Yellowjackets – Stagione 3, episodio 8: la spiegazione del finale

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La terza stagione di Yellowjackets, episodio 8, “A Normal, Boring Life” si conclude con Shauna (Melanie Lynskey) che affronta il suo stalker in modo brutale. Nell’episodio 7 sembrava che lo stalker di Shauna fosse la figlia di Hannah (Ashley Sutton), che minacciava le Yellowjackets per il ruolo che avevano avuto nella morte della madre. Shauna si intrufola nella casa della figlia di Hannah, ma scopre che non è lei, ma sua moglie, che Shauna affronta.

La figlia di Hannah è sposata con Melissa (Hilary Swank), che viene vista per la prima volta nella linea temporale attuale di Yellowjackets. Melissa spiega di aver inviato il nastro a Shauna dopo aver saputo della morte di Natalie (Juliette Lewis) e Keyn (Alex Wyndham) avvenuta durante il finale della seconda stagione di Yellowjackets. Melissa nega di aver lasciato il telefono in bagno, di aver tagliato i freni, di averla intrappolata nel congelatore o di aver ucciso Lottie (Simone Kessell). Shauna non è convinta e crede che Melissa stia mentendo, il che la porta a intraprendere un’azione drastica.

Perché Shauna costringe Melissa a mangiare un pezzo del suo braccio

Shauna immobilizza Melissa sul pavimento e le strappa un pezzo di pelle dal braccio. Poi le fa penzolare la pelle sul viso e le dà un ultimatum: o la mangia o Shauna dirà alla moglie e alla figlia di Melissa chi è veramente. Shauna lo fa per sentirsi potente e per smettere di reprimere le parti di sé che sono state forgiate nella natura selvaggia. Non le piace sentirsi in svantaggio rispetto a Melissa, e la situazione è peggiorata dai suoi commenti sul disordine che è la vita di Shauna.

Cannibalizzare il braccio di Melissa e poi ricattare Melissa per costringerla a cannibalizzare se stessa cambia la dinamica di potere e dà a Shauna il controllo che stava cercando. Cede ai suoi desideri carnali e al suo io selvaggio che ha dovuto reprimere. Shauna può anche risentirsi con Melissa per avere una famiglia che non conosce il suo lato oscuro e che la ama senza scrupoli morali, un lusso che Shauna non ha mai avuto e non avrà mai.

Perché Melissa ha finto la propria morte?

Melissa ha finto la propria morte lasciando un biglietto d’addio e, anche se non è stato ritrovato alcun cadavere, il biglietto è stato sufficiente a convincere la polizia della sua morte. C’è stato persino un funerale, a cui Shauna ha detto di aver partecipato. Per quanto riguarda il motivo per cui ha finto la propria morte, Melissa dice “Dopo il nostro ritorno, non ero più una di voi” e che Shauna la terrorizzava. Sentiva di non avere scelta e che fingere la sua morte era l’unico modo per salvarsi da Shauna e dagli altri sopravvissuti.

Il motivo per cui sentiva di non appartenere più a quel gruppo non è ancora stato rivelato, anche se nell’ottavo episodio ci sono già degli indizi. L’adulta Melissa spiega che non è mai stata innamorata di Shauna e che il loro rapporto è sempre stato basato sulla sopravvivenza e l’autoconservazione. Nelle scene nella natura selvaggia, l’adolescente Melissa (Jenna Burgess) è concentrata sul tornare a casa e lasciarsi la natura selvaggia alle spalle, mentre l’adolescente Shauna (Sophie Nélisse), Lottie (Courtney Eaton) e l’“Altra” Taissa (Jasmin Savoy Brown) insistono per restare.

La morte finale di Hannah farà sentire Melissa ancora più divisa dal resto del gruppo.

Shauna, Lottie e Tai sono tre degli altri personaggi che sopravviveranno, ma mentre loro si abituano alla vita selvaggia, Melissa non ci riesce mai, e questo la rende un’estranea. Il fatto che Tai (Tawny Cypress), ormai adulta, abbia detto che Melissa si era avvicinata a Hannah è un altro motivo per cui potrebbe sentirsi esclusa. Mentre Shauna e gli altri personaggi vedono Hannah come una minaccia o semplicemente come un mezzo per raggiungere un fine, sembra che Melissa si affezionerà sinceramente a lei. La morte di Hannah farà sentire Melissa ancora più divisa dal resto del gruppo.

