Attenzione! Questo articolo contiene spoiler su Andor – Stagione 2, episodi 7-9.
Il finale di Andor – Stagione 2, episodio 9 ripercorre la formazione dell’Alleanza Ribelle nel miglior modo possibile, dopo aver offerto un’eccellente storia di Star Wars. Fin dal primo episodio, una delle linee guida della seconda stagione di Andor è stata la crescente tensione sul pianeta Ghorman. L’Impero desidera occupare Ghorman per estrarre materiale di cui il Direttore Krennic ha bisogno per presumibilmente finalizzare la costruzione della Morte Nera. Nella seconda stagione, episodi 7-9, il cast di personaggi di Andor si ritrova al centro della situazione di Ghorman, che sta per esplodere.
L’arco narrativo inizia con la formazione delle basi dell’Alleanza Ribelle di Star Wars su Yavin IV, ma Cassian non si ferma a lungo prima di partire per Ghorman grazie a una soffiata di Luthen. A Cassian viene offerta l’opportunità di assassinare Dedra Meero, responsabile della sottomissione di Ferrix mostrata nel finale della prima stagione di Andor. Questo coincide con il punto di svolta per Ghorman, quando i piani dell’Impero entrano in pieno effetto in modo straziante, dando vita alla trama politicamente carica dell’episodio 9 della seconda stagione di Andor, che rielabora perfettamente una precedente trama del franchise di Star Wars.
Il massacro di Ghorman: perché Mon Mothma si esprime contro l’Impero
Mon ha raggiunto un punto di non ritorno
In Andor –
Stagione 2 Episodio 9, la storia si concentra sulle
conseguenze del massacro di Ghorman dell’episodio 8. Gli eventi
dell’episodio 8 mostrano il piano imperiale di fomentare la
violenza tra il popolo Ghorman, utilizzando propaganda e false
storie per trasmettere alla galassia più ampia che non si è
trattato affatto di un massacro, ma piuttosto di un atto di
insurrezione e terrorismo da parte dei civili Ghorman. Mon Mothma,
tuttavia, vede oltre questo tentativo e trascorre l’episodio 9
cercando di parlare al Senato Imperiale di ciò che è realmente
accaduto.
Mon viene mostrata mentre brucia tutti i ponti e le storie di copertura che ha costruito nel corso degli anni, con il Massacro di Ghorman – diverso dal Massacro di Tarkin di Star Wars – che si rivela essere la goccia che fa traboccare il vaso. Mon dice a Bail Organa che hanno sempre affermato che avrebbero lasciato Coruscant quando l’Impero si fosse spinto troppo oltre. Il Massacro di Ghorman si è rivelato essere esattamente questo evento, con Mon che rischia tutto per denunciare l’Impero. Mon riesce a usare le sue conoscenze per presentarsi al Senato e accusa Palpatine e l’Impero del loro genocidio velato, il tutto prima di essere portata via da Coruscant da Cassian Andor in persona.
Andor – Stagione 2 rielabora la storia di Mon Mothma di Star Wars Rebels
Andor si fonde perfettamente con – e rielabora – un’altra storia di Star Wars
Curiosamente, il finale
di Andor – Stagione 2 Episodio 9 si fonde
perfettamente e rielabora contemporaneamente un’altra
storia di Star Wars che presenta lo stesso evento.
Nell’episodio 18 della terza stagione di Star Wars
Rebels, l’equipaggio del Ghost – i personaggi principali
della serie – ha il compito di portare Mon Mothma lontano da
Coruscant e verso Yavin IV dopo il suo discorso sul Massacro di
Ghorman. Questo episodio si conclude con Mon che fa un altro
discorso alla galassia, invocando un’azione contro l’Impero e
permettendo all’Alleanza Ribelle di crescere esponenzialmente.
Era prevedibile che la versione degli stessi eventi di Andor – Stagione 2 Episodio 9 si integrasse bene con la serie animata. Per fortuna, lo fa, anche se non senza aggiungere qualche imperfezione. Andor rielabora perfettamente Rebels affermando esplicitamente che l’Alleanza Ribelle modifica la storia a proprio vantaggio. Invece di raccontare il coinvolgimento di Cassian e Luthen nell’aiutare Mon a raggiungere un rifugio a Coruscant, il Generale Draven intende raccontare una storia diversa.
Questo spiega come Mon arrivi dal rifugio di Coruscant alla nave Fantasma in Star Wars Rebels. Invece di dare credito a Luthen, che ora è visto come un emarginato inaffidabile tra i ribelli di Yavin IV, Draven fa sì che la Squadriglia Oro – aiutata dal Fantasma nell’episodio di Rebels sopra menzionato – prenda Mon da Coruscant e trasmetta il suo discorso. Questo ordine degli eventi avvantaggia l’intera Alleanza Ribelle, con Andor che rielabora esplicitamente e intenzionalmente un’altra storia di Star Wars in modo magistrale.
Mon Mothma accusa Palpatine per la prima volta
Etichettandolo come un mostro che distruggerà tutti se glielo si permette
Al di là dei collegamenti
tra due storie ambientate nella stessa era della linea temporale di
Star Wars, il discorso di Mon Mothma in
Andor – Stagione 2 Episodio 9 è semplicemente un
evento di enorme portata per la galassia. Basandosi su quanto noto
da altri progetti dell’era imperiale della galassia di Star Wars, è
lecito affermare che Palpatine spesso governa nell’ombra.
L’Imperatore raramente si mostra o esce di persona nella galassia,
permettendo invece a fazioni come l’Ufficio di Sicurezza Imperiale,
Darth Vader e gli Inquisitori di eseguire i suoi ordini.
