
Il successo e il lascito del franchise di Harry Potter è innegabile e assodato, con parchi a tema, videogiochi, mostre e spettacoli teatrali sul mago più famoso del mondo e chi più ne ha più ne metta.
Tuttavia, questo non significa affatto che la fattura del franchise sia perfetta o esente da critiche: dalla resa dubbia della CGI (considerata buona all’epoca ma che è invecchiata male), ai buchi di trama e tanto altro, soffermiamoci sui 10 maggiori difetti dei film di Harry Potter che i fan continuano a ignorare.
La CGI è invecchiata male
In
tutti i film di
Harry Potter,
specialmente nei primi capitoli, sono ravvisabili problematiche
legate alla CGI ed effetti speciali di dubbia fattura: dal troll di
montagna alle partite di
Quidditch,
i primissimi tentativi di resa visiva sperimentale sono pressoché
fallati, anche se è comprensibile che i fan non si soffermino più
di tanto su questo aspetto.
All’epoca in cui i film sono usciti, la CGI utilizzata era da ritenere efficace e appropriata – quindi non si può rinfacciare al franchise che vent’anni dopo la tecnologia è andata avanti; se il franchise venisse mai rifatto, questa sarebbe sicuramente uno dei nodi cruciali da affrontare ma, per i film originali, semplicemente non c’è soluzione facile per una tecnologia datata.
Mancano personaggi dei libri
Poiché i libri sono così
dettagliati, molti personaggi non sono stati inclusi nella versione
cinematografica che, chiaramente, ha condensato la storia per il
grande schermo. Alcuni di questi sono personaggi minori, la cui
assenza a livello di trama non è importante, anche se con altri il
problema è ben diverso: la perdita di Winky e
degli altri elfi domestici di Hogwarts è stata una
grave mancanza e ancor di più il non aver visto Pixie il
Poltergeist sul grande schermo.
Per la maggior parte, questi personaggi mancanti non danneggiano troppo la trama – Pixie non ha alcun impatto reale sulla narrazione, se non quello di rendere Hogwarts un ambiente più vivace e divertenti, e Winky è stata eliminata senza grosse difficoltà; tuttavia, al mondo cinematografico di Harry Potter manca un po’ della ricchezza e varietà delle trame originali.
Troppi buchi di trama
Anche
se la storyline principale rimane invariata, i film di
Harry Potter
presentano numerosi buchi di trama: i maggiori di questi sono stati
criticati all’unisono, come il fatto che Harry
abbia un colore degli occhi diverso da quello di sua madre, mentre
alcuni dei difetti minori sono passati inosservati, o addirittura
sono diventati meme o battute ricorrenti, come la sala comune
dei
Serpeverde
che si trova nei sotterranei, eppure gli studenti vengono mandati
lì, quando c’è un Troll nei sotterranei.
In molti casi, i buchi di trama sono affrontati nei libri, il che può spiegare perché i fan possano trascurarli, dal momento che sono consci della spiegazione originale del problema. Per esempio, quando Harry fa riferimento al fatto che Hagrid gli ha confessato di volere un drago, questa scena in realtà non si vede nei film. Tuttavia, nei libri, è una conversazione completa. Altri momenti, invece, possono semplicemente essere trascurati perché in un universo così complesso, i fan accettano che le discrepanze possano verificarsi.
Modifiche al cast
Un
numero sorprendente di personaggi è andato incontro a re-casting
nel corso del franchise e ciò è ancora più sorprendente se si pensa
che l’intenzione dei creatori fin dall’inizio era di trasporre
tutti e sette i libri. Tuttavia, gli attori che interpretano
Silente,
Lavanda Brown
e persino
Vincent Tiger
sono cambiati nel corso dei film.
Per la maggior parte, questi cambiamenti sono trascurabili in quanto dovuti a ragioni fuori dal controllo dello studio. La triste scomparsa dell’attore originale di Silente, Richard Harris, ha portato alla sua sostituzione con Michael Gambon, mentre Tiger tecnicamente è stato sostituito con Blaise Zabini – un cambiamento avvenuto perché l’attore Jaime Waylett è stato arrestato per reati di droga. Tuttavia, i fan sono stati meno contenti dei cambiamenti riguardanti Lavanda Brown, originariamente interpretata dalle attrici Kathleen Cauley e Jennifer Smith, prima di essere sostituita da Jessie Cave. Questo ha portato anche ad accuse di whitewashing, dato che Cave ha assunto il ruolo proprio quando è diventato importante, ma dato che Brown non era mai stata chiamata per nome prima di quel punto, alcuni fan hanno suggerito che il nome sia stato usato in precedenza solo per differenziare i personaggi di sfondo.
Voldemort scende in campo
Uno
dei maggiori grattacapi della serie è il fatto che
Voldemort
sembra sempre pianificare i suoi attacchi e le sue azioni nefaste
in base al calendario scolastico – in modo che
Harry
sia sempre in grado di sconfiggerlo proprio alla fine dell’anno
scolastico, facendo opportunamente guadagnare a
Grifondoro
abbastanza punti per vincere la Coppa delle Case.
