Sono passati più di tre anni dall’uscita dell’ultima stagione di Russian Doll, ma Natasha Lyonne ha le idee chiarissime su come dovrebbe evolversi la serie—sempre che Netflix dia il via libera. Intervistata da The Hollywood Reporter, la co-creatrice, produttrice, regista e interprete di Nadia Vulvokov ha spiegato che, per una possibile stagione 3, il suo modello di riferimento sarebbe David Lynch e il percorso creativo di Twin Peaks.
Lyonne ha dichiarato di voler seguire esattamente la struttura lynchiana: prima un progetto nello stile di Fire Walk With Me, poi un ritorno alla serie sul modello di Twin Peaks: The Return. Un approccio che suggerisce una forte componente autoriale, un tono più sperimentale e una possibile espansione narrativa anche al di fuori del formato episodico. «Sono determinata a farlo in stile Lynch» ha detto, aggiungendo che l’idea è “in arrivo, in corso”, anche se non sa ancora quando proporrà ufficialmente il progetto a Netflix.
Prima di potersi dedicare a Russian Doll 3, però, Lyonne deve completare diversi altri impegni professionali, tra cui numerosi script in scadenza e la scrittura di un memoir—sulla quale scherza, chiedendosi se le sarà davvero permesso di “farla franca”. Per questo motivo, la finestra temporale per la nuova stagione è completamente aperta: potrebbe arrivare “tra due anni, dieci, venti o trentacinque”, dice l’attrice, ironizzando sul desiderio di “caricare la propria coscienza nel cloud mantenendo integrità dei dati”.
Il riferimento a David Lynch non è casuale. Twin Peaks, cancellata negli anni ’90 dopo due stagioni, tornò 25 anni più tardi con Twin Peaks: The Return, accolto entusiasticamente da pubblico e critica. Prima del revival, Lynch aveva diretto anche il prequel Fire Walk With Me, che però incassò poco al box office. Il successo del ritorno nel 2017 ha consolidato lo status dell’opera come pietra miliare della televisione contemporanea. Lo stesso Lynch aveva accennato a un’ipotetica quarta stagione, poi mai realizzata, prima della sua scomparsa nel 2025.
Se Lyonne dovesse davvero emulare quel percorso, è possibile che Russian Doll possa ricevere—oltre a una terza stagione—anche un film che faccia da ponte tra capitoli diversi della storia, come suggerito dal suo riferimento diretto a Fire Walk With Me.
Russian Doll ha già raccolto un consenso quasi unanime, con un punteggio del 97% su Rotten Tomatoes e diverse nomination agli Emmy, tra cui fotografia, costumi contemporanei e scenografia.
Lyonne conferma comunque di voler tornare nel mondo della serie: l’idea per la stagione 3 esiste, è su Final Draft e aspetta soltanto il momento giusto per essere presentata. Come sempre, sarà Netflix a decidere il destino finale di Russian Doll.
