Con un nuovo trailer appena uscito, il desiderio di sapere il più possibile sull’attesissimo film biografico Oppenheimer è sempre più difficile da appagare. L’epopea diretta da Christopher Nolan sarà uno dei film estivi più attesi e discussi (soprattutto perché uscirà lo stesso giorno di un altro dei titoli più attesi dell’anno, Barbie). Il film descriverà in dettaglio gli eventi che circondano J. Robert Oppenheimer e lo sviluppo della prima bomba atomica che sarebbe stata usata contro il Giappone per porre fine alla seconda guerra mondiale. La pellicola presenterà un ensemble di prim’ordine che includerà Cillian Murphy nei panni dello scienziato titolare incaricato del non invidiabile lavoro di scatenare il potere dell’atomo sull’umanità a Hiroshima.
Tra i tanti attori di talento che recitano al fianco di Murphy c’è Robert Downey Jr. nel ruolo di Lewis Strauss. Non si sa molto su Strauss come anche su altri grandi protagonisti della storia come lo stesso Oppenheimer e il generale Leslie Groves che hanno puntato tutto sullo sviluppo militare di quest’arma e che saranno interpretati tra gli altri anche da Matt Damon. Sembra essere il casting perfetto in quanto Downey ha tutta la versatilità per interpretare il dinamico motore e agitatore dell’eredità ebraica che ha indossato molte vesti e altrettanti ruoli tra cui quello di ufficiale di marina, finanziere, industriale e filantropo che alla fine ha trovato la sua strada nel dirigere l’Atomic Energy Commission e la cerchia ristretta del famigerato Progetto Manhattan.
Strauss aiutò gli ebrei a fuggire da Hitler e dal Terzo Reich
Strauss nacque a Charleston, West Virginia nel 1896, quasi 50 anni prima di acquisire notorietà a livello nazionale per il suo ruolo nello sviluppo della prima bomba atomica. Cresciuto a Richmond, in Virginia, Strauss è salito alla ribalta lavorando per Herbert Hoover dopo la prima guerra mondiale fornendo assistenza e sollievo con la ditta Kuhn, Loeb & Co. Fu durante i suoi 20 e 30 anni che il brillante banchiere accumulò la maggior parte della sua considerevole fortuna che in seguito avrebbe utilizzato per avanzare questioni che erano importanti per lui. Uno dei suoi ruoli più importanti è arrivato in risposta all’ascesa di Hitler e agli eventi che circondano la seconda guerra mondiale. In qualità di membro del comitato esecutivo dell’American Jewish Committee e di molti altri comitati, Strauss ha lavorato per rendere più facile il viaggio dall’Europa agli Stati Uniti per le persone di origine ebraica. In particolare quelli che stavano fuggendo dal Terzo Reich e dall’orribile regime nazista che salì al potere negli anni ’30 e nei primi anni ’40. Ha anche conseguito il grado di ammiraglio nella riserva navale per il suo servizio dal 1941 al 1945 ed è stato anche insignito della medaglia del Congresso della libertà.
Il coinvolgimento di Strauss nell’energia nucleare e nella bomba atomica
Strauss vedeva Oppenheimer come una minaccia per gli Stati Uniti
Secondo il National Museum of Nuclear Science & History, dopo essersi scontrati con la ricerca e lo sviluppo della bomba all’idrogeno, Strauss e Oppenheimer sono diventati nemici politici. Oppenheimer non vedeva la necessità di creare un’arma così letale e pensava che la prospettiva del suo potere distruttivo fosse disumana, ma Strauss credeva che non farlo avrebbe rappresentato una certa minaccia alla sicurezza nazionale dell’Unione Sovietica e di altri paesi che già lavoravano per realizzare il bomba. Strauss arrivò persino a fare appello all’allora presidente Dwight D. Eisenhower affermando che “non avrebbe potuto svolgere il lavoro all’AEC se Oppenheimer fosse stato collegato in qualche modo al programma”. I due avrebbero continuato a litigare sull’energia atomica negli anni avvenire dopo il Progetto Manhattan e il dispiegamento delle bombe sul Giappone all’inizio di agosto 1945. Diversi anni dopo aver sganciato le uniche bombe all’idrogeno mai usate sui civili, il governo ha privato Oppenheimer del suo nulla osta di sicurezza per presunti legami comunisti da parte del Consiglio per la sicurezza del personale della Commissione per l’energia atomica. Il comitato che ha ritirato le sue credenziali è stato presieduto dallo stesso Strauss in una serie di udienze molto pubbliche e controverse che lo hanno portato a essere considerato da molti una figura antipatica. Successivamente, quando la sua nomina a Segretario al Commercio degli Stati Uniti arrivò al Congresso, non passò al Senato nel giugno 1959.
Quello che sarà in grado di apportare al personaggio Robert Downey Jr resta da vedere e non possiamo far altro che aspettare il 21 luglio (23 agosto in Italia). Detto questo, guardando indietro alla sua lunga e variegata carriera, siamo certi che Robert Downey Jr aggiungerà un tocco in più alla rappresentazione di uno dei protagonisti meno annunciati ma più importanti nello sviluppo della bomba atomica. Lo ha fatto in passato interpretando personaggi della vita reale come Roger Avery in Zodiac di David Fincher e la sua interpretazione nominata all’Oscar di Charlie Chaplin in Chaplin.