Cobra Kai – stagione 6: il miglior personaggio non è Danny o Johnny

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In Cobra Kai ( la nostra recensione) di Netflix le rivalità si scatenano, lasciandoci con innumerevoli cattivi ed eroi che spesso si scambiano le parti o si redimono. Sebbene la maggior parte dei personaggi non sia mai stata veramente chiara, Tory Nichols (Peyton List) trascorre gran parte della serie in una posizione esplicitamente antagonista. Spesso schierata contro i personaggi principali “buoni”, sulla carta è la più cattiva che ci sia, ma Cobra Kai riesce comunque a rendere grigio il suo personaggio dandole una vita familiare straziante. Con una trama più volatile della maggior parte delle altre, la discesa di Tory nella malvagità e l’arco di redenzione nel corso della serie sono stati un’osservazione avvincente, culminata nei tumultuosi episodi della Stagione 6, Parte 1. Riuscendo a premere i nostri bottoni e a tirare le corde del nostro cuore allo stesso tempo, Tory ci ha davvero avvolto intorno alle sue dita, anche quando è tornata al lato oscuro.

Tory ha iniziato come cattivo in ‘Cobra Kai’, ma è diventato simpatico

Entrando nella serie con le armi spianate, Tory si allinea immediatamente allo stile spietato del dojo Cobra Kai di Johnny Lawrence (William Zabka). Entra nella serie forte delle sue abilità nella kickboxing e della sua comprovata capacità di diventare un’abile combattente di arti marziali, sconfiggendo Miguel Diaz (Xolo Maridueña) il primo giorno, cogliendolo di sorpresa e non mostrando pietà. Il suo atteggiamento spigoloso e la sua aria di sicurezza ci hanno subito conquistato, soprattutto quando continua a perfezionare le sue abilità e finisce per instaurare un’instabile relazione con il vecchio mentore di Johnny, John Kreese (Martin Kove). Da qui, la sua malvagità è stata cementata, poiché ha combattuto per la “parte sbagliata” dopo l’acquisizione ostile di Cobra Kai da parte di Kreese e Terry Silver (Thomas Ian Griffith) ed è diventata un avversario formidabile durante il Torneo All-Valley.

Lo status di antagonista di Tory si estende anche allo strano quadrato amoroso tra i quattro adolescenti principali della serie. La ragazza inizia subito con il piede sbagliato con Sam LaRusso (Mary Mouser), poiché Sam accusa Tory di aver rubato il portafoglio di sua madre e non si scusa mai veramente per questo quando scopre di essersi sbagliata. La tensione aumenta con l’inizio del quadrato amoroso Tory-Sam-Miguel-Robby (Tanner Buchanan), che alimenta gran parte dei dissapori della seconda stagione e raggiunge il culmine quando Tory ferisce il braccio di Sam. Mentre Miguel e Robby trovano gradualmente un modo per creare una timida amicizia, il rapporto tra Tory e Sam sembra irreparabile, a causa di quel primo incidente che ha segnato profondamente Tory.

Tory non ha mai superato quella prima interazione; nella sua mente, Sam era solo un altro ragazzo privilegiato che aveva tutto, in profondo contrasto con la sua situazione scoraggiante. Alla fine riusciamo a dare un’occhiata alla vita personale di Tory, che si trova a dover badare alla madre malata e ad avere problemi economici. Durante il ballo di fine anno, Tory rivela le motivazioni che l’hanno spinta a unirsi a Cobra Kai. Essendo una persona afflitta da svantaggi e sofferenze, voleva qualcosa per se stessa, per dimostrare che poteva essere altrettanto brava o migliore delle persone cresciute con vantaggi che lei non aveva. Per quanto crudele possa essere a volte nella serie, questa rivelazione rende difficile non provare affetto per lei.

Cobra Kai offre a Tory un convincente arco di redenzione

Cobra Kai William Zabka
Ralph Macchio nel ruolo di Daniel LaRusso, Yuji Okumoto nel ruolo di Chozen, William Zabka nel ruolo di Johnny Lawrence in Cobra Kai. Cr. Curtis Bonds Baker/Netflix © 2024

Già un cattivo piuttosto simpatico, l ‘arco di redenzione di Tory diventa uno dei più gratificanti della serie. Nonostante il suo comportamento capriccioso, Tory era ancora legata a un codice d’onore e quindi le prime avvisaglie di dubbio sulla sua posizione sono state diffuse da Silver che ha pagato l’arbitro durante il Torneo All-Valley. Pur avendo vinto l’incontro contro Sam per i suoi meriti, la vittoria di Tory è stata macchiata da questa conoscenza. Per questo motivo, diventa più diffidente nei confronti di Silver e delle sue intenzioni, sospettando del perché abbia permesso a Stingray (Paul Walter Hauser) di riunirsi a Cobra Kai e dell’improvviso arresto di Kreese. Nonostante la sua spavalderia da dura, questo è uno dei momenti più vulnerabili di Tory, che lentamente dubita del luogo che le ha dato la svolta che desiderava disperatamente. Tory finisce per essere il catalizzatore che causa la caduta di Cobra Kai, consolidando finalmente il suo arco di redenzione e unendosi a Miyagi-do insieme ai suoi nuovi amici.

