Spider-Man Homecoming continua a raccogliere consensi in forma di incassi nei cinema di tutto il mondo. Eppure molti appassionati di fumetti continuano a fare confronti e a riservare critiche per le differenze che la storia ha messo in campo con i personaggi originali dell’originale di carta. Di seguito trovate le principali differenze che intercorrono trai personaggi del film e quelli del fumetto.
Spider-Man Homecoming recensione del film con Tom Holland
ADRIAN TOOMES / VULTURE
Debutto: The Amazing Spider-Man #2, 1963. Nei
fumetti, Toomes è un genio e inventore, esperto di elettronica, che
impazzisce a causa di un partner di lavoro che mette a rischio il
suo lavoro. Nei fumetti è uno dei villain storici di Spider-Man. La
versione del film è leggermente diversa, in quanto quello che
Michael Keaton ha costruito è un villain con il quale è facile
empatizzare date le sue motivazioni, legate alla famiglia. Nella
storia cinematografica del personaggio, sia Ben Kingsley che John
Malkovich dovevano interpretare il personaggio. Nel primo caso, per
Spider-Man 3, l’Avvoltoio venne sostituito da Venom per scelta di
Avi Arad, nel secondo, per SPider-Man 4, la produzioned el film
semplicemente si fermò, e non andò mai in porto.
NED LEEDS
Debutto: The Amazing
Spider-Man #18, 1964. Nei fumetti è un collega di Peter al Daily
Bugle. In Spider-Man Homecoming, Ned è stato trasformato in un
compagno di scuola di Peter, così come molti dei futuri colleghi di
Parker. Nei fumetti, Ned sposa Betty Brant (vedi avanti) e a un
certo punto subisce un lavaggio del cervello che lo trasforma in
Hobgoblin. Difficilmente nei film vedremo questa storia.
JACKSON BRICE / SHOCKER #1
Debutto: The Amazing
Spider-Man #10, 1964. La forza di Spider-Man Homecoming è stata
quella di introdurre molti villain ma tutti nella forma di
sottoposti dell’Avvoltoio. Nel film è la prima versione di Shocker,
tuttavia nei fumetti è un cattivo, membro di un gruppo criminale
noto come Enforcers. Il personaggio indossa un cappello da cowboy e
si fa chiamare Montana, è molto diverso dalla versione
cinematografica ma è utile per l’introduzione del vero Shocker.
HERMAN SCHULTZ / SHOCKER #2
Debutto: The Amazing
Spider-Man #46, 1967. Nei fumetti utilizza la tecnologia per creare
esplosioni, con la sua tuta gialla. Schultz invece indossa una
giacca con le maniche a mala pena gialle, tiepido rimando al
costume, e utilizza una tecnica che assomiglia molto, per ragioni
dis toria, a quella dei Chitauri e a quella usata da Crossbones in
Civil War. Il risultato è comunque buono e il personaggio, nel
film, ha il suo scopo.
ZIA MAY
Debutto: Amazing Fantasy
#15, 1962. Nonostante l’apparenza di Marisa Tomei, che a 52 anni
sembra ancora una ragazzina, molto sexy, la sua età si avvicina a
quella dell’originale zia May di Ultimate, di cui condivide le
caratteristiche di zia apprensiva. Nei fumetti, sposa Ben Parker e
si trasferisce nel Queens, e quando il fratello del marito e sua
moglie muoiono, crescerà Peter come fosse suo. Quando anche Ben
muore, lei e il nipote si supporteranno a vicenda. Nel film questa
dinamica non cambia, con l’eccezione che a fine Spider-Man
Homecoming, la donna scopre l’identità segreta del nipote e la cosa
verrà esplorata in futuro.
ANNE MARIE HOAG E IL DAMAGE CONTROL
Debutto: Marvel Comics Presents #18, 1989/Marvel Age Annual #4, 1988. Come
nei fumetti Anne Marie Hoag guida il Damage Control, che si occupa
di sistemare la confusione portata dalle battaglie degli eroi. Nel
film, lo scopo è chiaramente lo stesso, a parte il fatto che
l’agenzia viene connessa a Tony Stark.
