Respira – Stagione 2, la spiegazione del finale: Nicolas ha informato Sophie? È morto?

-

La serie televisiva spagnola su Netflix Respira (Breathless) vede i lavoratori dell’ospedale Joaquin Sorolla affrontare nuove difficili sfide, poiché la privatizzazione della struttura porta inevitabilmente a una nuova e fastidiosa gestione. Nicolas, un uomo che condivide un passato familiare sfortunato con Biel, prende il controllo dell’ospedale, più desideroso di realizzare profitti che di fare del bene. Tuttavia, il suo arrivo ha il vantaggio di portare con sé una nuova responsabile del reparto di oncologia, Sophie Lafont, che sta lavorando a un trattamento sperimentale rivoluzionario.

Tuttavia, anche se questo si rivela vantaggioso per la presidente Patricia, Nestor non può fare a meno di rimanere sospettoso nei confronti della nuova oncologa e dei suoi metodi. Nel frattempo, il dramma interpersonale tra i professionisti sanitari rimane più vivo che mai, soprattutto perché le conseguenze dell’aggressione subita da Jesica la costringono a prendere decisioni definitive sul suo futuro. Pertanto, quando alcuni volti nuovi entrano nel gruppo, nel bene e nel male, Sorolla si ritrova ad essere un focolaio di disastri in attesa di verificarsi. SPOILER IN ARRIVO!

Cosa succede in Respira – Stagione 2

All’inizio della stagione, Joaquin Sorolla sta attraversando un periodo difficile mentre il personale affronta le conseguenze dell’accoltellamento di Jesica, con Pilar, Biel e altri membri dello staff che si occupano della sua operazione. Contemporaneamente, viene diffusa la notizia dell’imminente privatizzazione dell’ospedale, secondo la decisione del Presidente. Due settimane dopo, la situazione sembra più cupo che mai. Il chirurgo ferito è in convalescenza e Patricia ha assegnato una nuova direzione all’ospedale: Nicolas. Questa decisione si rivela particolarmente sinistra quando Biel rivela che quell’uomo è suo padre, che lo ha abbandonato insieme alla madre durante la sua infanzia dopo la diagnosi di cancro. Nonostante il loro passato tormentato, Nicolas sostiene di essere un uomo cambiato che vuole solo il meglio per l’ospedale e per suo figlio. Inoltre, chiama Sophie Lafont, una rinomata oncologa francese, per supervisionare Patricia attraverso un nuovo trattamento per il suo cancro al seno.

Naturalmente, Nestor è scontento di questo abuso di potere. Di conseguenza, finisce per rivolgersi ai media, che mettono sotto esame le decisioni di Patricia al punto che l’opposizione lancia l’idea di un voto di sfiducia. Questo costringe il presidente ad annunciare una rielezione che avrebbe avuto luogo tre mesi dopo. Dopo questo annuncio, un problema di salute costringe la donna a sottoporsi a un intervento chirurgico, che riduce ulteriormente le sue possibilità di guarigione. Tuttavia, la natura terminale della sua condizione la rende la candidata perfetta per partecipare alla sperimentazione top-secret di Sophie. Poco dopo, l’oncologa viene assunta a Sorolla, che le garantisce l’istituzione e i finanziamenti necessari per continuare la sua promettente ricerca. Inoltre, Nicolas le assegna anche la carica di nuovo capo del reparto di oncologia.

Nello stesso periodo, le condizioni di Jesica peggiorano, soprattutto dopo che entra in uno stato di delirio durante la convalescenza e finisce per riaprire le ferite. Di conseguenza, finisce per perdere il fegato e i reni. Con il passare del tempo, il suo fidanzato Lluís decide di usare la sua posizione di direttore dell’ospedale per falsificare dei documenti che le consentano di ricevere gli organi di un donatore all’ultimo minuto. A sua volta, Nicolas usa questo fatto per avviare un’indagine contro il medico, destituendolo dalla sua posizione. In sua assenza, offre il ruolo a Pilar, che è critica nei suoi confronti ma capace di gestire l’istituto medico. Nel frattempo, Patricia inizia il suo trattamento con Sophie e fa amicizia con uno degli altri partecipanti, Ximo. Pertanto, i suoi sospetti riguardo al trattamento riservato dell’oncologo aumentano quando quest’ultimo paziente inizia a soffrire di effetti collaterali significativi. Quando si allea con Nestor per indagare sulla situazione, scoprono la sua apparente morte e il fatto che ci sono discrepanze nelle sue cartelle cliniche sigillate.

