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Animazione: i 10 film più fotorealistici

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Animazione: i 10 film più fotorealistici

I film d’animazione sono tendenzialmente apprezzati ed amati dal pubblico di tutte le età, non soltanto dagli spettatori più giovani ai quali sembrano essere destinati in maniera esclusiva. Il processo di realizzazione di un film animato – spesso certosino e assai scrupoloso – è affascinanti e complesso, ma spesso non è conosciuto  o compreso da tutti, nonostante gli innumerevoli capolavori che l’animazione è stato in grado di regalarci in tutti questi anni di storia del cinema.

L’evoluzione della tecnologia ha permesso la realizzazione di film animati le cui immagini fossero sempre più ricche di dettagli e più vicine che mai alla realtà. Di seguito abbiamo raccolto i 10 film d’animazione più belli di tutti i tempi, classificati in base ai più eccellenti livelli di fotorealismo:

Il principe d’Egitto

L’epico racconto biblico Il principe d’Egitto fa affidamento ad un’animazione stilizzata, ma i livelli di realismo e di dettaglio catturati dal film sono davvero sorprendenti. I toni scuri del film si sposano alla perfezione con l’epoca e il mondo che vengono rappresentati.

Gli splendidi paesaggi dell’Egitto sono stati portati in vita attraverso l’impiego della migliore tecnologia che l’annata 1998 aveva da offrire. Visivamente, il film è ancora bello da guardare oggi: all’epoca della sua uscita rappresentò il film d’animazione più costoso della storia del cinema. 

Kubo e la spada magica

Realizzato attraverso la tecnica della stop-motion, Kubo e la spada magica racconta una storia fantastica in cui si mescolano streghe, mostri e fantasmi. Nonostante il forte tessuto narrativo tipico della fiaba, il film è in grado di restituire un livello di dettaglio e di realismo assai raro per una pellicola animata. Il film presenta anche uno dei modelli più grandi mai impiegati per un film in stop-motion (circa 18 piedi di altezza).

Anomalisa

Anomalisa racconta, in chiave apparentemente ironica, la storia di un esperto customer service che non è più in grado di connettersi con le persone. Il film, caratterizzato da una maturità disarmante, porta la firma inconfondibile del regista e sceneggiatore Charlie Kaufman, ed è infatti intriso di umorismo nero e di malinconia.

Attraverso lo stop-motion, Anomalisa punta al fotorealismo, con ogni dettaglio relativo ai personaggi (dalle acconciature all’abbigliamento) che rasenta la perfezione. Realizzato con un budget limitato, il film regala un livello di realismo a dir poco straordinario e viene spesso menzionato nelle classifiche dei migliori film dell’annata 2015.

Una tomba per le lucciole

Ambientato durante gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale, Una tomba per le lucciole è un racconto fortemente radicato nella realtà che racconta una bellissima storia di sopravvivenza. L’aspetto più emozionale e commovente del film si riflette anche nei suoi elementi visivi, con il mondo che circonda i personaggi rappresentato attraverso dettagli cupi ma sbalorditivi, un connubio potentissimo che non è facile trovare nei film d’animazione. Una tomba per le lucciole cattura magnificamente la tragedia di quel periodo attraverso la desaturazione dei paesaggi e delle città in rovina.

La città incantata

Anche se La città incantata presenta concetti e tematiche molto complessi per un film d’animazione tradizionale, riesce comunque a bilanciare i suoi toni surreali e fantastici con un devoto impegno al realismo che risulta comunque ineccepibile. Sebbene il film abbia quasi due decenni, risulta ancora oggi strabiliante dal punto di vista visivo.

Con paesaggi mozzafiato popolati di dettagli e sontuosi interni ricchi di particolari non sempre facili da cogliere, La città incantata è un film che sospende qualsiasi incredulità ma che riesce a non perdersi mai nella banalità, e che merita di essere visto più di una volta.

Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno

Uscito nel 2011, Le avventure di Tintin: Il segreto dell’unicorno è stato realizzato attraverso l’utilizzo della motion capture, regalando agli spettatori un’avventura carica di realismo, sensazione che attraverso l’animazione tradizionale sarebbe stata impossibile da riprodurre. Anzi, è proprio grazie al connubio tra le tecniche dell’animazione e le interpretazioni “dal vivo” che il film è stato capace di costruire un aspetto visivo così unico. Nonostante l’eccessiva stilizzazione delle immagini, il film presenta un mondo ricco di dettagli e di personaggi elaborati.

The LEGO Movie

Sebbene The LEGO Movie non racconti di personaggi “umani”, riesce comunque ad emulare la nostra realtà in maniera sorprendente (oltre che divertente!). Gli iconici mattoncini prendono vita in modo entusiasmante, a tal punto da indurci a credere che siano “quasi” reali.

Il team creativo dietro il film si è ispirato alle varie compilation in stop-motion presenti sul canale YouTube ufficiale della LEGO per replicare le gesta e le azioni dei mattoncini. Inoltre, i personaggi del film caricati anche di una certa dose d’imperfezione, tramite graffi e impronte digitali che contribuiscono ancora di più a quel senso di realismo.

Your Name

Senza dubbio, Your Name del 2016 è uno dei film d’animazione in 2D più belli di tutti i tempi. Questo dramma incentrato sul body-swap ha dato vita ad una rappresentazione tanto della città quanto della campagna ricca di dettagli, con alcuni dei paesaggi più realistici e visivamente più sbalorditivi mai visti in un film d’animazione. Il livello di dettaglio è davvero senza eguali, con la complessità del mondo che ci circonda reso in una maniera così viva come forse in passato non sarebbe mai stato possibile.

Toy Story 4

Utilizzando la migliore tecnologia disponibile, Toy Story 4 è pura avanguardia nel campo dell’animazione 3D, capace di presentare gli amati personaggi della saga attraverso dettagli più sbalorditivi che mai. Il franchise ha fatto molta strada dal lontano 1995 e le differenza, soprattutto in campo visivo, sono davvero sorprendenti.

Dalle fibre degli abiti di Woody ai personaggi umani del film, tutto appare incredibilmente mozzafiato. La lavorazione del film è stata particolarmente impegnativa, con ogni fotogramma che richiedeva dalle sessanta alle centosessanta ore per essere di lavorazione.

Il giardino delle parole

Il giardino delle parole è un film metodico e contemplativo, che affronta temi importanti come la solitudine e il senso di responsabilità. Ciò si riflette nel tono del film e nel suo aspetto visivo. Con diverse scene ambientate sotto la pioggia davvero impressionanti ambientate, il livello di dettaglio di questo film non ha davvero eguali. Inoltre, la stessa città in cui si svolge la storia è resa in una maniera davvero impressionante, dando allo spettatore la sensazione di un film che voglia travalicare i confini del fotorealismo. Il giardino delle parole è pura gioia per gli occhi; un’esperienza che tutti dovrebbero provare.

Fonte: ScreenRant