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Roberto Benigni è di uno di quegli artisti che ha contribuito a far conoscere il cinema italiano nel mondo, con la sua grazia, con la sua eleganza, con il suo talento e con il suo fare istrionico davvero unico.

 

L’attore, regista e comico toscano ha sempre avuto modo di mostrare il suo talento e il suo amore per tutte le forme d’arte possibili, dal cinema alla letteratura, dalla poesia al teatro.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Roberto Benigni.

Roberto Benigni film

roberto benigni

1. Roberto Benigni: i film e la carriera. La carriera dell’attore toscano è iniziata nel 1972, quando partecipa alla miniserie televisiva Sorelle Materassi. In seguito, lavora nei film Berlinguer ti voglio bene (1977), Chiaro di donna (1979), Il Pap’occhio (1980) e Non ci resta che piangere (1984). Successivamente, la sua carriera prende sempre più piede e recita in La voce della luna (1990), Il figlio della pantera rosa (1993), Asterix e Obelix contro Cesare (1999), Caterina va in città (2003) e To Rome with Love (2012).

2. È anche sceneggiatore e regista. Nel corso della sua carriera, Roberto Benigni ha avuto modo di sperimentare diversi ambiti del cinema. Nella fattispecie, ha vestito diverse volte i panni dello sceneggiatore, lavorando alla serie Onda libera (1976) e ai film Berlinguer ti voglio bene e Non ci resta che piangere. Inoltre, l’attore ha diretto e sceneggiato Tu mi turbi (1983), Il piccolo diavolo (1988), Johnny Stecchino (1991), Il mostro (1994), La vita è bella (1997), Pinocchio (2002) e La tigre e la neve (2005).

Roberto Benigni moglie

roberto benigni

3. È sposato da ventotto anni. Roberto Benigni è sposato da molti anni con l’attrice Nicoletta Braschi, ma in realtà i due si frequentano da più tempo. Infatti, i due attori si sono incontrati nel 1983 durante le riprese di Tu mi turbi e da lì non si sono più lasciati, sposandosi otto anni dopo. I due, inoltre, collaborano spesso insieme poiché lei appare in tutti i film diretti da suo marito (basti ricordare il suo ruolo in La vita è bella).

Roberto Benigni figli

4. Non hanno mai avuto figli. Benigni e Nicoletta Braschi sono insieme da molti anni, ma non hanno mai avuto figli. Nonostante ciò, questo non ha fatto incrinare la relazione e i due sono sempre molto innamorati e, spesso e volentieri, lui spende sempre parole dolci nei confronti della moglie senza riuscire ad immaginare un’altra persona al suo fianco.

Roberto Benigni frasi

5. Roberto Benigni e le sue frasi memorabili. L’attore e comico toscato ha sempre regalato delle perle di saggezza nei suoi film e durante la sua vita. Ecco qualche esempio:

  • La gente vede, sente e parla. Purtroppo però vede male, sente poco e parla troppo.
  • Di legale, in Italia, c’è solo l’ora.
  • È un segno di mediocrità quando dimostri la tua gratitudine con moderazione.
  • Smettila di pensare a cosa potrebbe andare male e inizia a pensare a cosa potrebbe andare bene.
  • Innamoratevi! Se non vi innamorate è tutto morto! Vi dovete innamorare e diventa tutto vivo. Per essere felici dovete patire, stare male, soffrire. Non abbiate paura di soffrire: tutto il mondo soffre.

Roberto Benigni Oscar

6. Un’edizione indimenticabile. Con La vita è bella, Benigni ha avuto un gran successo in tutto il mondo, tanto da ricevere ben sette candidature agli Oscar e riuscendo a vincerne tre: Miglior Colonna Sonora a Nicola Piovani, Miglior Film Straniero e Miglior Attore Protagonista.

7. La passeggiata sulle poltrone. Oltre che le numerose vittorie dell’artista toscano, è indimenticabile l’annuncio della vittoria come Miglior Film Straniero, quando Sophia Loren annunciò “And the Oscat goes to… Roberto!”. Fu proprio lì che Benigni si mise a “passeggiare” sulle poltrone della sala, inebriato dalla gioia e contagiando tutti i presenti.

Roberto Benigni incidente

8. Si è fatto male alla schiena. Nell’estate 2018, l’attore e comico toscano si trovava al largo de La Maddalena su un gommone, insieme alla moglie e alcuni amici. A un certo punto, Benigni è caduto, urtando violentemente la schiena e, pare, incrinando anche una vertebra. Tuttavia, l’attore si è subito ristabilito grazie alle cure dei medici del San Raffaele di Milano, dove è stato portato.

Roberto Benigni: La vita è bella

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9. Il titolo è stato scelto in maniera casuale. Pare che il titolo del film sia stato scelto in maniera del tutto casuale, sia per il fatto di voler esprimere il desiderio del protagonista, quello di andare alla ricerca della felicità, sia per il fatto di aver trovato la stessa frase in una citazione di Lev Trotsky.

10. Ne è stata pubblicata la sceneggiatura. Lo script del film di Roberto Benigni e Vincenzo Cerami è stata pubblicata in Italia nel 1998. La versione pubblicata conteneva alcune scene che non erano nel film finale, in particolare una scena in cui Guido, inavvertitamente, assiste ad un’esecuzione di massa di partigiani, individuando il suo amico Ferruccio tra di loro.

Fonti: IMDb, Frasi Celebri, Milano Today

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