Doctor Strange ha debuttato nel 1963 nelle storie a fumetti, e ha combattuto il male da prima dei Fantastici Quattro e degli Avenger. Il mondo di Doctor Strange è molto strano, e non ci sorprende che anche il suo corpo abbia qualche stranezza.
In un certo senso, l’intera storia di Strange è incentrata sul suo corpo: un neurochirurgo geniale, la sua identità è definita da ciò che riesce a fare con le proprie mani. Quando un incidente d’auto gli danneggia irreparabilmente entrambe le mani, lasciandolo incapace di lavorare, Strange si sente inutile, e niente più importa se non può riparare, appunto, il proprio corpo. Il che lo porta ad incontrare l’Antico, alla redenzione, e al diventare maestro di una magia mistica e potente.
Durante più di cinquant’anni di storie di Strange abbiamo scoperto tantissimi fatti sul suo corpo. E non ci sorprende che, in così tanto tempo, i creatori Stan Lee e Steve Ditko hanno fornito ai fan tantissimo materiale su cui discutere. Il corpo di Doctor Strange ha delle bizzarre capacità. Ecco 20 fatti strani sul corpo di Doctor Strange.
Il suo corpo è più vecchio della Terra stessa

Dopo che Stephen libera Eternità dalle grinfie di Incubo, Eternità dice di non poter annullare ciò che è già successo. Per compensare, diciamo, crea una nuova Terra che è esattamente come il pianeta originale (ripristinando anche le persone e le loro memorie). Solamente il corpo di Strange, chiaramente, è l’unico a non essere ricreato e ad essere, quindi, più vecchio di questa nuova terra.
Per diventare Stregone Supremo, prima deve morire

Durante il percorso per tornare nel mondo esterno, Strange confronta un’incarnazione della fine della vita, ma sopravvive. Ritorna quindi nella sua forma fisica, e l’Antico gli rivela di aver affrontato la stessa cosa, una volta. Il processo gli ha permesso di liberarsi dalle paure fisiche che avrebbero impedito la sua crescita magica. E di diventare davvero lo Stregone Supremo della Terra.
Ha perso l’occhio sinistro e Dormammu si è trasferito nella sua orbita

Prima del trapianto, però, qualcosa abitò l’orbita dell’occhio di Stephen: Dormammu. Strange aveva distrutto Dormammu durante un incontro precedente, e ciò che era rimasto di lui (o della sua forza vitale) si era infiltrato dietro la benda. Si nascose lì fino ad avere abbastanza forza da impadronirsi del corpo di Stephen. Spoiler: non durò a lungo.
Il suo corpo è un’arma vivente

Quando lo attaccano alle spalle, prima che riesca a lanciare un incantesimo, ricevono una spiacevole sorpresa: l’addestramento mistico di Strange comprende le arti marziali. Non solo: nel numero 9 di Defenders dà il proprio meglio, quando si rivela capace di affrontare Mantis, che è probabilmente in cima alla lista degli esperti di arti marziali dell’universo Marvel.
Ha bisogno di cibo velenoso per sopravvivere

A quanto pare, il continuo uso della magia ha alterato il corpo di Stephen, che ora può solamente mangiare sbobba aliena. Può mangiare solamente cibi che ucciderebbero qualunque umano, e probabilmente, ad un certo punto, ucciderà anche lui. Ma è il prezzo che deve pagare per essere in grado di salvare parecchie vite, e lo paga volentieri.
Dormire mette la sua vita in pericolo

E capisce perché: sta sognando, e Incubo decide cosa succede nel sogno. Esausto, si era dimenticato di pronunciare l’incantesimo che lo protegge da questo genere di cose. Alla fine, nonostante Incubo sia potente nei sogni, Stephen riesce comunque a cavarsela grazie alla propria astuzia e svegliarsi. Anche questo è un alto prezzo da pagare, e Strange lo paga volentieri per fare in modo che tutti gli altri possano dormire sonni tranquilli.
La magia impedisce al suo corpo di invecchiare

La serie di Lost Generation, comunque, ci ha rivelato che Strange ha fatto parte dell’Universo Marvel da quando è comparso nei fumetti per la prima volta. Il suo aspetto relativamente giovane è, in realtà, una “controindicazione” dell’uso della magia. Inoltre, il fatto che sia passato attraverso l’Occhio di Agamotto ha fermato del tutto il suo processo di invecchiamento.
Ha perso la maggior parte dei propri poteri quando Hulk gli ha rotto le mani

Proprio quando sembra che tutto sia andato per il meglio, Bruce si trasforma di nuovo in Hulk, che spezza le mani astrali di Stephen. Chiaramente, la cosa ha conseguenze sulle sue mani reali. Incapace di fare i gesti rituali che sono necessari per lanciare incantesimi, Stephen perde la maggior parte dei propri poteri.
Ha un occhio nel bel mezzo della fronte