AARON DAVIS / THE PROWLER
Debutto: Ultimate Comics Spider-Man
#1, 2011. Versione aggiornata di quella di Earth-616, Prowler è uno
scassinatore provetto ma è anche lo zio di Miles Morales, con il
nome di Aaron Davis. Nel film il personaggio è un simpatico Easter
Egg che nomina un famigerato nipote per cui è preoccupato a causa
delle armi potentissime spacciate dall’Avvoltoio ai bulli di
quartiere.
FLASH THOMPSON
Debutto: Amazing Fantasy
#15, 1962. Come zia May, Flash è parte integrante della mitologia
di Spider-Man. Il suo essere un bullo ha contribuito alla
costruzione della personalità di Peter, soprattutto in rapporto
all’adorazione di Flash per Spider-Man. Nella storia recente ha
perso le gambe e diventa anche un ospite del simbionte di Venom.
Dal momento che nel film la rivalità tra Flash e Peter è spostata
sul piano scientifico, data la scuola che frequentano, è stata una
mossa intelligente in Spider-Man Homecoming.
HAPPY HOGAN
Debutto: Tales of
Suspense #45, 1963. Il personaggio è spesso legato nei fumetti alle
storie di Spider-Man. Da pugile di alto livello, nei fumetti, Happy
salva la vita a Tony e diventa il suo autista e solo dopo scopre
del suo alter ego Iron Man. Da allora resta legato alle storie del
Vendicatore con l’Armatura. Anche se Favreau non dirige più film
per la Marvel, il suo personaggio è
rimasto costante negli anni. Nel MCU Pepper sta prendendo il
controllo della compagnia e così Happy si sostituisce a lei,
diventando una specie di segretario e tuttofare, tanto che in
Spider-Man Homecoming si sta occupando del trasloco di Tony.
LIZ ALLAN
Debutto: Amazing Fantasy
#15, 1962. Anche Liz fa parte di quel gruppo di personaggi che
definiscono dall’inizio le storie dell’Uomo Ragno. Peter ha una
cotta per la bella ragazza della scuola che esce con Flash
Thompson. Anche senza una connessione particolare, Liz continua a
far parte delle storie di Peter, tanto che a un certo punto sposa
Harry Osborn e diventa il CEO della Alchemax. Diventa un
personaggio con una piega leggermente malvagia, mentre in Ultimate
è la mutante Firestar. In Spider-Man Homecoming è una ragazza
dell’ultimo anno per cui Peter ha una cotta e si rivela essere
anche il suo legame con il villain, dal momento che è la figlia di
Adrian Toomes. Il personaggio è completamente stravolto, ma
funziona benissimo nell’economia del racconto del film.
I COMPAGNI DI SCUOLA
Mentre Ned e Liz hanno
molto spazio nel film, gli altri studenti fanno da sfondo, anche se
in molti hanno una connessione con i fumetti. Il personaggio più
importante è senza dubbio Betty Brant, un’impiegata del Daily Bugle
nei fumetti, occasionale love interest di Peter. Come Ned, anche
lei è stata trasformata in uno studente, ma interessata al
giornalismo. Jason Ionello, Sally Avril, Seymour O’Reilly, Tiny
McKeever e Charlie Murphy. Sono tutti personaggi che appaiono nel
film e che nei fumetti sono poco importanti. Un’eccezione è il
personaggio di Abraham che dovrebbe essere stato realizzato su
quello di Abe Brown, fratello dell’originale Prowler, Hobie
Brown.
Per quello che concerne gli insegnanti, Mr. Cobwell è basato sul
Professor Cobwell dei fumetti, introdotto nello stesso numero di
Avvoltoio. Il Preside Morita, invece, nel film è il pronipote di
Jim Morita dello Howling Commando, interpretato dallo stesso
attore.
CINDY MOON
Debutto: Amazing
Spider-Man #1/#4, 2014. Cindy è una compagna di classe di Peter e
viene morsa dallo stesso ragno radioattivo e sviluppa delle doti
particolari, ma a differenza di Peter non controlla a pieno le sue
abilità, inclusa la capacità di lanciare ragnatele organiche. La
sua famiglia viene approcciata dal misterioso Ezekiel che si offre
di allenarla. Quando incontra Spider-Man diventerà Silk. Nel film,
il personaggio è poco più di una comparsa, ma il suo nome ci fa
pensare che potrebbe avere un grande futuro nel MCU.
