Il personaggio di Thor è andato incontro a significativi cambiamenti dal punto di vista della caratterizzazione nel franchise a lui dedicato del MCU: ciò che è iniziato come una tragedia shakesperiana nel primo film si è trasformato in un disastro per la critica nel seguito Thor: Dark World. Successivamente, quando Thor: Ragnarok ha fatto la sua comparsa nelle sale, tutto sembrava diverso, partendo dal tono scaltro e vivace con cui si presentava la pellicola.
L’evoluzione di Thor dai fumetti al film manifesta differenze sostanziali, sconosciute ai più: in realtà, il personaggio dei fumetti non è neanche lontanamente divertente e spensierato come quello del MCU e anche il suo rapporto con gli altri personaggi è molto diverso.
8E’ molto più potente nei fumetti

Al di là del fatto che Thor non riuscisse a mantenere la sua identità di supereroe senza brandire Mjolnir, nei fumetti il personaggio è molto più potente. Nel MCU, ha dovuto scavare dentro sé stesso per appropriarsi realmente del potere che Odino gli aveva suggerito avesse, per poter competere con quello di Hulk in Thor: Ragnarok.
Hulk e Thor sono in realtà circa alla pari nei fumetti e il secondo è uno degli eroi più potenti dell’universo: è stato proprio tenuto fuori dalla storyline di Civil War nei fumetti a causa della sua potenza. Ha sconfitto Galactus da solo, rendendo la sua personalità nei fumetti infinitamente più vigorosa della sua rappresentazione cinematografica.