Tornati al Sorolla, il pronto soccorso deve affrontare problemi di sottofinanziamento e carenza di personale. Tuttavia, invece di trovare una soluzione praticabile, Nicolas propone l’idea di stringere una partnership poco saggia con Healock, l’azienda farmaceutica. Nonostante le preoccupazioni di Pilar riguardo a tale partnership, finisce per dare il via libera all’accordo alle sue spalle. Inevitabilmente, questo accordo porta a una serie di complicazioni, soprattutto per Rocio e gli altri operatori del pronto soccorso. Anche se assumono una nuova dottoressa, Hacia, lei finisce per causare attriti generali quando viene coinvolta nel triangolo amoroso tra Jesica, il suo fidanzato Lluís e il suo ex amante Biel. Tuttavia, quest’ultimo ha problemi più gravi da affrontare, poiché finisce per unirsi a Nestor nella sua missione di scoprire il segreto di Sophie e assicurarla alla giustizia. Anche se il loro piano alla fine funziona, Pilar, un’altra collaboratrice, agisce precipitosamente denunciando l’oncologa alle autorità.

Finale della seconda stagione di Respira: Nicolas ha informato Sophie? È morto?

Breathless Netflix
© Netflix

Alla fine, Nestor, Biel e Pilar sono più vicini che mai a catturare Sophie e a svelare la verità sulla sua ricerca disonesta. Una volta ottenute le prove che dimostrano la falsificazione dei dati sulla terapia da parte dell’oncologa francese, Pilar, che ha un conto in sospeso con Nicolas, è fin troppo ansiosa di denunciarla direttamente alla polizia. L’unico motivo per cui il chirurgo aggira qualsiasi comitato è quello di assicurarsi che Sophie non abbia alcuna possibilità di coprire le sue tracce dopo la prima accusa. Pertanto, allo stato attuale, nessuno al di fuori di Pilar, Biel e Nestor è a conoscenza dell’intenzione delle autorità di arrivare a Sorolla per arrestare Sophie. Questo fino a quando Biel finisce per rivelare il segreto a suo padre, Nicolas.

Biel e Nicolas non hanno certo un rapporto molto stretto. Tuttavia, un’emergenza medica a casa del padre avvicina i due in breve tempo. È evidente che l’uomo più anziano è desideroso di sistemare le cose con suo figlio e guadagnarsi la sua fiducia. Per lo stesso motivo, condivide un segreto con il medico residente, rivelando che ha intenzione di entrare a far parte della Healock Pharmaceuticals, alla luce dell’accordo che ha facilitato tra l’azienda e l’ospedale. Nel tentativo di ricambiare la fiducia, il giovane finisce per rivelare a suo padre il piano di Pilar, avvertendolo che le autorità avrebbero indagato su Sophie. Poiché è stato Nicolas a portare la dottoressa a Sorolla, dopo il suo arresto sarà sottoposto a un controllo particolare. Tuttavia, l’arresto non avrà mai luogo. Così, una volta che diventa evidente che Sophie è stata in qualche modo informata del tentativo di arresto, il sospetto immediato di Biel ricade inevitabilmente su Nicolas.

Nonostante ciò, il padre insiste sulla sua innocenza quando viene confrontato al telefono. Si spinge fino ad accettare di difendere la sua causa di persona. Sfortunatamente, nel bel mezzo di questa intensa conversazione telefonica, l’auto di Nicolas finisce per essere tamponata da un camion. Di conseguenza, questo incidente inaspettato lascia due cose in sospeso. In primo luogo, le condizioni di Nicolas rimangono ambigue, poiché le sue possibilità di sopravvivere al grave incidente sono incerte. Inoltre, questo lascia anche irrisolto il mistero del misterioso collaboratore di Sophie. Anche se è probabile che il padre abbia mentito a Biel per salvarsi la pelle, non sarebbe saggio escluderlo così rapidamente. Fin dall’introduzione di Sophie, la narrazione sottolinea che l’oncologa ha contatti in alto luogo. Per lo stesso motivo, è del tutto possibile che la soffiata provenga da altrove, forse anche dalle autorità stesse.

