto pensavamo che non si sarebbero scambiati gli anelli. Stephenie ci aveva spiegato che il matrimonio è in stile edoardiano, e all’epoca gli anelli andavano di moda… Quindi, siamo sul set, e malgrado tutti i nostri sforzi le strade sono piene di paparazzi. Sono le due del mattino, la gente scatta foto… io ricevo una telefonata dopo l’altra dagli studios… È stata la prima e ultima volta che ho ricevuto suggerimenti durante le riprese: letteralmente, ho preparato l’inquadratura e intanto mi dicevano: “Ascolta, i fan sono molto delusi per via degli anelli, credo che abbiamo preso la decisione sbagliata”. I fan volevano vedere gli anelli. Era il mio primo giorno sul set, e mi sono detto: “Ecco come sarà girare questo film.”
Fonte: APMovies.comVulture Examiner via badtaste