Da poco su Netflix, la seconda stagione di L’Imperatrice non delude. La serie, come noto, è incentrata sulla vita dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, che si era guadagnata la reputazione di essere in anticipo sui tempi. Elisabetta si rifiutava di aderire alle norme sociali e cercava sempre di vivere in modo più libero. Nella seconda stagione, si scontra con il suo dovere di dover generare un erede al trono. Elisabetta ha però sempre creduto di poter fare di più di quello che ci si aspettava da lei.
La gente comune la adorava e lei proponeva sempre idee per garantire il loro benessere. Il marito, però, era combattuto tra l’amore e le aspettative della società e spesso prendeva decisioni che Elisabetta non condivideva. Questa stagione si concentra poi sulla ribellione del Lombardo-Veneto che alla fine sfociò in una guerra e su tutte le decisioni sbagliate che portarono all’escalation. Andiamo dunque alla scoperta del finale di questa seconda stagione e di cosa aspettarsi da un’ipotetica terza stagione.
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Franz sopravviverà sul campo di battaglia?
Nel finale della seconda stagione di L’Imperatrice, Franz ha annunciato che si unirà ai suoi uomini sul campo di battaglia. Dopo essere stato sconfitto nella battaglia di Magenta, Franz ha creduto che fosse suo dovere stare al fianco del suo popolo. Ha sempre pensato che tutti intorno a lui lo considerassero debole a causa della sua preferenza per la pace rispetto alla guerra, e ora che migliaia di suoi soldati erano stati uccisi o feriti, sa che è il momento giusto per mostrare la sua forza e diventare l’ancora di cui i suoi sudditi hanno bisogno.
Sua madre non si fida però della sua decisione. Non lo ritiene un combattente come Napoleone III e teme che venga sconfitto o, peggio, ucciso. Quando Francesco scopre che Napoleone sostienen la ribellione, capisce che il suo impero non ha alcuna possibilità, ma è stato lui a dichiarare guerra e non può tirarsi indietro solo perché non ha un’idea precisa di chi sta affrontando. Secondo la storia, Francesco non morì in guerra, ma l’Austria fu comunque sconfitta. L’esercito piemontese-sardo e quello francese vinsero e con la firma dell’Armistizio di Villafranca si concluse la Seconda guerra d’indipendenza italiana.
La morte della figlia continua poi a turbare Francesco mentalmente, seguita dall’improvvisa scomparsa del figlio e poi della moglie. Nella serie, Francesco viene ritratto come una persona che non avrebbe mai voluto diventare imperatore, se avesse potuto scegliere. Spesso si sentiva sopraffatto dal numero di decisioni che doveva prendere, e a volte tutto ciò che desiderava era una vita ordinaria: essere un marito devoto e un padre amorevole. Ma riesce a malapena a godersi i piccoli momenti di gioia con la sua famiglia, perché guidare un impero richiede attenzione e dedizione costanti.
Sente anche l’urgenza di allontanarsi dall’ombra della madre e di prendere le proprie decisioni come imperatore. Francesco è per lo più in uno stato di conflitto, a volte con la madre, a volte con la moglie e spesso con sé stesso e i suoi desideri. Elisabetta lo aiuta a sentirsi vivo, ma allo stesso tempo lei è uno spirito troppo libero per chi non può invece permettersi di abbandonare le proprie responsabilità.
Dove si sono recati Massimiliano e Carlotta?
Nel finale della seconda stagione di L’Imperatrice, Massimiliano e Carlotta vengono visti lasciare il palazzo prima dell’inizio della guerra. Massimiliano sperava che Francesco gli offrisse un ruolo significativo dopo che il fratello aveva deciso di perdonarlo. Pur essendo stato nominato per breve tempo viceré del Lombardo-Veneto, Francesco non si fida però di lui. Massimiliano è un liberale e credeva che solo migliorando le condizioni di vita della zona l’impero si potesse riconquistare la fiducia della popolazione locale.
Aveva ragione: in parte aveva funzionato, ma ci voleva tempo e il capo dell’esercito, il generale Gyulai, era fermamente convinto che la strada giusta da seguire fosse quella di punire e costringere la popolazione a obbedire all’imperatore. Massimiliano sperava che il fratello si schierasse dalla sua parte, ma purtroppo Francesco lascia che il capo militare prenda ogni decisione. Francesco, sconvolto dalla morte di Sofia, non era infatti lucido. Accettò semplicemente ciò che diceva il suo consiglio senza cercare di capire i piani di Massimiliano.
Quando la guerra stava per iniziare, Francesco rimuove Massimiliano dalla carica di viceré. Riteneva che il gesto simbolico avrebbe significato l’ammissione da parte dell’imperatore di non aver saputo gestire la situazione nel Lombardo-Veneto. Ma Massimiliano non si rassegna alla sua decisione. Cerca di essere presente per la sua famiglia, sperando che Francesco un giorno si renda conto del suo valore. Quando Francesco dichiara che raggiungerà i suoi uomini sul campo di battaglia, Massimiliano si offre di provvedere a qualsiasi emergenza a Vienna. Ma Francesco dice chiaramente che si aspetta che Elisabetta o Sofia si occupino di tutto e che, al momento giusto, suo figlio prenda il posto dell’imperatore.
Massimiliano capisce che non sarà mai preso sul serio e che avrebbe dovuto sempre nascondersi dietro l’ombra del fratello. Decide quindi di partire con Carlotta, che era d’accordo con la sua decisione. In base alla storia, possiamo supporre che Massimiliano e Carlotta si trasferiranno in Messico. Sappiamo che lo attende una fine tragica, ma allo stesso tempo sarà interessante vedere la sua lotta nel tentativo di trovare un equilibrio tra le sue idee liberali e i conservatori messicani che rappresentava all’epoca.
Cosa aspettarsi dalla terza stagione?
Il finale della seconda stagione di L’Imperatrice lascia intendere che potremmo assistere allo sviluppo della storia d’amore tra Ava e Alexander Von Bach. Dopo aver finto di essere la contessa Von Apafi per tutte le prime due stagioni, Von Bach ha finalmente scoperto il suo segreto, o almeno una parte di esso. Dopo aver scoperto che era incinta quando le ha ordinato di lasciare il palazzo reale, il barone si è pentito della sua decisione ed è determinato a ritrovarla. Se li attende un lieto fine o se Von Bach vivrà sempre con il rimpianto è qualcosa che speriamo di scoprire nella prossima stagione.
Nella seconda stagione, poi, il figlio minore di Sophie, Ludwig, ha mostrato affetto per un giovane barone, ma la madre lo ha colto sul fatto e lo punisce, ma Ludwig non riusce a cambiare la sua identità. Nella terza stagione, possiamo aspettarci di assistere allo scontro tra lui e sua madre, quando deciderà di essere più disinvolto riguardo a chi vuole essere. Infine, il declino della salute mentale di Elisabetta sarà sicuramente al centro della scena nella terza stagione. Era nota per il suo stile di vita spensierato e possiamo aspettarci che si liberi dalle catene della vita domestica e viaggi in lungo e in largo come faceva un tempo.
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