Tenet: la spiegazione delle invenzioni (fanta)scientifiche del film

L’universo di Tenet portato al cinema da Christopher Nolan è senza dubbio un sistema complesso, un cosmo in cui il tempo assume degli andamenti insoliti e le reazioni di causa ed effetto si sovvertono. Ci sono delle regole fisiche, dei principi che vanno contro quello che tutti noi conosciamo, derivato dall’esperienza delle nostre vite, degli aspetti di Tenet che meritano una spiegazione. In questa sede proveremo a spiegare infatti i due grandi concetti (fanta)scientifici che governano il film e che lo rendono così particolare.

Questi due elementi sono l’Inversione e l’Algoritmo, una scoperta scientifica e un’arma che insieme possono essere usati per il bene così come per il male. Il lavoro di Nolan si muove dunque sull’archetipo narrativo apocalittico per eccellenza, ma lo fa percorrendo dei sentieri poco battuti. Cerchiamo insieme di capire qual è la specificità, all’interno della storia del film, di queste due invenzioni alla base di tutto il suo meccanismo narrativo.

3L’Inversione, cos’è e come funziona

Christopher Nolan Tenet set
 

L’origine dell’idea di Nolan parte dal presupposto che in futuro si realizzerà una tecnologia che potrà invertire l’entropia degli oggetti, processo che permette loro (ma anche a persone e animali) di tornare indietro nel tempo. Tuttavia non si tratta di viaggio nel tempo, ma di movimento all’indietro nel tempo per sempre, fino a che non si verifica una nuova Inversione.

Nell’Inversione, la relazione tra causa-effetto cambia, così come è spiegato nella scena iniziale di Tenet dalla scienziata interpretata da Clémence Poésy. Infatti la conseguenza diventa la causa degli eventi: il proiettile sul tavolo (conseguenza) e in realtà l’inizio del processo che porta il proiettile nel guanto del protagonista (causa). Questo passaggio ci dà l’indicazione di come capire il comportamento degli oggetti invertiti, per il quale bisogna essere allenati e preparati: ci vuole addestramento.

Quella che viene Invertita è l’entropia, non il tempo, per cui anche per chi subisce l’Inversione il tempo scorre comunque normalmente. Per cui esso non smette mai di scorrere e quindi “i viaggi nel tempo” di Tenet non hanno un vero e proprio costo in fatto di… tempo, appunto.

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