MICHELLE/MJ
Debutto: The Amazing
Spider-Man #25, 1965. Tra i vari cambiamenti subiti dai personaggi
dei fumetti in Spider-Man Homecoming, quello di MJ è quello che
lascia più perplessi. Quando Zendaya venne scelta per interpretare
un misterioso personaggio di nome Michelle, si pensò subito che
potesse essere MJ dal moemnto che entrò a far parte del cast
principale senza un corrispettivo nei fumetti. Zendaya ha
dichiarato fieramente che non era affatto Mary Jane. Alla fine di
Spider-Man Homecoming, la ragazza dice che i suoi amici la chiamano
MJ e il suo personaggio si chiama effettivamente Michelle Jones.
Kevin Feige ha specificato che si tratta soltanto di un nome che
omaggia la rossa dei fumetti. Non è il love interest più vecchio di
Peter ma è senza dubbio il più importante. Kirsten Dunst l’ha
interpretata per Sam Raimi e il suo ruolo così importante in quella
trilogia ha convinto la Marvel a tenersi lontani dal
personaggio. La Sony aveva provato a raccontarla di nuovo in The
Amazing Spider-Man 2 con Shaileene Woodley, personaggio tagliato
poi dal film. Tuttavia la nuova Michelle non sembra raccogliere i
consensi di tutti i fan. Ma probabilmente il nesso tra le due sono
solo le iniziali!
MAC GARGAN / SCORPION
Debutto: Amazing
Spider-Man #19, 1964. Nei fumetti è assunto da J. Jonah Jameson per
scoprire la connessione tra Peter e Spider-Man. Subisce poi un
trattamento che lo trasforma e gli conferisce poteri simili a
quelli dell’Uomo Ragno. Con un’armatura con una coda letale,
diventa Scorpion, uno dei più vecchi villain del protagonista. La
versione di Spider-Man Homecoming è un assaggio di un personaggio
che potrebbe essere sviluppato in seguito nei sequel. Naturalmente,
con le premesse della scena mid credits in cui viene presentato, il
personaggio avrà un background diverso rispetto al fumetto.
PHINEAS MASON / IL RIPARATORE
Debutto: The Amazing
Spider-Man #2, 1963. Nei fumetti va di pari passo con Avvoltoio, è
un inventore molto dotato che diventa uno dei cattivi più presenti
di Spidey. Nel film, Mason faceva parte della squadra di Toomes,
licenziato dal Damage Control, e con lui diventa un membro della
squadra di villain che contrabbandano armi aliene. Dato che riesce
a fornire i supervillain di armature e attrezzatura letale, è
probabile che lo troveremo ancora sul cammino di Spider-Man nei
sequel.
TONY STARK / IRON MAN
Nonostante conosciamo
bene il Tony Stark del MCU, la sua introduzione in
Spider-Man Homecoming ci mostra uno dei tanti Marvel Team-Up che la casa delle
Idee ha in programma. Nei fumetti il rapporto di Spider-Man con
Tony risale a Civil War e mostra l’alba di Iron Spider, come
abbiamo visto alla fine di Spider-Man Homecoming. Inoltre la Mark
XLVII che vediamo nel film viene direttamente dai fumetti.
PETER PARKER / SPIDER-MAN
Chiaramente Spider-Man ha
una lunga storia, sia nei fumetti che al cinema. Quello di Tom
Holland è senza dubbio uno dei più fedeli ai fumetti, più nerd,
intelligente e simpatico degli altri, ma ancora non così addentro
al mondo del giornalismo. Il taglio giovanilistico però darà tempo
alla passione di svilupparsi. Per quello che riguarda il fumetto,
da Steve Ditko ha preso gli occhi mobili e le ali di ragnatela, ma
allo stesso tempo la tecnologia del costume ricorda la versione
dell’eroe più recente di Dan Slott.