Star Wars: gli errori e le occasioni perse della trilogia sequel

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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker ha superato il miliardo al box office ma non è stato certo considerato un successo, soprattutto paragonando i suoi incassi con i due film precedenti. C’è da dire che le forti critiche a Gli Ultimi Jedi hanno influenzato il pubblico in maniera decisiva e così in molti sono stati demotivati di fronte alla possibilità di vedere la conclusione della trilogia e dell’intera saga.

Sembra giusto dire che i sequel hanno fatto del loro meglio per cercare di dare continuità alla saga, rendendo comunque omaggio a ciò che era stato prima, ma sembra altrettanto giusto sottolineare che in molte occasioni la trilogia ha perso delle opportunità e ha commesso degli errori. Eccone alcuni:

5Non riunire mai Luke, Han e Leia

Star Wars

È un miracolo che Abrams sia stato in grado di convincere Harrison Ford a tornare come Han Solo, quindi non gli vogliamo troppo male visto come ha deciso di ucciderlo, poi, anche perché la dinamica è stata gestita bene. Tuttavia, non trovare un modo per riunire l’iconico trio è stato davvero difficile da mandare giù, una vera occasione mancata per questa trilogia del sequel.

Sì, Han ha visto Leia un’ultima volta, e anche Luke ha avuto un momento per separarsi da Leia, ma non è stato lo stesso che vederli tornare nella cabina di pilotaggio del Millennium Falcon.

In tutta onestà, sembrava che fossimo appena stati presi in giro quando Luke si è presentato e non ha detto una parola in Il Risveglio della Forza, e ce lo siamo spiegati soltanto con la volontà di mettere i nuovi attori al centro della scena, tuttavia si poteva trovare un modo per riunire Luke, Han e Leia.