Come eroe, l’Uomo Ragno è generalmente legato alla moderazione: Spidey può possedere una forza sovrumana, ma tiene la violenza sempre sotto controllo, nel cercare di contenere la minaccia dei suoi antagonisti, per onorare il defunto zio Ben. La lezione che Peter ha imparato da suo zio – da un grande potere deve derivare anche una grande responsabilità – è diventato il suo mantra come combattente del crimine in qualità di Spider-Man.
Eppure ci sono state volte in cui l’Uomo Ragno si è spinto troppo oltre i suoi limiti mentali e fisici quando si è trattato di sconfiggere i cattivi, assecondando il suo lato oscuro e arrivando pericolosamente vicino a diventare lui stesso un cattivo.
14Imbarazzare gli X-Men – Secret Wars #3

In Secret Wars, gli eroi e i cattivi della Marvel si trovano trasportati a Battle World dal divino Beyonder, che li costringe a combattere l’uno contro l’altro, con il vincitore che otterrà quello che desidera. Gli schieramenti vengono ben presto definiti con Capitan America che guida gli eroi e il Dr. Doom che guida i cattivi. In Secret Wars #3, l’Uomo Ragno sente gli X-Men parlare delle alleanze, mentre Xavier conclude che non appartengono ai Vendicatori e devono unirsi a Magneto.
A Spider-Man non piace quello che sente e si lancia attraverso una finestra per far fuori Ciclope e Xavier; dato che si trovano in una location chiusa, i poteri di Tempesta non possono fare molto per eliminare l’Uomo Ragno e lui procede sfigurando e imbarazzando gli X-Men, scacciando letteralmente Wolverine e mettendo in ginocchio Rogue e Nightcrawler con ben poco sforzo. Mentre Spidey si allontana per dirlo a Reed Richards, Xavier ammette che l’Uomo Ragno li ha fatti sembrare dei dilettanti e spazza via dalla mente di Peter il ricordo della sua scoperta, prima che si diffonda ulteriormente. Anche se non è un combattimento particolarmente lungo o violento, è una sconfitta brutale per gli X-Men considerando che la loro forza combinata dovrebbe essere in grado di gestire un semplice arrampica-muri.