Patricia vincerà la rielezione? È guarita dal cancro?

Uno degli sfortunati effetti collaterali dell’entusiasmo di Pilar nel riferire la notizia rimane l’effetto che ha sui pazienti attuali di Sophie. Anche se la sua terapia è attualmente in fase sperimentale, è riuscita a procurarsi un certo numero di pazienti volontari, come Patricia. Per la presidente e altri come lei, la terapia era l’ultima speranza di guarigione, poiché ogni altra strada era fallita. Nel caso particolare di Patricia, la terapia sembra addirittura funzionare, quasi curandole le varie cellule tumorali presenti nel suo corpo. Tuttavia, quando Pilar denuncia Sophie, la seduta della politica non è ancora terminata.

Pertanto, una volta che Nestor si rende conto che l’arrivo delle autorità a Sorolla porterà alla chiusura del trattamento, non ha altra scelta che avvisare Patricia. Patricia ha già molto da fare, compresa la rielezione. Si dà il caso che la polizia sia pronta a fare irruzione nell’ala di ricerca di Sophie la notte dei risultati delle elezioni. Pertanto, quando Nestor cerca di accelerare le sedute della politica nel corso di un solo giorno, lei si oppone all’idea. Saltare eventi e comizi la notte della sua possibile rielezione sarebbe un incubo per la presidente, soprattutto perché da tempo mente al pubblico dicendo di essere completamente guarita dal cancro.

Per lo stesso motivo, decide di rimanere con il suo team lontano dall’ospedale mentre la serata volge al termine. Quando si rende conto che sta mettendo a rischio tutta la sua vita, sembra già troppo tardi. Anche il piano rischioso di Nestor di rubare l’ultima dose del trattamento per completare la sua sessione fallisce, poiché il laboratorio di Sophie è stato misteriosamente ripulito. Così, la fine della serata porta una realtà polarizzante per Patricia. Nonostante la natura tesa della sua campagna di rielezione, finisce per vincere, consolidando nuovamente la sua posizione di presidente. Tuttavia, nel bel mezzo dei festeggiamenti, nasconde un segreto enorme. Anche se la cura di Sophie l’ha quasi completamente guarita dal cancro, senza l’ultima seduta è destinato a ripresentarsi.

Cosa nasconde Sophie? Verrà scoperta?

Nestor rimane sospettoso nei confronti di Sophie e della sua cura fin dall’inizio, quando lei insiste costantemente per escluderlo dalla sua ricerca in nome della riservatezza. Sospetta che l’ambiguità che circonda la sua reputazione e la sua abitudine di cambiare continuamente ospedale siano chiari tentativi di nascondere una potenziale storia di cattiva condotta. Inizialmente, Patricia è d’accordo con i suoi piani investigativi. Tuttavia, cede quando Sophie riesce a dimostrare che la sua cura ha effettivamente funzionato per Ximo e che il cancro non è stato la causa della sua morte. Tuttavia, più o meno nello stesso periodo, Biel, che lavora come tirocinante nella sperimentazione di Sophie, scopre alcune prove schiaccianti contro l’oncologa.

Biel scopre che Sophie ha manomesso i dati sui sintomi e gli effetti collaterali del trattamento, modificandoli per presentarli in modo più favorevole nel programma ufficiale. Tuttavia, la rapida occhiata che il tirocinante riesce a dare non è affatto sufficiente per costituire una prova adeguata per intraprendere un’azione ufficiale. Fortunatamente, con un piccolo aiuto da parte di Pilar, riescono a simulare un codice rosso in ospedale, che fa guadagnare al medico oncologo il tempo necessario per ottenere informazioni dall’hard disk personale di Sophie. In questo modo, scoprono che, anche se Sophie sostiene che il suo trattamento ha un tasso di successo del 60%, la statistica reale è più vicina al 40%. Ciò significa che ha utilizzato dati falsificati per portare avanti la sua ricerca e convincere i pazienti a partecipare alle sperimentazioni. Di conseguenza, molti di loro, come Ximo, non sono nemmeno consapevoli delle probabilità a cui si stanno sottoponendo. Tuttavia, Nestor e Biel inizialmente hanno entrambi delle riserve sullo stop all’intero trattamento, poiché la discrepanza nelle statistiche non è astronomicamente alta. Ciononostante, Pilar prende la decisione finale. Tuttavia, nonostante le azioni intraprendenti del chirurgo, Sophie riesce comunque a svignarsela.