La semplice ragione dietro a ciò è, naturalmente, il voler facilitare la narrazione strutturata! E anche se non c’è alcun motivo per cui questo debba accadere, non c’è nemmeno una vera ragione per cui non dovrebbe, quindi non è troppo difficile andare oltre questo particolare “intoppo”. I fan possono desiderare quante più spiegazioni possibili, ma sono anche comprensivi dei limiti pratici di una trasposizione cinematografica.
Personaggi che differiscono dalle descrizioni dei libri
Anche se gran parte delle
scelte di casting nei film di Harry Potter sono
riconosciute (e sarebbe difficile immaginare qualcun altro come il
Trio d’Oro), i film non sono sempre accurati nella
caratterizzazione di alcuni personaggi che, molto spesso,
differiscono dai libri. Da Hagrid che è
significativamente più basso di come viene descritto, a
Hermione che è molto più convenzionalmente
attraente, Neville che ha un colore di capelli diverso, e molti
dell’Ordine e dei professori originali che sembrano essere più
anziani di come sono nei libri, ci sono molti personaggi che
semplicemente non corrispondono alle descrizioni originali.
Ancora una volta, la praticità è il fattore che guida questi cambiamenti, e il fatto che i fan sono a loro agio con essi. Ingaggiare attori bambini significa non sapere se cresceranno fino a diventare alti come i personaggi dei libri, e avere a che fare con personaggi giganti come Hagrid sarà sempre limitato dalle praticità delle riprese: la maggior parte di queste “modifiche” non sminuisce assolutamente la purezza della storia.
Mancanza di diversità
Questo problema è stato
sempre più segnalato dai fan, che sono frustrati dalla schiacciante
bianchezza del mondo dei maghi, per fortuna – ma è ancora un grande
difetto che i fan devono trascurare per divertirsi a rivedere i
film. Mentre ci sono un paio di personaggi – come Cho
Chang o Angelica Johnson – che sono
interpretati da attori POC, la stragrande maggioranza sono bianchi,
così come il Trio d’Oro.
Questo è stato in realtà affrontato, in qualche misura, dal casting di un’attrice nera per interpretare Hermione in Harry Potter and the Cursed Child, che ha portato la Rowling a dichiarare di non aver mai specificato l’etnia della ragazza, e ha sostenuto questo cambiamento. Se i film fossero rifatti, senza dubbio molti altri personaggi principali sarebbero interpretati da attori POC.
Problemi logici con la vita magica
Mentre molti dettagli del mondo magico sono stati attentamente pensati dalla Rowling, altri aspetti semplicemente non hanno senso! Dalla mancanza di università magiche, all’economia e ai prezzi degli oggetti magici, alla decisione di usare cose come le penne d’oca nonostante siano disponibili alternative più moderne e facili, ci sono alcuni problemi piuttosto grandi con il mondo magico descritto dalla Rowling.
Alcuni di questi possono essere facilmente attribuiti a scelte estetiche, fatte per creare l’ambiente magico di Hogwarts, che è sicuramente perdonabile dai fan! Altri, naturalmente, possono non avere senso – ma non hanno un impatto enorme sulla trama stessa.
Cattiveria di Silente/Redenzione di Piton
Due dei personaggi più
controversi della serie sono Silente e
Piton – uno impostato per essere un eroe, ma
che in realtà si comporta più come un cattivo, e uno che è
impostato come un cattivo, ma con un arco di redenzione. Questi
potrebbero essere aspetti fantastici della storia, naturalmente, ma
causano problemi perché Silente non è pensato per
essere un cattivo, e la redenzione di
Piton semplicemente non piace a molti fan.
Naturalmente, molte delle peggiori azioni di Silente erano necessarie perché la trama avesse un senso, quindi è più facilmente perdonabile. Tuttavia, Piton rimane profondamente antipatico a molti, che credono che la sua grande rivelazione alla fine semplicemente non sia stata sufficiente a compensare gli anni in cui ha trattato Harry in modo terribile. Aggiungete il fatto che la “tragedia” di Piton si riduce semplicemente a non essere ricambiato da una donna, e i fan fanno decisamente fatica a guardare oltre.
Materiale del libro mancante
Sicuramente uno dei
maggiori problemi che riguardano gli adattamenti cinematografici
dei libri di Harry Potter è l’enorme quantitativo di dettagli che
sono stati tralasciati: il punto focale della trama, naturalmente,
rimane lo stesso, ma altre sotto trame interessanti, e intere
storyline, non vengono approfondite nei film – da
Pixie alla Festa di Complemorte
all’associazione CREPA e la lotta di
Hermione per gli Elfi
domestici.
C’è da dire che si tratta comunque di dettagli trascurabili, che non tolgono nulla alla storyline principale, o alla magia del mondo di Hogwards e, naturalmente, i fan che ne avvertono la mancanza, possono sempre ritornare ai libri!