Il secondo episodio della serie antologica fantascientifica di Netflix Tomorrow and I – episodio 2 è incentrato sull’ascesa della tecnologia dei sexbot nello sfarzoso scenario di Gamalore City. Intitolata “Paradistopia”, la storia è incentrata sull’ambiziosa CEO Jessica Harthihill, il cui sogno di rivoluzionare l’industria del sesso utilizzando i robot si scontra con l’opposizione della visione sociale e politica regressiva del Paese . Man mano che la narrazione procede, Jessica deve frenare il suo entusiasmo e forzare la questione in tutti i modi possibili per incitare un cambiamento nelle leggi della nazione. Tuttavia, i suoi sforzi portano a un maggiore attrito tra i piani della sua azienda e una folla di forconi inferociti che la attende all’esterno. I momenti finali sono tesi, perché gli spettatori possono finalmente dare un’occhiata alla sua storia e alle tragedie che la definiscono come persona. SPOILER IN ARRIVO.
La visione del paradiso di Jessica è bloccata dall’élite ipocrita
In Tomorrow and I – episodio 2 dopo anni di gavetta come studentessa universitaria di alto livello, la giovane imprenditrice Jessica Harthihill crea un’ondata di opinioni quando lancia la sua azienda di sexbot, Paradise X, nelle strade affascinanti di Gamalore City. Sebbene i robot siano costruiti per assomigliare alla vita e soddisfare il desiderio umano, la protagonista deve affrontare una raffica di pareri negativi da parte dei potenziali investitori, che mostrano una certa esitazione nel sostenere la sua tecnologia. Tuttavia, lontano da occhi indiscreti, questi presidenti e amministratori delegati sono felici di farsi regalare da Jessica dei sexbot ricordo mentre lei fa il giro dell’isolato cercando di conquistare le persone. Purtroppo, il loro entusiasmo non si traduce in un sostegno significativo, il che la frustra. L’ipocrisia dell’élite sociale viene ulteriormente esacerbata quando le leggi draconiane del Paese rendono illegale la creazione di un vero e proprio servizio basato sul sesso.
Nel tentativo di imprimere un cambiamento, Jessica partecipa a diversi talk show e dibattiti, sperando di convincere la gente ad accettare i suoi sexbot di alta gamma come una tecnologia rivoluzionaria nel mercato del sesso mondiale. Il suo fidanzato e amico d’infanzia di lunga data Witt cerca di consolarla e di farla ragionare, mentre lei va avanti con la speranza di ottenere sostegno in ogni modo possibile. Quando i metodi tradizionali non funzionano, Jessica ricorre a tattiche più subdole, che suscitano reazioni contrastanti da parte della folla. In mezzo alla cacofonia del rumore, la protagonista attraversa una crisi esistenziale quando ricorda la sua vita come figlia di una prostituta. Nel frattempo, Witt sviluppa un comportamento sessuale violento dopo aver dato sfogo al suo lato oscuro mentre faceva sesso con i robot Paradise X.
L’attenzione di Jessica è completamente assorbita dall’imminente lancio del suo Paradise X, l’edificio dell’Oasi del Piacere, un nuovo centro di servizi sessuali destinato a soddisfare tutte le perversioni e i feticci desiderati dalle persone. Tuttavia, tra il pubblico emergono dubbi sullo status della struttura e sulla sua somiglianza con un bordello, che è illegale in Thailandia. Preoccupata che le cose non vadano secondo i piani, Jessica incontra una nuova ondata di potenti uomini d’affari sperando di ottenere il loro sostegno. Uno di loro la umilia e la sminuisce sessualmente, facendole ripensare alla sua decisione. Tuttavia, il colpo all’immagine pubblica dell’azienda si attenua dopo un’intervista inscenata con Witt. Successivamente, Jessica ricorda la sua vita passata e il ruolo della madre nella sua formazione, mentre il lancio della sua Oasi del Piacere si avvicina.
Jessica è stata violentata da bambina? Che fine ha fatto la madre di Jessica?
La parte finale di Tomorrow and I – episodio 2 inizia con un’importante sequenza di flashback che mostra le difficoltà di Jessica nel crescere con sua madre. Sebbene sia già stato detto in precedenza che Jessica ha un legame con l’industria del lavoro sessuale perché la madre ne faceva parte, nel flashback emerge una realtà più cruda. Mentre la madre portava spesso i clienti a casa, Jessica rimaneva nel salotto di casa a lavorare ai suoi studi. Tuttavia, occasionalmente, i clienti chiedevano di fare sesso con Jessica, che in quel momento della sua vita era chiaramente minorenne. Così, la madre era complice della rinuncia all’innocenza della figlia, poiché spesso si dedicava agli atti depravati richiesti dai clienti. Tuttavia, la madre ne era tormentata, come si vede chiaramente in una scena in cui scoppia a piangere.
