
Inutile negarlo: sembra che in mancanza di solidi progetti e storie originali il cinema d’intrattenimento stia ripiegando su un approccio seriale grazie alla produzione di franchise.
Alcuni durano ormai da più di dieci anni (pensate al MCU), altri hanno attraversato e legato addirittura più di due generazioni di spettatori (vedi Star Wars), e poi ci sono quelli che resistono al tempo e alle critiche negative, riuscendo comunque a racimolare ottimi incassi al botteghino.
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Tuttavia, per quanto il pubblico possa amarli, ci sono dei franchise cinematografici che mostrano qualche cedimento e che dovrebbero finalmente chiudere il proprio ciclo.
CBR ne ha elencati 8 fra quelli ancora in vita: scopriamo di seguito il nome degli “sfortunati”.
Fast & Furious
Nato 2001,
il franchise di Fast & Furious ha portato al
cinema le appassionanti corse automobilistiche di Dominic
Toretto e famiglia, con il pregio di aver saputo evolvere
un semplice pretesto ludico in qualcosa di più concreto dal punto
di vista narrativo. Dopo otto film però, il peso degli anni e di
uno schema alquanto ripetitivo potrebbero essere problemi
irrisolvibili; ovviamente, spinti dal guadagno economico che non
accenna a diminuire, gli studios puntano a produrre ancora nuovi
capitoli, con Vin Diesel che ha annunciato altri
due film in programma per il 2020 e il 2021. Inoltre l’attore ha
specificato che il decimo capitolo sarà anche l’ultimo della serie,
ma non finisce qui: diversi spinoff sono attualmente in fase di
sviluppo, e ruoteranno attorno ai personaggi di
Hobbs e Shaw.
Star Wars
Per una
parte di appassionati, Star Wars è fermo alla
trilogia originale: il franchise avrebbe iniziato il suo lento
declino dai tre film prequel (Episodio I, II e
III) prima di ripetersi, almeno negli schemi
narrativi, nella nuova serie di film che ha esordito con Il
Risveglio della Forza e proseguito con il contestato
Gli Ultimi Jedi. Ovviamente esiste una fetta di
fan che non la pensa così, tuttavia è normale avere delle
aspettative alte nei confronti di un marchio che ha regalato alle
vecchie generazioni il cuore di un’epica moderna incentrata su
grandi storie e personaggi ancestrali. Tutto sta nelle mani dei
nuovi sceneggiatori e registi, che finora hanno proposto le loro
visioni di Star Wars anche deragliando un po’ dalla strada maestra
(vedi Rian Johnson con Gli Ultimi
Jedi), oppure aggiungendo valore a film già molto classici
(come Rogue One).
Indiana Jones
Si,
Indiana Jones è un’icona culturale senza tempo, ma
rivederlo in azione nel film del 2008 (Indiana Jones e il
regno teschio di cristallo) ha leggermente diminuito
l’entusiasmo nei confronti del personaggio e della storia. Anche la
critica non si era mostrata benevola nei confronti del nuovo
capitolo, eppure gli studios hanno già annunciato la produzione
dell’ultimo film di Indiana Jones. Certo, il fatto che al timone ci
sia ancora Steven Spielberg lascia ben
sperare…incrociamo le dita.
X-Men
Il
problema principale nel franchise di X-Men è
sempre stata la coerenza in termini di timeline, ed era un limite
che X-Men: Giorni di un futuro passato avrebbe
dovuto risolvere.
Questo non è successo purtroppo, ma anzi abbiamo visto l’attenzione spostarsi sui personaggi di Mystique, Xavier e Magneto, invece di Wolverine, il personaggio forse più centrale dei vecchi film. Ora che Logan non c’è più, i film dovranno fare affidamento sugli altri personaggi per attirare il pubblico: ci riusciranno?
Harry Potter
La serie
di film tratta dai romanzi di Harry Potter è stata
un trionfo su tutta la linea: ognuno fedele a suo modo
all’originale di J.K.Rowling, dove registi di talento si
sono alternati per restituire al pubblico una degna
rappresentazione della storia. E una volta che il ciclo si è
concluso…i fan ne volevano ancora: ecco quindi arrivare al cinema
Animali fantastici e dove trovarli, trasformato
poi in vero franchise (il prossimo capitolo arriverà nel corso nel
2018). Ma è davvero possibile un confronto tra i due? Riuscirà
questo ad emulare la magia di Harry Potter?
Pirati dei Caraibi
All’inizio
degli anni duemila, La maledizione della prima
luna (Pirati dei Caraibi) era riuscito a
riproporre con successo un genere sepolto da decenni grazie
soprattutto all’iconico personaggio di Jack
Sparrow (e al rilancio di Johnny Depp nel
cinema popolare), alle storie appassionanti e ad una gestione della
narrazione esemplare. Tuttavia, dopo la prima trilogia e l’addio
alla saga di Orlando Bloom e Keira
Knightley (tornati per poche scene nell’ultimo capitolo),
Pirati dei Caraibi ha subito un tracollo evidente.
Trame incoerenti e ripetitive, unite ad una mancanza di idee sono
stati i maggiori problemi. Un sesto film è attualmente in fase di
sviluppo con
Kaya Scodelario, ma le speranze di vedere
qualcosa di entusiasmante stanno a zero.
James Bond
James
Bond è la vera icona delle spie internazionali e per
decenni il personaggio creato da Ian Fleming è
stato sviluppato al cinema con grande stile e molte sfumature.
Tuttavia, nel corso degli svariati capitoli, il franchise è
diventato sempre più simile ad un complesso di film d’azione e
thriller di spionaggio. Forse sarebbe meglio mettere un punto così
da permettere ad un’altra figura di prendere il suo posto nel
cinema.
Transformers
Sebbene
abbia generato miliardi su miliardi di incasso, il franchise di
Transformers iniziata da Michael
Bay non è mai riuscita a coinvolgere il pubblico come i
giocattoli e le serie di cartoni animati su cui si basava. Spesso
il divertimento di fondo si è trasformato in roboanti esplosioni e
in uno spettacolo intriso di umorismo adolescenziale; certo i
progetti degli studios si stanno concentrando sul futuro del
franchise, con Bay che si è detto fuori per adesso e uno spin-off
in uscita incentrato su Bumblebee. Se ne sentiva
davvero il bisogno?