La miniserie in sei episodi di Disney+ “Ironheart” segue due personaggi, Riri Williams e Parker Robbins, ciascuno alla ricerca della propria grandezza. Sebbene i due abbiano obiettivi finali diversi nella vita, le loro strade finiscono per incrociarsi. Quella che inizia come una collaborazione reciprocamente vantaggiosa degenera rapidamente in una rivalità accanita, con entrambe le parti che affilano le armi in preparazione del prossimo scontro. Nel frattempo, un’entità misteriosa si nasconde nell’ombra, valutando il potenziale di entrambi prima di scegliere. Mentre la storia di Riri introduce la possibilità di una speranza, Parker si ritrova solo e indifeso, spingendolo a compiere un gesto disperato che trova spazio nella scena post-crediti dell’ultimo episodio della stagione, aggiungendo un ultimo colpo di scena a una narrazione che solleva più domande che risposte. SPOILER IN ARRIVO.
Parker è pronto ad avventurarsi nei regni più oscuri della magia
Nella scena post-crediti, Parker vaga per le strade di Chicago prima di entrare da Stanton’s Sweets Reads and More, un negozio di caramelle gestito da Madeline, un’amica della madre di Riri ed ex Maestra delle Arti Mistiche. Tuttavia, non è lei che incontra, ma sua figlia Zelma, una nuova amica di Riri che in precedenza l’ha aiutata a infondere nel suo vestito la magia oscura estratta da Dormammu. Ancora segnato dalle cicatrici causate dall’uso del Cappuccio, Parker chiede un po’ di “magia pesante”, una richiesta che la giovane strega non sembra comprendere, finché lui non equipara le sue esigenze al livello di Stregone Supremo, alias Doctor Strange, suggerendole di chiamare qualcuno con più esperienza per mostrargli il retro del negozio. Quando Zelma sembra interessata, lui le chiede scherzosamente di accontentarlo, e la scena si conclude con un colpo di scena.
Sebbene la scena sia breve, è ricca di dettagli, riferimenti e easter egg, molti dei quali sono talmente veloci da sfuggire se non si presta attenzione. Il cartellone pubblicitario davanti al negozio di Stanton ospita una pubblicità della TNNL, una società che la banda di Parker prende di mira nell’episodio 2 della serie. Hackerando il loro sistema e interrompendo le loro reti di trasporto, il capo della banda ottiene un vantaggio sufficiente per negoziare un accordo di proprietà anonima con il loro amministratore delegato, Sheila Zarate. È probabile che Parker abbia il controllo completo dell’azienda, poiché il cartellone pubblicitario la indica come una filiale della ArtWork Technology, una società precedentemente di proprietà di suo padre, Arthur Robbins, che ora controlla dopo aver stipulato un accordo simile. Inoltre, lo slogan della loro campagna pubblicitaria suggerisce un passaggio allo sviluppo ecologico, indicando che queste società operano secondo i valori di Parker.
Tuttavia, nonostante abbia raggiunto l’apice del benessere materiale, Parker si sente ancora vuoto, poiché ora si rende conto che diventare “ricco sfondato”, come dice lui, non è mai stata la sua vera motivazione. Il potere del Cappuccio sembra essere la chiave del suo desiderio, poiché gli fornisce un potere soprannaturale inimitabile che lo spinge ad andare avanti. Ora che il Cappuccio è fuori dalla sua portata, sembra aver perso il suo legame con Mefisto e quindi cerca poteri magici di livello simile. Le sue azioni sono anche guidate dal senso di colpa, poiché si sente personalmente responsabile della morte di suo cugino John, soprattutto dopo aver fallito nel vendicarlo. Pertanto, nonostante abbia sperimentato in prima persona la malvagità degli esseri soprannaturali, sembra decidere di dare un’altra possibilità alle sue ambizioni.
Stanton’s potrebbe diventare il nuovo Desperitos per Parker
Il retro di Stanton’s di cui parla Parker non è esattamente sul retro. Si tratta invece di un piano parallelo della realtà chiamato Western Cortex of Neverish che Madeline evoca grazie ai suoi poteri. Il piano assomiglia più a un magazzino magico e probabilmente funge da centro principale di ricerca e attività delle streghe. Anche se è improbabile che Parker trovi qualcosa di significativo all’interno del Western Cortex, data la reazione spaventata di Madeline al solo accenno di magia dimensionale oscura nel pezzo strappato del suo cappuccio, l’ambientazione potrebbe fungere da porta d’accesso a un’esplorazione più approfondita dei regni magici. Parker aggiunge spesso nuovi membri alla sua squadra grazie al suo carisma, un aspetto della sua personalità che emerge chiaramente dal modo in cui parla con Zelma. Data la sua tendenza a praticare la magia oscura, severamente proibita da sua madre, Zelma potrebbe finire per diventare la principale sostenitrice delle sue imprese.
Sebbene la serie rimanga ambigua sulla decisione finale di Riri riguardo al suo accordo con Mefisto, resta il fatto che lei è la sua nuova ossessione. L’essere soprannaturale arriva persino a descrivere il suo potenziale, secondo i suoi criteri, come superiore a quello di chiunque altro negli ultimi mille anni. Pertanto, l’inimicizia di Riri con Parker acquista una dimensione aggiuntiva, poiché lei diventa anche il suo principale ostacolo nel riconquistare l’attenzione di Mefisto. È anche possibile che Parker stia perseguendo un essere completamente diverso, che porterebbe con sé, insieme a un grande potere, una serie di condizioni e conseguenze. Parker sembra determinato a rimettere piede nel mondo delle arti mistiche, con l’intenzione di usare la magia per scoprire i suoi desideri più profondi. Tuttavia, la stagione si conclude con una nota curiosa, con l’ex leader della banda che sembra pianificare qualcosa di grande, andando incontro a uno scontro con Riri.