Alcune ore prima del lancio della sua Oasi del Piacere, Jessica vede sua madre in piedi accanto a lei nel retrobottega. Le due si abbracciano mentre lei esprime orgoglio per Jessica, rivelando di essere felice di come sua figlia stia cercando di instillare un cambiamento nelle vite delle lavoratrici del sesso di tutto il Paese. Tuttavia, la tragedia di questa scena si spiega ulteriormente quando la scena passa a un altro flashback che mostra la madre di Jessica sul letto di morte, in attesa di morire. Si scopre che è morta molto tempo fa, quando Jessica era ancora una bambina. Tuttavia, i suoi ricordi, le sue azioni e le sue parole di saggezza rimangono forti nel cuore della protagonista. Ancora oggi, li usa come carburante per affrontare la fase successiva della sua vita e della sua azienda.
Il lancio dell’Oasi del Piacere di Jessica ha successo? Cosa significa il limite di età dei robot sessuali?
In Tomorrow and I – episodio 2 il lancio di Pleasure Oasis avviene senza problemi. Dopo tutte le sfide che Jessica ha affrontato durante la narrazione, si vede che i suoi sforzi danno i loro frutti durante l’inaugurazione dell’Oasi del Piacere. L’amministratore delegato si rivolge a una folla in attesa, descrivendo i tipi di servizi che l’Oasi del Piacere fornirà e come finalmente permetterà alle persone di affrontare i loro feticci sessuali senza essere giudicati da nessuno. Jessica annuncia anche il lancio di una nuova app Paradise X che offre agli utenti la libertà di personalizzare i loro sexbot come vogliono. Poiché alcune persone potrebbero preferire una cosa piuttosto che un’altra, l’applicazione è stata progettata per dare piena autonomia alle persone di indulgere nei loro desideri sessuali senza danneggiare persone reali nel processo.
Le caratteristiche dell’applicazione sono state accolte calorosamente dal pubblico, che è felice di avere uno sbocco per i propri desideri sessuali. Quasi immediatamente, le persone iniziano a esplorare le opzioni di personalizzazione dei sexbot, che si rivelano piuttosto vaste. Tuttavia, è interessante notare che una delle restrizioni del processo è il limite di età dei sexbot. Quando un cliente cerca di abbassare l’età del suo sexbot, il sistema non permette di scendere sotto i 18 anni, che è lo standard legale per fare sesso con un adulto consenziente. Anche se può sembrare un concetto banale, si ricollega al passato di Jessica e al fatto che da minorenne ha dovuto compiere atti sessuali con i clienti di sua madre. Chiaramente, Jessica vuole evitare una simile depravazione e impone un limite di età alle sue invenzioni di sexbot, anche se si tratta di robot.
Paradise X chiude i battenti? Jessica lancia una nuova startup?
Tomorrow and I – episodio 2 si conclude con uno scarabocchio che evidenzia il destino di Paradise X dopo l’evento di lancio. Lo scarabocchio afferma che pochi mesi dopo il lancio di Pleasure Oasis, il governo ha chiuso il locale e la sua società madre, Paradise X. Hanno anche arrestato Jessica con l’accusa di aver avviato un’attività sessuale che, come già detto, è illegale in Thailandia. In seguito a ciò, Jessica trascorre tre anni in prigione per le sue azioni. Tuttavia, dopo il suo rilascio, non torna ai suoi sogni di rivitalizzare l’industria del sesso. Al contrario, Jessica avvia una nuova startup nota come Maid X, che, ironia della sorte, è una società di maidbot. In questo modo, pur essendosi allontanata dal tema del sesso, la protagonista si è imbarcata in un’altra impresa che coinvolge i robot.
I momenti finali di Tomorrow and I – episodio 2 ritraggono Jessica mentre partecipa a una pubblicità di Maid X, che ha un tono e un’atmosfera simili alle sue precedenti pubblicità per Paradise X. La sua decisione di allontanarsi dall’industria del sesso può essere un indicatore di come abbia rinunciato a rivoluzionare le leggi del Paese e a cercare di portare un cambiamento alla sua visione regressiva. Invece, rivolgendo la sua attenzione altrove, Jessica può continuare a innovare e apportare cambiamenti in campi specifici senza pestare continuamente i piedi alle persone. A tal fine, l’industria delle cameriere potrebbe essere il mercato perfetto per l’esplorazione, poiché difficilmente incontrerà molta opposizione in termini di politiche politiche sociali e politiche politiche. Tuttavia, il suo allontanamento da Paradise X e dalle sue idee dimostra quanto sia draconiano il sistema e come Jessica abbia dovuto piegarsi ad esso nonostante i suoi sforzi.
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