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Hunger Games: 10 differenze tra il libro e il film

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Hunger Games: 10 differenze tra il libro e il film

La saga di Hunger Games sembra essere giunta al termine così velocemente com’è iniziata. Tutti e quattro i film sono usciti tra il 2012 e il 2015, e non tutti sono stati apprezzati da pubblico e critica. La performance di Jennifer Lawrence è stata ampiamente elogiata, così come le sequenze d’azione, ma non sempre la trasposizione dell’eccezionale materiale di partenza è riuscita a mettere d’accordo i fan.

Di seguito abbiamo raccolto 10 cose che avvengono nel primo libro della saga di Hunger Games e che sono state completamente omesse o cambiante dal film diretto da Gary Ross:

I genitori di Peeta

L’unica cosa che abbiamo davvero imparato sulla vita di Peeta, grazie ai film, è l’intera questione della panetteria di famiglia. Negli adattamenti cinematografici, però, non si parla mai di sua madre o di suo padre, dal momento che entrambi i personaggi non vengono mai mostrati sullo schermo.

Nei film sembra che solo la madre di Katniss, la sorella e Gale siano in grado di far visita ai tributi dopo la Mietitura; eppure, tutta la storia di Peeta e della sua famiglia avrebbe potuto essere citata, anche se non mostrata direttamente. Nel libro, Katniss riceve persino dei biscotti dal padre di Peeta, nonostante il fatto che la ragazza pensi che dovrà uccidere suo figlio.

Il dietro le quinte degli Hunger Games

Una delle più grandi differenze tra il film e il libro riguarda la rappresentazione degli Hunger Games e di come i Giochi vengano effettivamente creati. Se il libro si concentra principalmente sull’esperienza di Katniss senza menzionare particolari scenari al di là della foresta, nel film le cose dovevano per forza essere diverse.

Proprio per questo, durante il film vediamo spesso il dietro le quinte degli Hunger Games, con gli operatori e gli Strateghi che manipolano l’arena e creano ologrammi e trappole per mettere in difficoltà i tributi.

I problemi di alcolismo di Haymitch

Nel film il personaggio di Haymitch interpretato da Woody Harrelson sembra essere un grande amante del whisky, ma la verità è che ha dei problemi ben più seri con l’alcool, in generale. Nel film questa sorta di dipendenza viene raggirata e sfruttata per sottolineare i tratti più divertenti del personaggio, mentre nel libro l’entità reale del problema viene affrontata da una prospettiva decisamente più autentica.

Dopotutto, se Haymitch è un Mentore, vuol dire che ha vinto un’edizione degli Hunger Games, ed ha quindi ucciso dei coetanei per vincere. In particolare, Haymitch è il vincitore dell’edizione numero 50 degli Hunger Games, un’edizione della Memoria (proprio come lo sarà l’edizione numero 75, raccontata nel secondo film/libro), il che vuol dire che si tratta di un’edizione speciale. Nell’anno di Haymitch, la particolarità del gioco è stata che i tributi erano il doppio. I problemi di Haymitch con l’alcol derivano proprio dal trauma di quell’esperienza.

I Muttations

Nel libro gli Ibridi vengono rappresentati in modo molto diverso, in maniera più grafica e inquietante. Piuttosto che essere una specie di enorme cane ibrido con altri animali feroci, nel libro gli occhi di questi esseri sono in realtà quelli appartenenti ai tributi morti.

Si tratta di un elemento molto più particolare, specifico e soprattutto spaventoso, in grado di innescare anche una connessione molto personale con Katniss: quando deve ucciderli, è come se  la ragazza stesse nuovamente uccidendo i tributi!

Peeta e Katniss mano nella mano

Nel film vediamo Peeta prendere la mano di Katniss durante la parata. Questo crea unità tra la coppia, che finisce per conquistare il supporto dello spettatore fin all’inizio, e forse chiarisce anche che tipo di sentimenti Peeta nutre verso Katniss.

Nel libro, invece, quest’idea viene a Cinna, elemento che rafforza l’intelligenza del personaggio nel romanzo, ma che forse nel film non avrebbe giovato alla costruzione dello stesso, soprattutto in vista dei cambiamento apportati. 

Il Distretto 11

Dopo che Rue è stata uccisa, il film ci mostra la reazione del Distretto 11. La gente inizia a ribellarsi contro i Pacificatori, provocando numerose morti e un aumento palpabile di tensione tra i suoi membri. Questo non succede nel libro, poiché restiamo fermamente concentrati su Katniss. Nel romanzo non veniamo informati della reazione del Distretto 11 fino a quando Katniss non esce dall’arena.

Il pane in dono

Nonostante il film mostri la ribellione del Distretto 11, non viene comunque mostrato il dono del pane. I ribelli del Distretto 11 mostrano comunque sostegno a Katniss, ma togliere la scena del pane non rende così evidente che anche gli altri Distretti stanno facendo il tifo per lei.

Nel libro, il pane in dono arriva anche in un momento importante, dandole sostentamento proprio quando la ragazza ne ha bisogno.

I Senza-Voce

Nella serie di libri, Suzanne Collins chiarisce quanto siano importanti i Senza-Voce, ossia coloro che hanno già tentato di ribellarsi al governo tirannico che li controlla e di conseguenza sono stati puniti.

Mentre i personaggi dei Senza-Voce verranno introdotti successivamente nella saga cinematografica, sono stati praticamente eliminati dal primo film. Un esempio in tal senso avviene quando Katniss riconosce un Senza-Voce durante la cena con Effie Trinket e Cinna.

L’inizio dei Giochi

Quando Katniss emerge per la prima volta dal tubo di vetro e finisce nella Cornucopia, possiamo assumere che la ragazza abbia già visto l’arco e la freccia. Peeta scuote la testa e si rende conto che probabilmente sarebbe troppo rischioso prenderle, quindi Katniss corre via.

Nel libro, questa scena si svolge in modo completamente diverso, dando a entrambi i personaggi diverse intenzioni: Katniss è abbagliata dal sole quando vede Peeta, quindi non sa se ha scosso la testa o no; prima che riesca a decidere se prendere l’arco e la faretra, ha già iniziato a correre.

La morte di Cato

Cato ci viene presentato come un killer spietato che è stato addestrato a prendere parte agli Hunger Games da quando è nato. È un avversario forte e temibile per Katniss, ed è l’unico che arriva fino alla fine insieme alla ragazza e Peeta. Nel libro, mantiene la sua personalità furiosa e contorta fino alla sua morte. Nel film, invece, lo vediamo quasi redimersi, mentre si lascia andare ad un discorso in cui ammette di essere soltanto una pedina, addestrato per combattere per Capitol City.