Il Signore degli Anelli: i segreti dietro ai costumi dei protagonisti

Il Signore degli Anelli è una serie fantasy estremamente popolare e, in molti modi, i film hanno suscitato un rinnovato interesse per la narrazione fantasy attraverso molti media. La nuova serie Amazon in produzione è un modo per rinnovare l’interesse intorno alla trilogia realizzata da Peter Jackson. Uno dei tanti motivi per cui i film hanno avuto così tanto successo è stata la dedizione e l’attenzione al dettagli per ogni aspetto della messa in scena. Dalle scenografie agli oggetti di scena, tutto è stato creato con lo scopo di creare un mondo realistico e coerente.

E uno dei modi in cui la serie ha raccontato una storia e rivelato la caratterizzazione dei suoi personaggi è stato attraverso i costumi. Molti dettagli e piccoli accorgimenti, per quanto riguarda la realizzazione dei costumi, raccontano molto più di quanto si possa immaginare, e molto più di quanto l’occhio non colga durante la visione. Ecco i 10 dettagli nascosti dei costumi de Il Signore degli Anelli che probabilmente non hai notato.

7Il costume di Gandalf il Grigio strappato per sembrare vecchio

 

Una delle cose di maggiore prestigio per i costumi di Il Signore degli Anelli è quanto fossero tutti intricati e ricchi di livelli. Nonostante molti costumi fossero monocromatici, come quelli di Saruman e Aragorn, si trattava di costumi fatti da molte componenti diverse.

Allo stesso modo, mentre il costume di Gandalf il Grigio può sembrare una veste grigia molto semplice, il costume è stato realizzato con molto sforzo. Il tessuto è stato rotto utilizzando tecniche come il lavaggio, l’asciugatura eccessiva e la sabbia per renderlo vecchio e dare un’idea del fatto che con quel vestito addosso, lo stregone fosse stato esposto alle intemperie e ai lunghi viaggi che caratterizzano il suo modo di vivere.