Cosa è successo a Lola? È sopravvissuta?

Questa stagione introduce una nuova trama romantica per l’anestesista Quique, la cui vita sentimentale è notoriamente in crisi. La sua relazione con Oscar finisce presto, in parte a causa del suo desiderio e della decisione del giovane di iniziare a curare il suo disturbo bipolare. Tuttavia, non ci vuole molto perché un nuovo uomo misterioso appaia all’orizzonte. Inizialmente, il chirurgo Jon Balanzetegui non porta altro che guai a Quique. Tuttavia, col passare del tempo, i due iniziano ad avvicinarsi. Quest’ultimo ha paura di iniziare una relazione con Jon perché lui è padre e sta divorziando. Le persistenti complicazioni relative alla custodia dei figli costringono l’altro uomo a stare lontano da scene di festa potenzialmente scandalose.

Pertanto, Jon rappresenta un nuovo tipo di pericolo per Quique. Avendo una relazione con lui, accetta una relazione più domestica, priva di sguardi rubati e appuntamenti segreti. Tuttavia, sostituirà anche i rave notturni con la colazione con il suo ragazzo e sua figlia. Nonostante tutto, questa realtà finisce per andare abbastanza bene all’anestesista. Questo fino a quando non si verifica una tragedia e la figlia di Jon, Lola, finisce al pronto soccorso. In seguito, i risultati mostrano che le sue condizioni sono state causate dall’ecstasy che aveva trovato a casa di suo padre. Naturalmente, Quique, le cui tendenze festaioli sono ben note, rimane l’unico sospettato. Alla fine, Lola riesce a sopravvivere all’incidente, superandolo, cosa che non si può dire della relazione tra Quique e Jon.

Irene partorirà? Lei e il suo bambino sopravviveranno?

Irene, la compagna di Nicolas, vive una gravidanza complicata fin dal primo trimestre. Dopo aver avuto un episodio, i medici scoprono che il feto nel suo grembo ha un tumore, che ne renderà quasi impossibile la sopravvivenza. Tuttavia, poiché lei rimane riluttante ad abortire, non hanno altra scelta che operare sia lei che il feto. L’operazione, sebbene snervante, alla fine ha successo. Tuttavia, questa non è la peggiore delle esperienze di Irene. Il giorno dei risultati delle elezioni, Nicolas riesce a convincere Biel a cenare a casa sua, un evento a cui quest’ultimo coinvolge Lucia. Tuttavia, tutti i piani per una piacevole cena vanno in fumo quando la compagna di Nicolas entra inaspettatamente in travaglio.

Anche se Irene è lontana dalla data prevista per il parto, Lucia si rende conto che non c’è modo di evitare il travaglio e che la donna dovrà semplicemente partorire il bambino prematuramente. A peggiorare le cose, i precedenti controlli hanno rivelato che il bambino è in posizione podalica. Per lo stesso motivo, la soluzione più sicura sarebbe quella di procedere con un parto cesareo. Tuttavia, data la posizione remota della casa di Nicolas, sarebbe impossibile per un’ambulanza arrivare sul posto in tempo. Alla fine, Lucia e Biel devono eseguire il parto cesareo da soli, utilizzando strumenti improvvisati e con Leo al telefono che li guida durante il processo. Nonostante le difficoltà, le loro competenze esperte assicurano la sopravvivenza sia di Irene che di suo figlio.

Per saperne di più – Respira: la serie TV spagnola di Netflix è basata su una storia vera?

Redazione
Redazione
La redazione di Cinefilos.it è formata da un gruppo variegato di appassionati di cinema. Tra studenti, critici, giornalisti e aspiranti scrittori, il nostro gruppo cresce ogni giorno, per offrire ai lettori novità, curiosità e informazione sul mondo della settima arte.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -