Alberi addobbati, palline colorate, luci scintillanti. Fuoco scoppiettante, cioccolata calda o tisana fumante. Candele accese. In poche parole: Natale. Il periodo della festa comandata più attesa e sentita dell’anno è ufficialmente cominciato, e le piattaforme streaming sono subito corse ai ripari per aggiornare i loro cataloghi con novità da consumare proprio in questo mese di dicembre. Netflix è una di queste, e oltre alle vecchie uscite, propone anche nuovi prodotti – tra film e serie – con cui coccolarsi in attesa della Vigilia, per sentire ancora di più le vibrazioni natalizie. Ma quali sono le migliori serie da guardare? Ecco tutti gli show dalle christmas vibes da non lasciarsi sfuggire.
Virgin River 5 – Parte 2
Il Natale a Virgin River non è mai stato così luminoso e accogliente. Nella piccola cittadina di montagna fittizia della California, Mel e Jack si preparano a vivere le feste per la prima volta con la famiglia di entrambi. Il matrimonio è alle porte, e quale modo migliore per riunirsi se non, appunto, la Vigilia? Intanto, nei boschi di Virgin River i cittadini si stanno adoperando per realizzare il loro perfetto albero di Natale, in una gara “all’ultima pallina” in cui il vincitore vedrà la sua creazione ricevere un premio speciale. Per chi conosce la serie targata Netflix, ideata da Sue Tenney e adattata dai romanzi di Robyn Carr, sa quanto Virgin River abbia l’atmosfera ideale per immergersi nel clima delle feste. Fra scenografie e paesaggi mozzafiato, pieni di luci, alberi e cottage incantati, Virgin River 5 – Parte 2 è lo show adatto da gustarsi in un pomeriggio di Natale con le candele accese e la coperta addosso.
Julestorm – La tempesta di Natale
Dall’impianto di un tipico film natalizio arriva anche Julestorm – La tempesta di Natale, nuova serie Netflix approdatta da poco in piattaforma. Divisa in sei episodi e di produzione norvegese, lo show è diretto da Per-Olav Sorensen, e si incentra su un gruppo di persone che, a causa di una tempesta, sono costrette a rimanere nell’aeroporto di Oslo proprio nel giorno della Vigilia di Natale. Cosa succederà? Come convivranno degli sconosciuti insieme? Se la situazione risulta frustrante, e ogni personaggio deve fare i conti con un evento imprevisto a cui non può porre rimedio, sarà lo spirito e la magia del Natale a mettere lo zampino per ristabilire un equilibrio che sembra essersi smarrito.
Tre giorni di Natale
Il Natale significa una cosa in particolare: il calore della famiglia e la propria casa. È il momento in cui si possono vivere al meglio i propri cari, anche perché il vero senso della festività è celebrare proprio il tempo con loro. Ma cosa succede se diventa il pretesto per far affiorare segreti, confronti e parole taciute negli anni? Questo è il focus della miniserie Netflix Tre giorni a Natale, composta da soli tre episodi e ideata e diretta da Pau Freixas. La storia si incentra su quattro sorelle, le quali festeggiano il Natale nella loro casa di famiglia in tre momenti diversi, i quali rappresentano tre fasi fondamentali della loro vita: adolescenza, età adulta e vecchiaia. Ognuna di loro ha però una visione diversa delle cose, e guarda alla vita attraverso la propria prospettiva. Questo, però, può scatenare situazioni imprevedibili.
Torno per Natale
Questioni di famiglia sono al centro anche di un’altra miniserie Netflix di tre episodi: Torno per Natale. Lo show, che ha debuttato nell’oramai lontano 2020, è una produzione tedesca e ha come protagonista l’attore/comico Luke Mockridge. La storia si incentra su un aspirante musicista, Bastian, il quale tira a campare lavorando in un call center mentre tenta di realizzare il suo sogno. Nel frattempo, ha anche un dolore non ancora assopito da affrontare: la rottura con la sua fidanzata. Intanto, le vacanze di Natale si avvicinano, e il nostro protagonista si appresta a passare le feste con i suoi genitori. Ma una volta arrivato lì, le cose non vanno come se le aspettava: scopre infatti che a condividere il Natale con loro sarà anche il fratello Niklas, con la sua nuova ragazza, Fine, ossia l’ex ragazza di Bastian. A quel punto, la situazione si riscalda. Come ha potuto il fratello fargli un torto così grande? Ma si sa: il Natale sa aggiustare tutto.
Natale con uno sconosciuto
Il Natale non è solo fatto di condivisione e convivialità, o di famiglia e affetti, ma anche di conti con se stessi. Il momento in cui, inevitabilmente, si tirano le somme e si riflette sulla propria vita. E se magari sono proprio i tuoi parenti a indurti certe riflessioni, è ancora peggio. Soprattutto se insistono sul fatto che sei single e che invece alla tua “veneranda” età (trent’anni) non hai ancora un fidanzato con cui poi progettare un futuro. Ciò però vuol dire solo una cosa: correre ai ripari. Ed è quello che fa Johanne, la quale ad un certo punto decide di rimboccarsi le maniche e tentare di trovare un ragazzo prima della Vigilia. Il problema, però, è che ha solo 24 giorni. Ce la farà? Questa è la storia di Natale con uno sconosciuto, serie comedy norvegese sbarcata sulla piattaforma Netflix nel 2019, che si consuma in sole due stagioni. Frizzante, simpatico, coinvolgente, è il perfetto show leggero che adempie al suo compito: strappare un sorriso.
Odio il Natale
Odio il Natale è una delle serie natalizie migliori targate Netflix. Adattamento italiano di Natale con uno sconosciuto, segue la protagonista, Gianna, un’esuberante e vivace Pilar Fogliati, nella sua ricerca di un fidanzato da portare a casa alla Vigilia. La trama si può dire molto simile alla sua versione originale, ma è la protagonista, o meglio l’attrice che la interpreta, a fare la differenza. Fogliati, come diciamo nella nostra recensione sia della prima che della seconda stagione, conduce con abilità ed elasticità recitativa una narrazione serrata, che cede il fianco al divertimento puro e leggero, senza mai risultare stonata o posticcia. Odio il Natale è una serie che mira a far ridere, prima di ogni cosa, ma al contempo riesce a far riflettere sui problemi esistenziali – ma anche sociali – che vivono i giovani al giorno d’oggi. Costretti a tenere botta alle continue pressioni sia esterne che interne. La serie ideale da gustarsi vicino al caminetto, in compagnia magari degli amici con cui condividere gli stessi disagi di Gianna.