8 cose che Spider-Man della MCU ha imparato da Iron Man

Nell'MCU, Tony Stark è stato un mentore per Peter Parker. Quali sono le grandi lezioni di vita date da Iron Man a Spider-Man?

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Con Spider-Man: No Way Home si chiude il primo capitolo della storia di Peter Parker nell’Universo Cinematografico Marvel. Finalmente Spidey ha imparato che essere un supereroe non significa solo avere un grosso potere, ma comporta anche una grande carico di responsabilità. È Tony Stark ad insegnare all’inesperto Peter come muovere i primi passi nell’MCU. Iron Man è una figura paterna per il giovane Tom Holland, in grado di fornire lezioni di vita essenziali.

Anche dopo la scomparsa di Stark, Parker continua a trarre frutti dalle nozioni di saggezza apprese. Vediamo le otto lezioni più importanti impartite dal mentore di Spider-Man al suo pupillo.

4Assumersi le proprie responsabilità

Spider-Man-Homecoming

Se da un lato dobbiamo compatire Spidey per tutte le disgrazie che gli sono successe, tra cui la perdita di Zia May, dall’altro dobbiamo attribuire all’eroe anche qualche colpa. Ad esempio, dopo aver quasi causato un enorme disastro ad una nave, Peter non si vuole assumere pienamente le proprie responsabilità. Ancora una volta è Tony a rimproverarlo.

Stark spiega a Peter che deve accettare i propri errori, non incolpare gli altri. Sbagliando, s’impara: fortunatamente, Peter ha più che compreso le parole di Tony. È per questo motivo che in No Way Home sceglie di farsi dimenticare da tutti. È un modo per assumersi la responsabilità d’aver causato il disastro multiversale.