Arriverà nelle sale il prossimo 20 settembre The Nun – La Vocazione del Male (qui il trailer), spin-off del franchise di The Conjuring – Il caso Enfield diretto da Corin Hardy e prodotto da James Wan e Peter Safran.
Protagonista è proprio il demone del film uscito nel 2016, che nel 1952 – in Romania – assume le sembianze di sorella Valak, mentre il Vaticano indaga sulle cause misteriose che hanno portato al suicidio di una suora nel monastero di Carta. In attesa di vederlo sul grande schermo, ripercorriamo la storia del genere horror, sfogliando la lista dei dieci personaggi più cattivi del cinema:
Hannibal Lecter
Personaggio immaginario
creato dallo scrittore Thomas Harris, Hannibal
Lecter è il villain iconico a cui hanno dato voce e corpo
alcuni dei migliori attori in circolazione: dall’indimenticabile
Anthony Hopkins ne Il silenzio degli
innocenti a Gaspard Ulliel in
Hannibal Lecter – Le origini del male, arrivando
fino a
Mads Mikkelsen nella serie televisiva
Hannibal.
Nei romanzi, Lecter viene presentato come un serial killer ossessionato dall’antropofagia, caratteristica che gli ha fatto attribuire il soprannome di Hannibal the cannibal. È inoltre un medico psichiatra e uno dei criminologi più esperti a cui sono state indiziate nove vittime certe. Il cinema lo ha visto protagonista nella trilogia Il Silenzio degli Innocenti, Hannibal e Red Dragon.
Xenomorfo
Tutti lo conoscono come la
creatura di Alien: stiamo parlando ovviamente
dello xenomorfo protagonista del franchise sci-fi iniziato da
Ridley Scott nel 1979, specie immaginaria
extraterrestre, la macchina di morte perfetta ma estremamente
ostile nei confronti del genere umano.
Il design terrificante, studiato insieme all’artista svizzero Hans Ruedi Giger, e le sequenze indimenticabili dei film lo rendono ancora oggi uno dei personaggi più inquietanti della storia del cinema.
Chucky la bambola assassina
Creato da Don Mancini per
il film La bambola assassina del 1988,
Chucky è un personaggio fittizio: un giocattolo
per bambini che accoglie lo spirito del serial
killer Charles Lee Ray rendendo quindi la bambola uno
strumento di morte.
Grazie a un rito voodoo infatti, l’assassino è riuscito a trasferire la sua anima all’interno di una bambola di pezza che compie al posto suo tutti i crimini. E sono principalmente tre le frasi usate: “Ciao, sono Chucky, e fino alla fine tuo amico sarò!“, “Ti va di giocare?“, “Mi piace essere abbracciato“. Qualcosa che i fan dei sette film realizzati ricordano bene…
Dracula
Ispiratosi alla figura
storica di Vlad III Principe di Valacchia, nel
1897 Bram Stoker creò il personaggio
iconico del conte Dracula divenuto poi
protagonista di numerosi adattamenti cinematografici, tra cui
ricordiamo ovviamente il capolavoro di Francis Ford
Coppola con
Gary Oldman.
Il nobile della Transilvania si rivela essere in realtà un terribile vampiro che si nutre del sangue dei suoi ospiti, bloccati all’interno dell’imponente residenza. Insieme alla creature di Frankenstein e al Lupo Mannaro, Dracula è uno dei primi protagonisti del cinema horror, ma i cinefili lo ricorderanno più come Nosferatu.
IT
Entità misteriosa tornata
in vita dopo un letargo di ventisette anni, IT
assume la forma del pagliaccio
Pennywise quando incontra il piccolo Georgie
Denbrough mentre tenta di recuperare la sua barchetta di carta da
un canale di scolo. Il resto è storia…
Creato da Stephen King, il personaggio diventa protagonista della miniserie in due puntate andata in onda nel 1990 e successivamente del primo adattamento cinematografico diretto da Andy Muschietti e uscito nelle sale lo scorso anno. Ad interpretare la nuova versione del pagliaccio è Bill Skarsgard, dopo l’iconica performance di Tim Curry nei panni di Pennywise il pagliaccio ballerino.