All’inizio della sua storia, forse stava compensando eccessivamente i suoi turbamenti interni con una sicurezza spavalda, e il suo passaggio a Miyagi-do ha facilitato il suo viaggio per trovare effettivamente la fiducia e forse la pace con se stessa. La sua redenzione segna anche il momento in cui supera gradualmente il senso di impotenza che le deriva dalla malattia della madre. Così, quando finalmente, anche se con riluttanza, abbraccia le filosofie del Miyagi-do, i suoi conflitti interiori iniziano a placarsi, come dimostra il suo rapporto con Sam. Poiché Sam simboleggiava tutto ciò che Tory non aveva, il divario tra loro sembrava troppo insormontabile da superare. Tuttavia, nonostante i tentativi di Johnny di far deragliare la loro timida tregua nella sesta stagione, i due riescono a risolvere le loro divergenze in una scena lacrimevole e vulnerabile. Affrontando finalmente le cose atroci che si sono fatte in passato, le due ragazze stringono una nuova amicizia che permette loro di sbocciare nel karate il giorno dopo, e per Tory questo segna davvero la risoluzione delle sue insicurezze.

Tory è davvero una cattiva in Cobra Kai?

cobra kai stagione 6-martin-kove

Ma ciò che rende davvero avvincente il personaggio di Tory è il suo rapporto sempre diverso con il concetto di controllo. Il karate la aiuta a ritrovare il controllo su se stessa e sulla sua vita; la sua storia è altrettanto potente di quella degli altri personaggi. Anche il suo arco di redenzione si basa sul creare la propria strada e trionfare sull’innata mancanza di controllo che sente. Tuttavia, ogni volta che passa al lato oscuro, diventa meno cattiva e più una pedina mortale di Kreese. In quanto tale, è mai stata veramente una cattiva nella serie, o è solo particolarmente vulnerabile alle manipolazioni di Kreese?

L’episodio 2 della seconda stagione ha visto Kreese sfruttare per la prima volta le vulnerabilità di Tory, riuscendo a tirarla fuori da una situazione spinosa con un viscido padrone di casa, alleviando le sue preoccupazioni finanziarie per il pagamento dell’affitto e del karate. Sebbene questa scena faccia sembrare Kreese redimibile e consapevole dal punto di vista etico, alla fine lo fa per motivi egoistici, volendo riavere il suo combattente migliore per vincere il Torneo All-Valley. Emerge un parallelismo tra la sua attività di mentore con Johnny e ora con Tory, in quanto è stato in grado di relazionarsi con la loro manipolazione sia in base al loro comportamento che ai loro rapporti con le madri.

Per questo motivo, Kreese cade ancora una volta sotto il suo incantesimo nella sesta stagione, quando la morte della madre diventa il drastico fattore scatenante per Tory, che perde tutti i progressi fatti. Ancora una volta, il controllo le viene strappato dalle mani mentre aspetta impotente nella stanza dell’ospedale di avere notizie di sua madre. Sebbene i LaRusso avessero buone intenzioni, fermando il combattimento che avrebbe deciso chi sarebbe stato il capitano dell’ambito torneo Sekai Taikai, Tory continua a perdere il controllo mentre le viene tolta la possibilità di sfogare il suo dolore. Una sensazione di disagio e di forza viene evocata quando appare al fianco del dojo rinato nel finale della prima parte, mentre il suo arco narrativo si sposta continuamente e oscilla in modi inaspettati ma interessanti, manovrando senza sforzo anche le nostre emozioni.

La performance emotiva di Peyton List eleva il personaggio di Tory

Cobra Kai Ralph Macchio
Tanner Buchanan nel ruolo di Robby Keene, Aedin Mincks nel ruolo di Mitch, Jacob Bertrand nel ruolo di Eli ‘Hawk’ Moskowitz, Ralph Macchio nel ruolo di Daniel LaRusso, Mary Mouser nel ruolo di Samantha LaRusso, Xolo Maridueña nel ruolo di Miguel Diaz in Cobra Kai. Cr. Curtis Bonds Baker/Netflix © 2024

Gran parte dell’efficacia del personaggio di Tory deve essere attribuita all’interpretazione ipnotica di List nel corso della serie, in particolare durante i recenti e sentiti episodi in cui Tory perde la madre. È di gran lunga uno degli episodi più difficili da guardare. Quando il medico della madre si congratula con lei per aver fatto un buon lavoro come badante, Tory si illumina letteralmente, mentre List sfodera uno di quei rari sorrisi genuini sul suo volto e fa brillare la speranza nei suoi occhi. Questo tipo di convalida non viene dato spesso a Tory e, solo grazie a quel momento effimero, vediamo alleggerirsi molte delle sue insicurezze e dei fardelli che la opprimono. Così, quando la madre non ce la fa, si verifica un netto e stridente contrasto nella sua interpretazione, in quanto Tory diventa afflitta da occhi rossi, capelli aggrovigliati e posizione rigida. Quando List urla rauco che sua madre è morta, le parole riecheggiano in tutto il dojo, attanagliando i nostri cuori e minacciando di stravolgere tutti i presenti sullo schermo, che ricambiano gli sguardi di orrore.

I creatori dello show Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg e Josh Heald hanno raccontato a Collider come List elevi la performance riverberante durante questa scena “straziante”. “Lei lo capisce sulla pagina. Lo capisce, si presenta e lo fa”, dice Hurwitz. Con il suo personaggio sotto i riflettori per gran parte della Stagione 6, Parte 1, il contributo di List al modo in cui Tory viene accolta rende i continui cambiamenti di lealtà e di atteggiamento del personaggio tra i più credibili di Cobra Kai. Con una storia che ci colpisce duramente e che ci fa sperare che esca dall’altra parte intatta e al sicuro, Tory complica facilmente la scelta di chi tifare nella serie e trova ancora una volta il suo posto rispetto ai nostri amati personaggi principali.

Redazione
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