Barone Zemo è la quintessenza del villain perfetto? I pro e i contro

Il Barone Zemo è un grande cattivo, ma includerlo in The Falcon and the Winter Soldier è stata davvero la scelta giusta?

5143

Nei fumetti Marvel, due personaggi hanno assunto l’identità di Barone Zemo. Il primo è stato Heinrich Zemo, un cattivo che Captain America ha affrontato durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo la sua morte, è entrato in scena suo figlio, Helmut Zemo, che ha assunto il ruolo ed è diventato il nemico di Cap per una nuova generazione di appassionati lettori. Nel MCU, la versione impiegata è quella, appunto, di Helmut.

Daniel Bruhl ha interpretato per la prima volta Barone Zemo in Captain America: Civil War ed è stato responsabile della trasformazione di Bucky nel Soldato d’Inverno. Si tratta di un grande cambiamento rispetto ai fumetti (in quel caso, il responsabile era un russo di nome Aleksander Lukin), ma ha comunque permesso a Zemo di svolgere un ruolo importante nel MCU. Ma è davvero un villain “perfetto”? Screen Rant ha raccolto 5 motivi per cui Barone Zemo è davvero la quintessenza dell’antagonista e altri 5 per cui non lo è:

7Un governo pericoloso

Con il coinvolgimento del Barone Zemo e l’introduzione di Madripoor, The Falcon and the Winter Soldier ha gettato molto benzina sul fuoco, al di là della storyline relativa a Sam Wilson e al suo conflitto in merito all’eredità dello scudo di Cap.

Visto che all’inizio della serie Sam lavora con il governo e visto il governo stesso ha scelto il nuovo Cap, sembra proprio che gli accordi di Sokovia siano ancora in vigore. Ciò significa che, nonostante abbia salvato l’intero pianeta da Thanos, il governo vuole ancora il controllo sui propri eroi. Se Thaddeus Ross fosse ancora in carica, questo sarebbe di sicuro un governo di cui le persone non potrebbero fidarsi. A livello narrativo, sarebbe una svolta decisamente interessante, più della rivelazione che dietro Power Broker potrebbe nascondersi lo stesso Zemo.