A volte, l’occhio salta fuori dall’amuleto e si fissa sulla fronte di Strange. È certamente una cosa simbolica (diventa il “terzo occhio” del misticismo) ma non sembra che questo spostamento renda l’occhio più potente. Ha solo un aspetto particolarmente strano.
Il suo corpo passa molto tempo inerte

Anche qui, ovviamente, c’è un prezzo da pagare, e delle regole. Quando Stephen lascia il proprio corpo, sviene. Il corpo non si può muovere, e diventa quindi particolarmente vulnerabile. Strange può proteggere il proprio corpo con degli incantesimi, ma comunque il corpo muore se lo spirito non ritorna entro 24 ore. In una storia, Mordo distrae Strange in modo da impossessarsi del corpo di lui, con l’obiettivo di tenerlo impegnato fino alla morte. Ovviamente, fallisce.
Ha rifiutato la possibilità di fondere il proprio corpo con l’intero universo

Ma Strange ama essere umano, e rifiutò. Anche quando l’Antico gli disse che così facendo avrebbe perso il proprio stato di Stregone Supremo, Stephen non cambiò idea. Ma c’è un altro colpo di scena: l’intera questione era stata un complotto di Xander per annullare la minaccia di Doctor Strange. Fu la prima volta in cui Strange perse il proprio ruolo di Stregone Supremo. E non fu sicuramente l’ultima.
I poteri di Stephen vengono anche dal suo corpo, non solo dal suo spirito

È fisicamente estenuante, e a volte addirittura doloroso. Una volta, Hulk si schianta contro i muri di una prigione magica creata da Strange. Questa è ovviamente inespugnabile, ma l’impatto causa tanto dolore a Strange da farlo svenire, e la prigione scompare.
Può essere fermato da un proiettile

Non ha mai curato le proprie mani

È un cambiamento importate per il personaggio e, per alcuni fan, è ciò che rende Strange un personaggio originale e fresco: se all’inizio è ossessionato dal proprio handicap, alla fine del film non lascia che questo lo definisca.
Nella sua prima apparizione, avrebbe potuto essere asiatico-americano

Quando poi il fumetto diventò famoso, Ditko cominciò a ritrarlo come un uomo bianco. Chi si oppone a questa teoria, poi, sostiene che l’aspetto originale di Strange fosse in realtà solo una stranezza dello stile di Ditko dell’epoca: Mordo, infatti, ha un viso simile a quello di Strange, nonostante sia europeo.
Problemi di alcolismo

Il numero 11 di Doctor Strange descrive il passato di Stephen come un “relitto abbandonato”. Altre storie fanno lo stesso, anche se senza troppa continuità. Lo Strange dello scrittore J.M. DeMatteis ha dei problemi di alcolismo sin dalla giovinezza. Perché? Nella storia, Mordo stava già cercando di liberarsi di lui, il che condusse Strange alla bottiglia, e l’incidente in macchina diventa un diretto risultato di questo tormento: un tentativo di togliersi la vita, in modo da liberarsene per sempre.
Il suo corpo è stato posseduto da molti antagonisti

Inoltre, dopo che Hulk gli spezza le mani, Stephen lascia entrare in lui una porzione del mostruoso demone Zom, in modo tale da avere il potere di sconfiggere Hulk. Dopo, gli ci vogliono due anni per esorcizzare Zom, e la corruzione gli costa il titolo di Stregone Supremo.
Ha creato cloni magici del proprio corpo che combattono al posto suo

Si scopre però che, dopo essere stato portato da Salomé fuori dalla nostra dimensione, Strange ha creato due sosia che sono diventati i suoi agenti (Stevens e Strange). Quando i due diventano troppo indipendenti, Strange distrugge Stevens e manda Strange nella Dimensione Oscura di Dormammu. E, alla fine, sconfigge anche anche Salomé.
Era un vampiro

A metà del crossover, inoltre, Dracula morde Doctor Strange. Lo spirito di Stephen lascia il suo corpo, ma lo vede risorgere come vampiro prima di riuscire a sistemare le cose. Come finisce? Stephen pensa di aver sconfitto Dracula e se ne va, ma, in realtà, il vampiro l’ha ipnotizzato in modo tale da farlo finalmente andare via.
La magia gli causa così tanto dolore che ha creato un mostro per assorbirlo

E l’unico modo nel quale Stephen può sopravvivere, quindi, è quello di esorcizzare il dolore: Strange lo racchiude nella cantina del Sanctum e lo lascia crescere, finché prende le sembianze di un mostro. È inutile dirlo: avere un mostro fatto di dolore in cantina non è una cosa particolarmente saggia, e le cose non vanno esattamente per il meglio.
Fonte: Screen Rant

