
Il mondo della settima arte così come lo conosciamo è il paradiso delle saghe cinematografiche. Dal franchise di Star Wars e quello Marvel, passando per Star Trek, le varie saghe horror, ma anche i franchise che hanno fatto la storia di Hollywood, dalla tradizione di Indiana Jones, al rombo di motori pop di Fast and Furious.
Quando queste saghe si sviluppano molto a lungo nel tempo, è purtroppo possibile che qualche componente del cast, a causa di incidenti o per ragioni naturali, esca di scena anzitempo. E spesso è capitato che alcuni attori venissero rimpiazzati, anche in franchise importanti, come è accaduto a Richard Harris in Harry Potter, sostituito da Michael Gambon. Ma in alcuni casi, degli attori sono insostituibili e di seguito ve ne elenchiamo alcuni:
Paul Walker – Brian O’Conner
Mentre il cast e la troupe di Furious 7 erano in pausa per il Ringraziamento, Paul Walker è morto in un incidente d’auto. Sulla scia di questa triste vicenda, il regista James Wan ha scelto di riorganizzare la storia esistente e, con l’assistenza di una varietà di sofisticate tecniche di effetti visivi, ha realizzato con amore un film che rappresentasse anche una lettera d’addio all’attore.
L’ultima apparizione di Walker coincide anche l’ultima apparizione del suo personaggio, Brian O’Conner.
L’arco narrativo di O’Conner è stato intenzionalmente portato ad una conclusione soddisfacente in Furious 7, e il personaggio, che adesso vive una vita felice con la famiglia, lontano dai rombi di motori, è stato successivamente “ritirato” dal franchise. La saga di Fast and Furious continuerà, ma senza nessuno che sostituirà Brian O’Conner.
Sean Conner – Henry Jones Senior
George Lucas e Steven Spielberg avrebbero voluto il ritorno di Henry Jones Senior in Indiana Jones e il Regno dei Teschi di Cristallo. Tuttavia, nell’intervallo di 19 anni tra quando Sean Connery ha interpretato per la prima volta il personaggio e quando il sequel è entrato in lavorazione, l’icona si era ritirata dalla recitazione.
Connery ha chiarito presto a Lucas e Spielberg che non aveva intenzione di tornare nei panni del personaggio. Ciò ha fornito alla coppia il tempo sufficiente per sviluppare un altro personaggio simile – Harold “Ox” Oxley di John Hurt – per assumere i doveri di Henry, evitando la necessità di scegliere un altro attore per la parte, visto che Connery è insostituibile (e molti fan di James Bond la penseranno allo stesso modo).
Carrie Fisher – Principessa Leia
La scomparsa di Carrie Fisher poco prima dell’uscita di Star Wars: Gli Ultimi Jedi ha significato che l’attrice ha l’uscita di scena dell’attrice con il ruolo che maggiormente ha caratterizzato la sua carriera: la Principessa Leia.
All’epoca, c’è stata una discussione tra Lucasfilm e Disney che aveva per oggetto la possibilità di scegliere una nuova Leia o di rimpiazzare il personaggio per Episodio IX.
Tuttavia, queste voci sono state bloccate dalla presidente della Lucasfilm, Kathleen Kennedy, che ha confermato che la principessa diventata generale non comparirà affatto nel film, il che esclude anche la parte sia affidata ad un’altra attrice.
Anthon Yelchin – Pavel Chekov
L’attore Anton Yelchin è morto all’età di 27 anni, dopo aver subito lesioni critiche in un assurdo incidente automobilistico, nel 2016.
Uno dei pochi aspetti positivi che circondano questa straziante perdita è che Yelchin aveva finito di girare le sue scene per Star Trek Beyond, dando ai fan un’ultima possibilità di godersi la sua divertente interpretazione sul dinamico Pavel Chekov.
Il regista J.J. Abrams ha poi confermato che il ruolo di Chekov non verrà assegnato a nessun altro nel seguito, ancora senza titolo, di Beyond, per rispetto a Yelchin e al suo lavoro.
Will Smith – Steven Hiller
Quando Roland Emmerich ha annunciato il progetto di un sequel per Independence Day, Will Smith, che nell’originale del 1996 interpreta il Capitano Steven Hiller, ha detto “no” a tornare nei panni del personaggio, e i fan hanno avuto timore che la produzione potesse scegliere un attore diverso per lo stesso ruolo. Fortunatamente così non è andata e il personaggio è stato fatto morire “fuori scena”.
Durante il film scopriamo, intatti che Hiller è morto durante un’esercitazione. Il figlio di Hiller, Dylan (interpretato da Jessie Usher), è stato messo a disposizione dei fan per continuare la tradizione di famiglia nel salvare la Terra dagli alieni, ma l’assenza del personaggio originale si fa sentire.
Heath Ledger – Joker
Quella di Heath Ledger, vincitore dell’Oscar nei panni dell’arcinemico di Batman, il Joker, in Il cavaliere oscuro, è giustamente considerata uno delle migliori interpretazioni in assoluto della storia dei cinecomic.
Il fatto che Ledger sia stato vittima di una overdose fatale prima dell’uscita del film non solo ha contribuito al leggendario status della sua performance, ma ha anche messo un veto sul personaggio che sarebbe dovuto apparire nel sequel del film, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno.
Secondo quanto riferito, Ledger era pronto a tornare per l’ultimo capitolo della trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Dopo la sua tragica scomparsa, Nolan ha abbandonato qualsiasi progetto di mettere in scena il Joker nel terzo film, in segno di rispetto per la stella scomparsa.
Marlon Brando – Vito Corleone
Tecnicamente parlando, la parte di Vito Corleone è stata assegnata a un altro attore nel Il Padrino Parte II, ovvero a Robert De Niro, che ha ritratto il Don della mafia italo americana nelle scene ambientate diversi decenni prima del primo film. Tuttavia, il leggendario Brando sarebbe dovuto apparire in un flashback di Michael Corleone (Al Pacino) nel finale del film. Il giorno in cui la scena doveva essere girata, Brando non arrivò sul set a causa di dispute con i dirigenti della Paramount Pictures.
Francis Ford Coppola ha quindi rielaborato la scena in fretta, perché non ha avuto il tempo – e diciamocelo, probabilmente neanche la volontà – di sostituire l’attore assente.