Gli eventi di Thor: Ragnarok hanno portato alla distruzione del Mjolnir, il celebre martello del Dio del Tuono sfoggiato in tutte le precedenti avventure nel MCU, portando quindi l’eroe a richiedere una nuova arma per affrontare Thanos in Avengers: Infinity War.
Ma quanto sappiamo della Stormbreaker e quali dettagli dei fumetti sono stati scartati per la versione cinematografica? Ecco di seguito alcune precisazioni:
In un universo alternativo Iron Man ha contribuito alla sua creazione
Qualsiasi fan dei fumetti sa che gli universi alternativi fanno parte del gioco, e in quello relativo alla Marvel Avengers Academy, Tony Stark contribuisce alla creazione di Stormbreaker.
Chissà se in Infinity War avessimo visto Iron Man lavorare insieme ai Nani di Nidavellir per forgiare l’ultima arma di Thor; certo sappiamo che ora si trova nello spazio, e c’è sempre una sottile possibilità che finisca per imbattersi in Eitri…
È stata utilizzata dagli Skrull
Gli Skrull stanno per debuttare ufficialmente nel MCU grazie a Captain Marvel, ed è alquanto probabile che questi personaggi saranno protagonisti anche della prossima Fase dell’universo condiviso in quanto alieni mutaforma infiltrati da anni nei vari sistemi del pianeta Terra.
Nei fumetti però hanno catturato Beta Ray Bill dividendo in due la Stormbreaker e usandola contro i loro nemici. Più tardi nella trama gli Skrull hanno anche ri-forgiato l’arma tentando di lanciarla su una piccola città con l’obiettivo di distruggerla, se non fosse che Thor, intervenendo, riuscì a restituirla al proprietario.
Può uccidere le persone che non sono degne
Che la Stormbreaker sia più potente di Mjolnir non c’è dubbio, come il fatto che la forza di Thor sia aumentata in maniera esponenziale in Infinity War. C’è però un dettaglio omesso dal film, ovvero che l’ascia abbia un effetto molto più intenso su chiunque tenti di tenerla in mano.
Nei fumetti la Stormbreaker ha la capacità di far saltare in aria le persone che cercano di usarla senza esserne degne. Questo non accade spesso, ma un villain poco conosciuto, Throk, si scontrò con Beta Ray Bill e il suo martello e nonostante fosse stato avvertito di non toccare l’arma magica, provò ad usarlo venendo ridotto in mille pezzi.
Il look differente nei fumetti
Nel MCU Stormbreaker e Mjolnir sembrano armi completamente diverse, sia a livello di look che di potenzialità: il primo è un martello, la seconda un’ascia, ma nei fumetti l’originale Stormbreaker è in realtà una sorta di martello arrotondato e molto più piccolo della versione cinematografica.
È probabile che questo cambiamento sia motivato da ragioni puramente estetiche, con i creativi che forse volevano dare un aggiornamento diverso all’arma di Thor rispetto alla controparte.
In realtà non fu creata per Thor
La vera enorme differenza tra l’originale Stormbreaker dei fumetti e quella vista nel MCU è sostanzialmente il proprietario: al cinema è Thor a ricevere l’ascia per sostituire il Mjolnir andato distrutto, mentre nelle storie originali viene creata appositamente per Beta Ray Bill.
Beta Ray Bill è un cyborg protettore del suo popolo, e durante uno scontro con Thor riesce ad impossessarsi del Mjolnir. Odino in seguito portò Beta Ray Bill e Thor in un duello che finì con la vittoria del primo che si rifiutò di uccidere l’avversario; fu qui che il sovrano di Asgard capì che il campione era degno di un martello magico e gli donò la Stormbreaker.
Lady Sif è coinvolta nelle origini dell’ascia
Lady Sif, tra le vittime confermate dello schiocco di Thanos in Infinity War, è apparsa l’ultima volta nel MCU in Thor: The Dark World, e non tutti sanno che nei fumetti diventa parte importante della creazione della Stormbreaker.
Per impedire a Eitri di creare l’arma per altri, Odino decise di inviare un guerriero all’altezza del compito; e se questi avesse sconfitto Throgg, per lui sarebbe stato forgiato il martello. Fu allora che Lady Sif vinse e Eitri forgiò il martello per Odino.
Le origini
Come avete visto in Infinity War, la Stormbreaker del MCU viene forgiata dal nano Eitri per volere di Thor e utilizzata contro Thanos e il suo esercito nel Wakanda. Nei fumetti però, anche se creata dallo stesso personaggio, l’ascia presenta una origin story completamente diversa.
Non viene infatti commissionata da Thor, ma da Odino, e non esiste nemmeno la distruzione delle fornaci dei Nani di Nidavellir a quel punto della trama; fu il sovrano di Asgard a riempirla di incantesimi donandogli gli stessi poteri magici del Mjolnir.
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Fonte: ScreenRant