Mare fuori 3: presentata la terza stagione in onda su Raiplay il 1° febbraio

Mare fuori 3

Mare fuori 3 sta arrivando. Con un cast ricchissimo tra cui Carolina Crescentini, Carmine Recano, Nicolas Maupas, Massimiliano Caiazzo, Valentina Romani e Maria Esposito, la serie tv targata Rai, diretta da Ivan Silvestrini, ha iniziato il suo percorso in sordina nel 2020. Nel corso degli anni ha raggiunto record pressoché inaspettati con milioni di visualizzazioni sulla piattaforma italiana e un target di spettatori al di sotto di venticinque anni. Così come il giovanissimo gruppo di attori che vive ogni emozione portandola alle estreme conseguenze, con tutto quello che può conseguirne: considerando che l’ambientazione è sempre l’Istituto di detenzione minorile. In anteprima esclusiva su RaiPlay dal 1° febbraio, sarà poi in onda in prima serata su Rai2 dal 15.

 

Durante la presentazione a Roma dell’intero cast di Mare fuori 3, il primo a prendere la parola è l’amministratore delegato Rai, Carlo Fuortes, che elogia la serie ritenendola la testimonianza di un cambiamento della storica rete televisiva italiana che può iniziare a parlare a un pubblico giovane: «Lo dobbiamo fare con modelli distributivi e linguaggi adeguati», dichiara Fuortes, «oggi è una festa. Ringrazio tutti voi qui presenti, perché insieme siamo riusciti a fare una cosa molto grande. Stiamo parlando anche del successo straordinario delle due precedenti edizioni di Mare fuori».

Il microfono passa poi alla direttrice Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, che segue a ruota l’entusiasmo e la sensazione di aria d’innovazione che porta Mare fuori: «La grande accoglienza che il pubblico ha riservato alla serie è data dal tipo di racconto scritto magnificamente dagli sceneggiatori Cristiana Farina e Maurizio Careddu. È aderente alla realtà, è polifonico: segue tante strade e tantissime voci che però non generano disordine o rumore, ma limpidezza. E un altro tema importantissimo che emerge è quello della libertà. Tutti i ragazzi aspirano alla libertà: ad affrancarsi dalla famiglia, a rompere pregiudizi e tabù, a vivere l’amore – inteso come passione – nella sua incandescenza giovanile».

Dando continuità al flusso di ammirazione, interviene Roberto Sessa per Picomedia che coproduce la serie: «Io bazzico da queste parti (gli studi Rai, n.d.r.) da parecchi decenni e posso dire che un evento così sia decisamente raro, per cui: ringrazio tutti per lo strepitoso lavoro. Eravamo partiti all’avventura, all’inizio è stata una serie complicata. Abbiamo fortemente voluto quella nota di realismo di cui parlava Maria Pia, che è stata la chiave vincente per arrivare dove siamo oggi. E la complessità è stata la ricerca di un equilibrio tra il messaggio che volevamo che passasse e i lacci e lacciuoli della televisione generalista. Passo per passo abbiamo conquistato terreno e oggi siamo lontani dall’angolo. Siamo in prima linea e sulle prime pagine dei giornali, ed è grazie a voi, ragazzi. Abbiamo una grande responsabilità in mano, è una storia che potrà avere nuove stagioni e dipende solo da noi: gruppo creativo e di produzione. La serie ha avuto successo all’estero, che è un aspetto decisivo, per quanto ci riguarda. Siamo in 25 Paesi, abbiamo avuto delle trattative in Europa per degli eventuali adattamenti. Ciò significa che non è stato solo apprezzato il prodotto, ma anche l’idea che abbiamo costruito».

Elena Capparelli, direttore RaiPlay e Digital, aggiunge che, sempre dal 1° febbraio su piattaforma, sarà disponibile un contenuto originale in forma di mockumentary: 25 episodi da 7 minuti nei quali i protagonisti, mantenendo il ruolo dei loro personaggi, raccontano i momenti più significativi vissuti nelle prime due stagioni.

Per quanto riguarda l’eventualità di nuove stagioni future, la domanda viene posta direttamente all’ideatrice di Mare fuori, la sceneggiatrice Cristiana Farina: «Stiamo lavorando alla quarta, ma anche alla quinta e sesta, stagione. Essendo un progetto polifonico, le voci sono tante e abbiamo un tracciato infinito da poter seguire. Lo spunto per Marefuori mi era venuto diversi anni fa, mentre lavoravo per Un Posto al Sole. Ero andata a fare un seminario proprio nell’Istituto di detenzione minorile e conobbi dei ragazzi appassionandomi alle loro storie. E oggi è molto emozionante vedere tutti i personaggi scritti e pensati avere il volto di questi incredibili attori». All’emozione di Farina per Mare fuori 3, si accoda quella di Carolina Crescentini, che accenna alla gioia di vedere i giovani attori tutti insieme in grande spolvero alla conferenza stampa: «Sono abituata a vederli sul set conciati come degli scappati di casa», esclama generando la fragorosa risata dei più.

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