Perché Lottie, Shauna e Tai insistono per rimanere nella natura selvaggia

Anche se Hannah e Kodiak (Joel McHale) offrono un mezzo di salvataggio, Lottie, Shauna e Tai rifiutano questa opportunità e insistono che il gruppo debba rimanere nella natura selvaggia. Ogni personaggio ha le proprie ragioni per voler rimanere, ma insieme formano un fronte unito e la loro influenza minaccia di sabotare la migliore possibilità di salvataggio del gruppo. Lottie ha ucciso Edwin (Nelson Franklin) perché non vuole tornare a casa, dove è sottoposta a terapia elettroconvulsivante e le viene detto che è malata di mente.

Nella natura selvaggia, Lottie è considerata saggia e potente e non è disposta a rinunciare a questo. Shauna non vuole tornare a casa perché perderà il potere che ha acquisito.

Prima dell’incidente aereo di Yellowjackets, Shauna si sentiva impotente e viveva all’ombra di Jackie (Ella Purnell). Non vuole più sentirsi così, né vuole confrontarsi con il ruolo che ha avuto nella morte di Jackie. Per quanto riguarda Tai, non è lei a scegliere di restare, ma il suo “altro” sé che è legato alla natura selvaggia.

L’ultima visione di Jackie di Shauna

L’ottavo episodio mostra la terza visione di Jackie di Shauna in questa stagione. La prima è nella terza stagione di Yellowjackets, nel finale dell’episodio 3, dove l’adolescente Shauna vede Jackie come parte della visione che ha mentre è nelle caverne. La seconda è nell’episodio 4, con l’adulta Shauna che vede Jackie mentre è intrappolata nel congelatore. Il terzo caso, che si svolge nell’episodio 8, coinvolge la Shauna adulta che fa un sogno in cui lei adolescente e Jackie interagiscono in un negozio di alimentari, dove uno sciame di vespe giganti è intrappolato in una luce.

Le vespe simboleggiano Shauna e le scelte autodistruttive che fa.

Jackie fa un commento su come le vespe siano attratte dalla luce, anche se dovrebbero saperlo. Le vespe simboleggiano Shauna e le scelte autodistruttive che fa da adolescente e da adulta. Le vespe dovrebbero sapere che non è il caso di volare verso la luce, ma lo fanno comunque. Allo stesso modo, Shauna prende la pessima decisione di insistere a rimanere nella natura selvaggia e ad attaccare Melissa anche se dovrebbe saperlo.

Jeff pensa davvero che Shauna sia “una fottuta pazza”?

Quando Jeff (Warren Kole) cerca di convincere Joel (Jesse Moss) e Nathan (Jag Bal) a dargli un’altra possibilità per una collaborazione nel settore dell’arredamento, sottolinea che è stata sua moglie Shauna a rovinare la loro precedente cena, e non lui. Jeff dice che Shauna non è stata “clinicamente diagnosticata come una fottuta pazza”, ma potrebbe anche esserlo. Continua a prendere in giro Joel e Nathan dicendo che sono sempre stati con donne noiose.

Chiamare Shauna “fottutamente pazza” è parte del disperato tentativo di Jeff di convincere Joel e Nathan a cambiare idea e a collaborare con lui, ma una parte di Jeff crede che Shauna sia disturbata.

Ha letto i suoi diari e probabilmente sa più di chiunque altro cosa hanno fatto Shauna e gli altri per sopravvivere nella natura selvaggia. Ama sinceramente Shauna e ha fatto del suo meglio per sostenerla, soprattutto dopo che lei ha scoperto che era lui il ricattatore nella prima stagione. Tuttavia, nemmeno Jeff può più negare la realtà della natura instabile e pericolosa di Shauna.

Perché Tai non riesce a entrare nella stanza d’ospedale di Van

Quando Tai entra nella stanza d’ospedale dove è ricoverata Van (Lauren Ambrose), un’altra versione di lei è intrappolata dall’altra parte della porta e non può entrare. Questo viene fatto per confermare che l’Altra Tai ha il controllo e lo ha da un po’ di tempo. L’Altra Tai è convinta di essere l’unica che può salvare Van ora e che solo lei è disposta a fare i sacrifici necessari per la natura selvaggia.

Tai non è letteralmente su due lati opposti della porta, ma è così che la sua mente la percepisce, con l’Altra Tai che la riduce a poco più di una spettatrice impotente mentre controlla il suo corpo e prende il controllo della sua vita. Data la gravità delle condizioni di salute di Van, non è chiaro per quanto tempo ancora sarà in grado di rimanere in vita. Se Van dovesse morire prima della fine della terza stagione di Yellowjackets, si spera che possa riunirsi con la vera Tai un’ultima volta.

Redazione
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