
Nonostante all’epoca dell’uscita dei film in sala sia stata letteralmente massacrata tanto dalla critica quanto dal pubblico, è innegabile che oggi la trilogia prequel della saga di Star Wars sia stata sorprendentemente rivalutata, anche alla luce della delusione generata in molti dalla fine della saga degli Skywalker con i film della trilogia sequel. Screen Rant ha voluto sottolineare quanto nei film diretti da George Lucas a cavallo tra il 1999 e il 2005 siamo presenti delle trame decisamente brillanti, raccogliendone le 10 migliori storyline:
La politica
La politica nella trilogia
prequel è uno dei argomenti più delicati, e in termini di
rappresentazione non è certo una delle migliori trame che i prequel
hanno da offrire.
Tuttavia, nella sua idea, e grazie alla raccolta di materiale canonico che la circonda, e anche al supporto dei fan, la politica è diventata qualcosa di incredibilmente interessante. Vedere come era la Repubblica e volta, come funzionava e come si è trasformata nell’Impero Galattico è decisamente affascinante; allo stesso modo, è stato affascinante vedere la democrazia morire con fragorosi applausi.
La Battaglia di Geonosi
La maggior parte dei fan è
solita indicare
L’Attacco dei Cloni come il film meno riuscito
dell’intera saga di
Star Wars, pur riconoscendo che la parte finale di
quell’episodio è forse una delle cose più belle che l’intero
franchise abbia mai regalato.
Vedere una collezione di Jedi combattere contro dei droidi è un autentico spettacolo per gli occhi, così com’è vedere Yoda in azione, con i cloni – che sarebbero diventati uno dei gruppi più amati del franchise – che si precipitano per salvare la situazione. Tutta la sequenza è fantastica: dalla battaglia nell’arena al duello con le spada laser.
Il salvataggio del Cancelliere
Se da un lato
L’Attacco dei Cloni è considerato il film meno
riuscito della trilogia sequel, dall’altro
La Vendetta dei Sith sarà sempre considerato quello
più riuscito e, probabilmente, anche uno dei migliori dell’intera
saga.
Tra i momenti migliori di quell’episodio non si possono non menzionare la battaglia di Coruscant e il salvataggio del Cancelliere: oltre all’azione fantastica e ai duelli memorabili con le spada laser memorabili, quest’episodio presenta anche alcune delle più grandi manipolazioni di Sidious.
Anakin e Obi-Wan
La trilogia
prequel presenta davvero tanti difetti: uno dei più evidenti è
sicuramente quando ci racconta delle avventure di Anakin e Obi-Wan,
senza mostrarcele.
Tuttavia, c’è qualcosa nella relazione tra quei due personaggi che è stata in grado di suscitare l’ammirazione dei fan. Si tratta indubbiamente di una delle migliori relazioni maestro/allievo dell’intera saga: vederli crescere prima come amici e poi divenrtare nemici è stato sicuramente esaltante.
Il ruolo di Padmé
Padmé Amidala è uno dei
personaggi della trilogia prequel più ampiamente criticati: secondo
i più, la scrittura del personaggio e il suo rapporto con Anakin
sono alcuni degli aspetti più deboli dell’intera trilogia.
Tuttavia, la storia di Padmé lontana da Anakin è in realtà decisamente interessante, dal momento che si tratta dell’unico personaggio che intralcia continuamente i piani di Palpatine, costringendolo ad adattarsi. Il modo in cui protegge la sua gente e in seguito la Galassia è davvero eccellente, e in questo senso migliora solo con il passare degli anni e il flusso di avvenimenti.
L’eccessiva sicurezza degli Jedi
Vedere i Jedi
apparentemente al loro apice è stata una delle cose più eccitanti
della trilogia prequel, ma durante i film diventa presto chiaro che
non si trovano propriamente in quella condizione: in realtà, sono
alquanto problematici.
Ci sarebbero davvero tante cose da dire sull’Ordine e sul Consiglio in relazione ai loro atteggiamenti, alle loro convinzioni e al modo in cui agiscono. Fatta eccezione per un paio di Jedi come Qui-Gon e Yoda, la maggior parte è fin troppo sicura di sé, ed è proprio questo a decretare la loro caduta. Mace Windu e la sua arroganza, così come il suo estremo e ironico attaccamento al Codice Jedi, offrono un ottimo esempio in tal senso.
La caccia di Darth Maul
Se c’è una cosa su cui
tutti i fan possono essere d’accordo in merito alla trilogia
prequel, è che la scena sulle note di “Duel of the Fates” è la
parte migliore de
La minaccia fantasma.
Nonostante i dialoghi estremamente limitati, Maul è un punto culminante e altrettanto costante nel film. Incarna ciò che molti fan immaginano che sia un Signore dei Sith, e dal suo primo incontro con Qui-Gon, fino alla sua caccia a Qui-Gon e Obi-Wan e al duello finale, è davvero un personaggio incredibile.
Ordine 66
Ci sono una varietà di
momenti strazianti nella saga degli Skywalker, ma ce ne sono pochi,
se non nessuno, che sono paragonabili in termini di emozione a
quello in cui l’Ordine 66 viene liberato.
Quando Sidious dà l’Ordine a Cody, e i fan continuano a guardare gli amati Jedi come Plo Koon, Aayla Secura e Obi-Wan essere presi di mira dai loro battaglioni: è un momento davvero difficile da guardare, e il momento è reso ancora più drammatico dalla marcia di Anakin sul Tempio Jedi.
I piani di Palpatine
Parlando dei piani di
Sidious, i fan ne hanno potuto ammirare l’evoluzione in tutti e tre
i film della trilogia prequel, e questo ha contribuito a
consolidare l’eredità del personaggio in termini di eccezionale
cattivo.
Il modo in cui Palpatine manipola Anakin in ogni film, oltre al modo in cui manovra politicamente e plasma la natura del Senato Galattico e delle Guerre dei Cloni attorno ai suoi piani, è davvero magistrale.
La caduta di Anakin, la nascita di Vader
Le manipolazioni di Sidious
non sono l’unico fattore nella tragica caduta di Anakin Skywalker e
durante la trilogia i fan hanno intravisto molte delle ragioni che
lo spezzano sia emotivamente sia mentalmente.
Anche se molti fan credono che la caduta di Anakin non sia stata sviluppata e approfondita abbastanza, c’è comunque diverso materiale che ha contribuito a renderla una grande storia nel complesso. Anakin che diventa Darth Vader, massacra giovani, combatte suo fratello e tradisce la luce dentro di lui a favore dell’oscurità, è il momento clou nonché la storia centrale della trilogia.