
I film romantici (o sentimentali) sono tra i preferiti della maggior parte del pubblico di tutto il mondo. Alcuni dei film più iconici della storia del cinema hanno al centro una storia d’amore spesso tormentata, che in genere è quasi sempre capace di resistere alla caducità del tempo. È innegabile, quindi, che una storia d’amore – se raccontata ovviamente nella maniera più sincera possibile – sarà sempre in grado di fare breccia nei nostri cuori. Come stabilito da Shakespeare ormai secoli fa, una grande storia d’amore è sempre costellata da eventi tragici. Cosa può esserci di più straziante di una coppia di innamorati che viene costantemente messa alla prova dall’ostilità del destino? Screen Rant ha raccolto i 10 momenti più tristi in altrettante celebri storie d’amore raccontate al cinema:
Vacanze romane

Tuttavia, a differenza di quello che ci si potrebbe aspettare da un film scaldacuore come questo, Vacanze romane non termina con il tradizionale “lieto fine”. Nell’ultima scena, infatti, vediamo Joe Bradley (Peck) impegnato in una lunga e agonizzante passeggiata attraverso il corridoio del palazzo dopo essersi reso conto che il suo breve tempo con la principessa Ann (Hepburn) è ormai giunto al termine. In qualche modo, il fatto che il film rimanga ancorato alla realtà e non unisca i due amanti rende il finale ancora più memorabile.
Un amore splendido

La coppia al centro della storia si incontra su una nave da crociera e si innamora, ma entrambi sono già fidanzati con altre persone. Promettono di rivedersi dopo sei mesi sul ponte di osservazione dell’Empire State Building. La tragedia incombe quando Terry (Kerr) viene investita da un’auto proprio mentre si precipita all’incontro con Nickie (Grant). Tuttavia, il momento che lascia davvero gli spettatori con il fiato sospeso arriva nell’ultima scena, quando Nickie, compreso finalmente il motivo per cui Terry non gli aveva detto niente delle sue condizioni (dopo l’incidente la donna aveva perso l’uso delle gambe), le chiede perdono per aver dubitato di lei.
Via col vento

I fan del classico sanno che il film segue l’esuberante Scarlett O’Hara (Leigh) mentre è alle prese non soltanto con la ricerca dell’amore ma anche con le incredibili conseguenze della guerra civile americana. Quando Scarlett finalmente torna a casa da Tara, è estasiata al pensiero di imbattersi nelle braccia amorevoli e confortanti di sua madre. Ma poi, in un momento davvero commovente, fa una scoperta straziante: sua madre è morta di tifo mentre lei era stata via e suo padre ha quasi perso la testa per l’enorme dolore.
Insonnia d’amore

Il film si conclude con una nota felice: Sam (Hanks) e Annie (Meg Ryan) si incontrano in cima all’Empire State Building, un tributo al già citato Un amore splendido, che viene menzionato più volte nel film. Tuttavia, ci sono alcuni momenti alquanto tristi che restano nei ricordi dello spettatore anche durante lo scorrere dei titoli di coda, come ad esempio la scena in cui Sam, di notte, parla da solo e si rivolge alla moglie defunta, mentre il suo figlioletto dorme.
P.S I Love You

Holly (Swank) inizia a ricevere lettere dal defunto Gerry attraverso cui quest’ultimo cerca di aiutarla ad andare avanti, consapevole che altrimenti avrebbe rovinato ciò che era rimasto della sua vita. Quando la madre di Holly finalmente le dice che Gerry le aveva fatto promettere di farle avere le sue lettere dopo la sua morte… in quel momento, diventa davvero difficile riuscire a trattenere le lacrime.
Titanic
Un film che ha infranto i
cuori, ha scosso il botteghino e si è aggiudicato quasi tutti i
premi per i quali è stato nominato. La storia d’amore tra Jack e
Rose ha definito un’epoca e ha catapultato i due protagonisti verso
una fama a dir poco immediata.
Un’intera generazione pianse con Rose mentre lasciava andare il suo amante nelle acque scure e gelide dell’Oceano Atlantico. La porta rotta su cui Rose galleggiava è stata anche oggetto di alcune gag nel corso degli anni, con diverse prese in giro sul fatto che fosse stata abbastanza robusta da poter trasportare anche Jack. Tuttavia, il regista James Cameron voleva dare alla storia dei due amanti un finale tragico, e così ha fatto.
One Day

Emma viene investita da un camion subito dopo aver lasciato a Dexter un messaggio vocale e aver promesso di rivedersi presto. Per un film che per la maggior parte del tempo sembra alquanto spensierato, il finale e il modo in cui la coppia viene fatta a pezzi è davvero crudele.
Le pagine della nostra vita

La loro storia d’amore continua anche durante la vecchiaia, e non è certamente immune al dolore: la vecchia Allie ha perso la memoria e non ricorda nemmeno l’unico vero grande amore della sua vita, ossia Noah. Quest’ultimo è deciso, tuttavia, a far accadere un miracolo: si ritrova con lei nella stessa struttura per anziani e decide di ricordarle ogni giorno della loro storia. Siamo certi che il momento in cui Noah e Allie vengono trovati morti, sdraiati l’uno accanto all’altro, è capace di far emozionare anche i cuori di pietra.
Espiazione

Per gran parte del film lo spettatore è spinto a credere che tutto si risolverà per il meglio, ma ecco che il regista sgancia una bomba: gli amanti, fatti a pezzi dalla menzogna del personaggio di Briony, non hanno mai avuto il lieto fine che tanto desideravano. La guerra è scoppiata: Robbie è morto proprio l’ultima notte prima che la sua guarnigione venisse evacuata e Cecelia è morta pochi mesi dopo, in un bombardamento. La scena in cui Robbie giace morto, fissando il nulla e immaginando la fotografia del minuscolo cottage in cui aveva progettato di vivere con Cecelia, è destinata a lasciarci in uno stato di profonda angoscia…
Colpa delle stelle

Ma il pubblico sa che una storia del genere difficilmente potrebbe finire bene: alla fine, infatti, Gus soccombe alla sua malattia. Verso la fine del film Gus, Hazel e il loro comune amico Isaac si incontrano in chiesa per leggere le lettere che i due si erano scritti l’un l’altro come elogi. L’amore puro e genuino che Hazel e Gus nutrono l’uno per l’altro è duraturo, anche se le loro vite non lo sono state (o non lo saranno… ).
