Basato sulla serie a fumetti Marvel con lo stesso nome, lo show What If? esplora le realtà alternative del Multiverso che inclinano la linea temporale principale dell’MCU ben conosciuta dal pubblico. Il format unico di What If? ha permesso ai creatori di sperimentare moltissimo, esplorando l’interiorità dei personaggi già noti e i confini più estremi dell’Universo Cinematografico Marvel.
Visto il Multiverso spalancato dagli eventi di Spider-Man: No Way Home e da Doctor Strange nel Multiverso della Follia, nella Fase 4 il futuro sembra florido per What If?. La prima stagione della serie, lanciata su Disney+, è stata un enorme successo: è già in atto la lavorazione per la seconda stagione ed è stato annunciato l’arrivo di uno show spin-off, Marvel Zombies. Nell’attesa, vi riveliamo 8 fatti e dettagli sul dietro le quinte che i fan della prima serie animata MCU saranno curiosi di conoscere…
1L’influenza di Loki
Ancora prima di What If?, è stata la serie Dinsey+ Loki ad avviare l’esplorazione tra gli spazi infiniti del Multiverso. Loki ha stabilito molte regole e tutta la terminologia riguardante gli eventi e le varianti del Multiverso. Ci sono però alcune incongruenze tra le due serie. Ad esempio, in Loki viene usato il termine ”Eventi Nexus”, mentre lo show animato usa l’espressione ”Punti Assoluti” per indicare qualcosa di molto simile…
A. C. Bradley ha rivelato in un’intervista con The GOAT Podcast (via Youtube) che l’episodio di What If? sul Doctor Strange – quello in cui si parla di ”Punto Assoluto” – è stato scritto prima che le sceneggiature di Loki fossero ultimate. Visto che lo show animato ha debuttato dopo Loki, si è creata una strana differenziazione terminologica tra le due serie.