In attesa della conferma ufficiale del sequel (di cui si è discusso nelle ultime settimane), torniamo a parlare di Joker e dei numerosi dettagli nascosti tra le pieghe del film diretto da Todd Phillips e interpretato da Joaquin Phoenix.
Ecco quelli che probabilmente vi sono sfuggiti e che abbiamo notato solo dopo parecchie visioni:
I riferimenti ai vecchi ruoli di Robert De Niro
Il film omaggia esplicitamente alcuni capolavori del cinema americano degli anni Settanta e Ottanta, epoca in cui Martin Scorsese dirige il suo attore feticcio Robert De Niro in Taxi Driver e Re per una notte. Proprio questi due film hanno influenzato la performance di Joaquin Phoenix tra echi di Travis Bickle e Rupert Pupkin, comico fallito come Arthur che rapisce il suo idolo.
Arthur indossa i vestiti di Joker prima della sua “trasformazione”
Adattare lo stile stravagante del Joker al tono realistico del film è stata una sfida per il team di Todd Phillips, e questa scelta ha ispirato la costumista Mark Bridges nel realizzare abiti che Arthur Fleck potesse indossare nella vita di tutti i giorni. Così facendo, il personaggio “diventa” il clown principe del crimine prima di trasformarsi nel suo alter-ego.
L’ambigua storia di Joker è preservata
I fan si aspettavano un film che fornisse la storia di origine definitiva del Joker, teoria che non si è mai realizzata e che probabilmente non troverà risposte fino all’eventuale sequel. Ci sono però i segni evidenti del fatto che Arthur Fleck sia un narratore inaffidabile, quindi è possibile che abbia immaginato tutte le sue interazioni e le sue imprese ingannando lo spettatore…
Gli indizi nel cinema dei Wayne
La maggior parte dei fumetti su Batman racconta l’episodio dell’assassinio dei Wayne con una scena in cui il giovane Bruce esce dal cinema di famiglia e viene attaccato dal criminale che ucciderà Thomas e Martha. In Joker, il ragazzo ha appena visto Zorro, The Gay Blade, riferimento di Todd Phillips all’anno di ambientazione del film – il 1981 – e alla interpretazione di Frank Miller in The Dark Knight Returns del 1986, prima storia a collegare Zorro alla morte dei Wayne.
Dr. Ruth
Abbiamo già detto che Joker è ambientato nel 1981, e le notizie in apertura del film parlano di uno sciopero della spazzatura (realmente avvenuto in quell’anno). Ma questo è stato anche l’anno dell’esplosione dei talk show, come raccontato nel film, in cui Arthur incontra la Dottoressa Sally che omaggia la Dottoressa Ruth. Per chi non era nato all’epoca, questa esperta consigliava gli spettatori e gli ascoltatori su salute e piaceri sessuali.
Thomas Wayne fa parte della mafia?
In linea con il tono noir del suo film, Todd Phillips sembra suggerire che il padre di Bruce, Thomas Wayne, non è un eroe ma un vero affiliato alla mafia, incline alla violenza e pronto a ricorrere ai metodi più crudeli per liberarsi della sua amante (madre del protagonista).
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Fonte: Screenrant