La Llorona – Le Lacrime del Male è uno dei titoli che domineranno la prima parte della stagione cinematografica, soprattutto del genere horror. La pellicola si basa sulla leggenda messicana de La Llorona, la donna che piange e che si manifesta in maniera terrificante, intrappolata tra il Paradiso e l’Inferno.
La sua colpa? Quella di aver annegato i figli in preda ad un raptus di follia e gelosia, per poi gettarsi disperata nello stesso fiume.
Ecco, allora, alcune cose da sapere su La Llorona – Le lacrime del male, sulle origini del mito, a quale universo appartiene e l’aria che si è respirata sul set del film.
La Llorona: una leggenda messicana
La Llorona – Le lacrime del male, si basa su una storia di folklore messicano, la leggenda de La Llorona: secondo questa leggenda, che è stata tramandata di generazione in generazione, specialmente nella comunità Latina, la Llorona sarebbe una donna che avrebbe perso i suoi figli e che, dopo la loro morte, questi sarebbero riapparsi come fantasmi.
Esistono diverse varianti della storia riguardo le origine del mito: stando a quella più popolare, la Llorona sarebbe una donna che ha affogato i suoi figli nelle acque di un fiume e che, dopo essersi pentita del gesto, dettato da un attacco di rabbia improvviso, comincia ad aggirarsi per il luogo del pluriomicidio con un abito bianco, piangendo angosciata.
Stando al nome, La Llorona significherebbe la donna piangente e pare che i bambini la temano perché questa donna andrebbe alla loro ricerca per fargli del male. Una delle supposizioni più gettonate è che la donna piangente possa rapire e affogare i bambini che trova per sostituirli con quelli che ha perso, arrivando a decretarne la stessa tragica sorte.
La Llorona si ricollega a The Conjuring
Di recente è stato annunciato che La Llorona – Le lacrime del male è un film collegato all’universo di The Conjuring e che possiede un personaggio ricorrente. Questo personaggio non sarebbe altro che Padre Perez (Tony Amendola) che appare già nel primo film dedicato ad Annabelle (2014) e nel sequel.
In La Llorona, Perez compare per pochi minuti e in questo breve periodo di tempo è in grado di rilasciare importanti informazioni: egli indirizza la giovane famiglia perseguitata dalla donna fantasma ad un un curandero, tale Radael Overa, in grado di proteggerli e in più rivela di essersi aperto verso il mondo del sovrannaturale, soprattutto dopo quanto è accaduto con la bambola Annabelle.
Il Padre aggiunge anche che questo mondo maligno esiste davvero e che esistono addirittura delle persone che sono in grado di combatterlo e cercano costantemente di farlo: e, in questo senso, il riferimento non può che essere verso il coniugi Warren della saga di The Conjuring.
La Llorona avrebbe fatto visita sul set
Quando si girano dei film a volte è normale che si sviluppi una certa tensione sul set e, quando si tratta della realizzazione di un film horror, è possibile che essa aumenti. Il cast e la troupe del film hanno ammesso di aver vissuto in una certa dose di terrore sul set, arrivando ad ipotizzare che la stessa Llorona abbia fatto loro visita.
Stando alle dichiarazioni del regista Michael Chaves, pare che si siano manifestati alcuni eventi soprannaturali e che metà della crew credeva davvero che la casa utilizzata per le riprese fosse infestata, o che vi fosse comunque qualcosa di soprannaturale.
E anche se il regista si è definito scettico nei confronti di questo mondo, egli ha comunque ammesso che sono successe molte cose strane e ambigue sul set: ad esempio, una delle attrici del film, Patricia Velasquez crede che La Llorona fosse li per assicurarsi che tutti stessero seguendo le giuste direttive.
La Llorona è un essere soprannaturale spaventoso
Descrivere un essere pauroso come La Llorona non è semplice, anche perché esistono diverse varianti a seconda di dove si sia divulgato il mito, con versioni che variano per ogni paese dell’America Latina.
In generale, La Llorona viene descritta come una donna vestita di bianco, con il viso malmenato e sanguinante, come se una bella donna avesse strisciato per chissà quanto tempo nelle profondità di un fiume infestato.
E se può mai esserci qualcosa di peggiore in riferimento al suo aspetto, questa non potrebbe essere che la sua camminata, contraddistinta da un modo di muoversi davvero unico: basti pensare che questo essere soprannaturale si muove strattonando i suoi arti e gettando le vittime che si trovano in una situazione di disequilibrio, affinchè esse la vedano davvero e realmente solo quando si trovano faccia a faccia.
The Conjuring franchise a Michael Chaves
Michael Chaves è il regista de La Llorona – Le lacrime del male, ma ben presto avrà altre produzioni di cui occuparsi.
Infatti, nel suo futuro c’è la regia del terzo capitolo della saga di The Conjuring, franchise cedutogli da James Wan, rimasto produttore di tutti i film di quello che si può definire un universo horror condiviso (che comprende L’evocazione – The Conjuring, The Conjuring – Il caso Enfield, Annabelle, Annabelle 2: Creation, The Nun – La vocazione del Male, La Llorona – Le lacrime del male e il prossimo Annabelle Comes Home).
Wan, che arriva dal grande successo di Aquaman, ha spiegato di aver ceduto la regia di The Conjuring 3 a Chaves perché, conoscendolo durante la lavorazione de La Llorona, ha riscontrato in lui le capacità di portare emozioni in una storia horror e di comprendere l’umore e le paure dei personaggi.
Lo stesso Chaves ha rivelato di essere contento di questo lavoro futuro, anche perché ha dimostrato di essere una grande fan dei film di The Conjuring, che descrive come “Una combinazione rara che offre sia un cuore tremendo che terrificanti spaventi. È sia un brivido totale e un assoluto onore lavorare con James e con la gang della New Line”.
Fonti: IMDb, Ranker, Legends of America