Questo argomento è stato persino accennato in precedenti episodi di Andor – Stagione 2, con un civile Ghorman che afferma di non credere che Palpatine sia a conoscenza della malvagità dell’Impero. Questa teoria dimostra che alcuni civili nella galassia di Star Wars credono che la volontà dell’Impero proviene invece da organizzazioni come l’ISB, piuttosto che da Palpatine stesso. Naturalmente, noi, come pubblico, ne sappiamo di più, così come personaggi come Mon Mothma. Questo spiega perché il suo discorso diretto contro Palpatine sia stato così importante.
Etichettando apertamente Palpatine come il mostro che ha orchestrato il Massacro di Ghorman, Mon ha iniziato a seminare dubbi nelle menti delle persone in tutta la galassia su chi fosse realmente responsabile della crudeltà dell’Impero. Le parole di Mon hanno chiarito che Palpatine è al comando e che si scaglierà contro tutti se gli verrà permesso di espandere senza freni il regno fascista dell’Impero. Questo non solo ispira i ribelli in tutta la galassia, ma porta anche al suddetto piano di Mon di lasciare Coruscant e diventare una parte autentica e operativa dell’Alleanza Ribelle.
In che modo Mon Mothma fugge da Coruscant e perché Bail non si unisce a lei
L’Alleanza Ribelle ha ancora bisogno di tempo
Come già accennato,
Cassian è pronto ad aiutare Mon a fuggire da Coruscant. Con l’aiuto
di Erskin, alleato di Mon, Cassian riesce a far uscire Mon dal
palazzo del Senato e a portarla al rifugio dove un tempo viveva con
Bix. Da lì, Mon viene trasportata in un container fino
all’equipaggio fantasma di Star Wars Rebels e
scortata dalla Squadriglia Oro fino a Yavin IV. È interessante
notare che Bail Organa rimane indietro. Bail insiste sul fatto che
la Ribellione ha bisogno di più tempo per formarsi completamente,
il che significa che terrà d’occhio la situazione nella capitale
imperiale finché non sarà il momento anche per lui di
andarsene.
Cassian e Bix si stanno finalmente trasferendo fuori dall’ombra di Luthen
I due si dedicano completamente alla Ribellione
Forse uno dei momenti più
strazianti dell’intera serie di Andor si verifica negli ultimi
istanti dell’episodio 9. Bix, dopo aver appreso da un Guaritore
della Forza che Cassian è importante per la Ribellione e aver
capito che sacrificherebbe tutto per lei, lascia Yavin IV. Lascia a
Cassian un videomessaggio, dicendogli che senza di lei può
impegnarsi pienamente nell’Alleanza ed essere il ribelle di cui
hanno bisogno. La situazione è resa ancora più tragica dalla
promessa di Bix di riunirsi e vivere una vita insieme, nonostante
Rogue One confermi che
ciò non accadrà mai.
Attraverso questo snodo narrativo, sia Bix che Cassian si stanno allontanando dall’ombra di Luthen e si stanno impegnando nella Ribellione più ampia. Bix lo fa sacrificando la sua relazione con Cassian, il che, a sua volta, gli permette di diventare il ribelle fondamentale per il furto dei piani della Morte Nera. Non solo, ma questo lascia Luthen incredibilmente isolato su Coruscant, il che si collega a un’altra dura realtà sui ribelli della galassia di Star Wars al momento della conclusione dell’episodio 9 della seconda stagione di Andor.
I Ribelli sono ancora più frammentati di quanto pensassimo
Luthen è visto come un emarginato
La dura realtà in questione
è che i ribelli della galassia sono ancora frammentati negli ultimi
momenti di Andor – Stagione 2 Episodio 9. Gran
parte dell’episodio si concentra su Luthen, in particolare sul suo
isolamento su Coruscant e sul fatto che sia considerato un estraneo
all’Alleanza Ribelle su Yavin IV. Questo, insieme a elementi come
l’infiltrazione della squadra ribelle di Bail Organa, i continui
atti di estremismo di Saw Gerrera e persino il disprezzo di Cassian
per l’autorità di Yavin IV, dimostra quanto sia frammentata
l’Alleanza Ribelle nel finale dell’episodio 9 della seconda
stagione di Andor.
Cosa farà Dedra ora che ha pagato un prezzo elevato per aver servito l’Impero? Dedra ha mostrato rimorso per le sue azioni su Ghorman
Uno degli aspetti più
interessanti di Andor nel suo complesso è il modo in cui vengono
rappresentati gli Imperiali. Gli agenti dell’Impero vengono
mostrati con molta più profondità del solito, sebbene la serie
riesca sempre a riaffermarli come i cattivi. È stato il caso di
Dedra Meero nel finale di Andor – Stagione 2 Episodio
9, che è stata mostrata sofferente di un attacco di panico
dopo aver trascorso anni da sola a orchestrare il Massacro di
Ghorman. La domanda ora è cosa ne sarà di Dedra Meero.
L’arco narrativo finale della seconda stagione di Andor risponderà a questa domanda e sarà interessante vedere come proseguirà la vicenda di Dedra. Continuerà a soffrire del rimorso che ha chiaramente provato o passerà semplicemente a un altro incarico che favorirà gli oscuri piani dell’Impero? In base alla bravura di Andor nel sottolineare come gli Imperiali siano ancora saldamente la radice del male nella galassia, si può supporre la prima ipotesi, ma la rappresentazione di Dedra rimane comunque avvincente.