
Il successo e il lascito del franchise di Harry Potter è innegabile e assodato, con parchi a tema, videogiochi, mostre e spettacoli teatrali sul mago più famoso del mondo e chi più ne ha più ne metta.
Tuttavia, questo non significa affatto che la fattura del franchise sia perfetta o esente da critiche: dalla resa dubbia della CGI (considerata buona all’epoca ma che è invecchiata male), ai buchi di trama e tanto altro, soffermiamoci sui 10 maggiori difetti dei film di Harry Potter che i fan continuano a ignorare.
La CGI è invecchiata male
In
tutti i film di
Harry Potter,
specialmente nei primi capitoli, sono ravvisabili problematiche
legate alla CGI ed effetti speciali di dubbia fattura: dal troll di
montagna alle partite di
Quidditch,
i primissimi tentativi di resa visiva sperimentale sono pressoché
fallati, anche se è comprensibile che i fan non si soffermino più
di tanto su questo aspetto.
All’epoca in cui i film sono usciti, la CGI utilizzata era da ritenere efficace e appropriata – quindi non si può rinfacciare al franchise che vent’anni dopo la tecnologia è andata avanti; se il franchise venisse mai rifatto, questa sarebbe sicuramente uno dei nodi cruciali da affrontare ma, per i film originali, semplicemente non c’è soluzione facile per una tecnologia datata.
Mancano personaggi dei libri

Per la maggior parte, questi personaggi mancanti non danneggiano troppo la trama – Pixie non ha alcun impatto reale sulla narrazione, se non quello di rendere Hogwarts un ambiente più vivace e divertenti, e Winky è stata eliminata senza grosse difficoltà; tuttavia, al mondo cinematografico di Harry Potter manca un po’ della ricchezza e varietà delle trame originali.
Troppi buchi di trama

In molti casi, i buchi di trama sono affrontati nei libri, il che può spiegare perché i fan possano trascurarli, dal momento che sono consci della spiegazione originale del problema. Per esempio, quando Harry fa riferimento al fatto che Hagrid gli ha confessato di volere un drago, questa scena in realtà non si vede nei film. Tuttavia, nei libri, è una conversazione completa. Altri momenti, invece, possono semplicemente essere trascurati perché in un universo così complesso, i fan accettano che le discrepanze possano verificarsi.
Modifiche al cast

Per la maggior parte, questi cambiamenti sono trascurabili in quanto dovuti a ragioni fuori dal controllo dello studio. La triste scomparsa dell’attore originale di Silente, Richard Harris, ha portato alla sua sostituzione con Michael Gambon, mentre Tiger tecnicamente è stato sostituito con Blaise Zabini – un cambiamento avvenuto perché l’attore Jaime Waylett è stato arrestato per reati di droga. Tuttavia, i fan sono stati meno contenti dei cambiamenti riguardanti Lavanda Brown, originariamente interpretata dalle attrici Kathleen Cauley e Jennifer Smith, prima di essere sostituita da Jessie Cave. Questo ha portato anche ad accuse di whitewashing, dato che Cave ha assunto il ruolo proprio quando è diventato importante, ma dato che Brown non era mai stata chiamata per nome prima di quel punto, alcuni fan hanno suggerito che il nome sia stato usato in precedenza solo per differenziare i personaggi di sfondo.
Voldemort scende in campo

La semplice ragione dietro a ciò è, naturalmente, il voler facilitare la narrazione strutturata! E anche se non c’è alcun motivo per cui questo debba accadere, non c’è nemmeno una vera ragione per cui non dovrebbe, quindi non è troppo difficile andare oltre questo particolare “intoppo”. I fan possono desiderare quante più spiegazioni possibili, ma sono anche comprensivi dei limiti pratici di una trasposizione cinematografica.
Personaggi che differiscono dalle descrizioni dei libri

Ancora una volta, la praticità è il fattore che guida questi cambiamenti, e il fatto che i fan sono a loro agio con essi. Ingaggiare attori bambini significa non sapere se cresceranno fino a diventare alti come i personaggi dei libri, e avere a che fare con personaggi giganti come Hagrid sarà sempre limitato dalle praticità delle riprese: la maggior parte di queste “modifiche” non sminuisce assolutamente la purezza della storia.
Mancanza di diversità

Questo è stato in realtà affrontato, in qualche misura, dal casting di un’attrice nera per interpretare Hermione in Harry Potter and the Cursed Child, che ha portato la Rowling a dichiarare di non aver mai specificato l’etnia della ragazza, e ha sostenuto questo cambiamento. Se i film fossero rifatti, senza dubbio molti altri personaggi principali sarebbero interpretati da attori POC.
Problemi logici con la vita magica
Mentre molti dettagli del mondo magico sono stati attentamente pensati dalla Rowling, altri aspetti semplicemente non hanno senso! Dalla mancanza di università magiche, all’economia e ai prezzi degli oggetti magici, alla decisione di usare cose come le penne d’oca nonostante siano disponibili alternative più moderne e facili, ci sono alcuni problemi piuttosto grandi con il mondo magico descritto dalla Rowling.
Alcuni di questi possono essere facilmente attribuiti a scelte estetiche, fatte per creare l’ambiente magico di Hogwarts, che è sicuramente perdonabile dai fan! Altri, naturalmente, possono non avere senso – ma non hanno un impatto enorme sulla trama stessa.
Cattiveria di Silente/Redenzione di Piton

Naturalmente, molte delle peggiori azioni di Silente erano necessarie perché la trama avesse un senso, quindi è più facilmente perdonabile. Tuttavia, Piton rimane profondamente antipatico a molti, che credono che la sua grande rivelazione alla fine semplicemente non sia stata sufficiente a compensare gli anni in cui ha trattato Harry in modo terribile. Aggiungete il fatto che la “tragedia” di Piton si riduce semplicemente a non essere ricambiato da una donna, e i fan fanno decisamente fatica a guardare oltre.
Materiale del libro mancante

C’è da dire che si tratta comunque di dettagli trascurabili, che non tolgono nulla alla storyline principale, o alla magia del mondo di Hogwards e, naturalmente, i fan che ne avvertono la mancanza, possono sempre ritornare ai libri!