Pazuzu
Demone protagonista della
saga letteraria e cinematografica de L’esorcista,
Pazuzu è uno spirito maligno che si impossessa
della giovane Regan MacNeil nel primo film diretto da
William Friedkin dopo che padre Lankester Merrin
aveva rinvenuto la sua statua nel sito archeologico di Ninive
(l’attuale Iraq).
Nel secondo film invece il demone diventa alleato diretto di Satana perseguitando le persone e infestando la Terra come spirito locusta. Di recente l’abbiamo rivisto sulle scene della serie televisiva The Exorcist, sequel della saga, dove Pazuzu torna per perseguitare Regan e la sua nuova famiglia.
Freddy Krueger
Frederick Charles “Freddy”
Krueger è l’antagonista principale della saga horror
Nightmare, assassino seriale e incubo delle sue
vittime. Caratteristico è il suo aspetto: raccapriccianti ustioni
gli ricoprono il viso, mentre le mani sono ricoperte da un guanto
da lui fabbricato con lame fissate alle estremità delle dita.
Nel primo film del franchise, Dal profondo della notte, Freddy inizia come folle omicida a Springwood riuscendo ad avere la meglio sui cittadini che intendevano sconfiggerlo; nel secondo film invece, La rivincita, il mostro si impossessa del corpo di un ragazzo e torna a mietere vittime. L’ultimo reboot del personaggio, datato 2010, ce lo mostra come un pedofilo, più freddo e meno ironico dell’originale, e se possibile ancora più spietato e viscido di quanto lo fosse in passato.
Norman Bates
Prima protagonista dei
romanzi di Robert Bloch e poi del capolavoro di Alfred Hitchcock
Psycho (interpretato da Anthony Perkins),
Norman Bates è il primo serial killer della storia
del cinema e per questo il più iconico. Dal 2013 va in onda anche
una serie tv, Bates Motel, che ne racconta le
origini e la gioventù.
Vittima di abusi psicologici e sessuali da parte della madre durante l’infanzia, Bates cresce in uno stato di assoluta dipendenza dalla genitrice. Di fatto, come mostrato da Hitchcock in Psycho, il ragazzo indossa costumi femminili a lei appartenuti per uccidere le sue vittime salvo poi tornare in se stesso una volta compiuto il crimine ed eliminare ogni traccia evidente della colpevolezza della madre.
Saw
Anche conosciuto con il
nome di Jigsaw o Jonathan Kramer,
Saw è il protagonista della saga horror
sull’Enigmista creata da James Wan e Leigh
Whannell.
Assassino seriale e malato terminale di cancro, è solito “sfidare” le proprie vittime, prima di ucciderle, in un gioco di sopravvivenza scegliendo fra tutte quelle persone che hanno dimostrato disprezzo verso la propria vita. Da cosa deriva il soprannome di “Jigsaw“? Semplicemente dal modo in cui i media descrivevano la sua pratica di tagliare pezzi di carne delle vittime a forma di tasselli di puzzle, simbolo del loro mancato istinto di sopravvivenza.
Michael Myers
Il “Signore della morte”
protagonista della saga di Halloween sta per
tornare sul grande schermo nel film diretto da David Gordon
Green, presentato con successo al Festival di Toronto dove
è stato accolto con applausi e approvazione da parte della
critica.
Parliamo ovviamente di Michael Myers, l’uomo senza volto ma sempre coperto da maschere, creato da John Carpenter e Debra Hill dandogli il nome del distributore europeo del secondo lungometraggio del regista, Distretto 13 – Le brigate della morte. Indimenticabile e inconfondibile la sua divisa: tuta blu da meccanico, stivali neri, e una nuova maschera per ogni capitolo del franchise. Tuttavia sotto questa protezione non si cela alcun mostro con evidenti segni di brutalità, ma soltanto un individuo dotato di forza sovraumana e istinti omicidi quando va in cerca delle sue prede.
Quest’anno il personaggio sarà protagonista del sequel di Halloween – La notte delle streghe, dove rivedremo Laurie Strode (interpretata ancora da Jamie Lee Curtis) confrontarsi con la sua nemesi quarant’anni dopo la sua prima follia omicida nella notte dei morti viventi.