Gomorra 4: recensione della quarta stagione

Gomorra 4 recensione serie tv

Dopo il successo crescente delle prime tre stagioni, Gomorra 4 torna dal 29 marzo su Sky Atlantic con una quarta stagione che si propone come un ennesimo azzeramento di quanto visto fino ad ora. Con la direzione artistica di Francesca Comencini, la serie, ideata da Roberto Saviano, presenta sin dai primi due episodi grandi premesse e nuove regole del gioco, che porteranno i personaggi principali a doversi ricostruire da zero per non soccombere.

 

Gomorra 4, la quarta stagione riparte esattamente lì dove finiva la terza, con la morte di Ciro l’Immortale. Scosso da questa perdita, Genny Savastano (Salvatore Esposito) prova a cambiare vita per il bene della sua famiglia. Per farlo si getta nel mondo dell’imprenditoria, lasciando il suo regno nelle mani di Patrizia (Cristiana Dell’Anna). Questo cambio di potere però sembra scontentare in molti, ed una nuova guerra è pronta a scoppiare.

Quando si fa concludere una stagione con un gran colpo di scena, la stagione che seguirà deve farsi carico di quell’eredità e reggere, se non alzare, il valore della serie. È ancora presto per dire se la quarta stagione di Gomorra riuscirà in questo intento, ma le scelte operate fanno presagire novità in grado di portare la serie su strade nuove e affascinanti. Con Gomorra 4 infatti si esce dagli ambienti a noi familiari e, insieme ai personaggi, ci si trova ad esplorare contesti totalmente nuovi, i quali danno l’impressione di trovarsi in un oceano ancor più grande, nel quale si è immensamente piccoli.

Gomorra 4

Lo spaesamento è infatti il leitmotiv della stagione. Uno spaesamento che si dimostra da subito vincente, perché costringe i protagonisti a dover procedere nei loro intenti con la paura costante di sbagliare e non avere nuove opportunità. Tutto ciò contribuisce ad aumentare il conflitto della serie, e ci permette di scoprire nuove sfumature della personalità dei personaggi nel momento in cui questi sono posti in situazioni di crisi.

Sin dalla prima puntata, diretta da Francesca Comencini, si pongono le basi per quella che può affermarsi come una stagione diversa e allo stesso tempo fedele al canone della serie. La storia di Genny Savastano prosegue, acquisendo nuove forme e divenendo sempre più intrigante agli occhi dello spettatore, che non può non chiedersi quali potranno ancora essere gli sviluppi futuri del personaggio. Salvatore Esposito è ora, con la dipartita di Marco D’Amore, protagonista assoluto e dimostra di avere sempre più la padronanza del personaggio, riuscendo a mostrarcene nuovi e credibili aspetti.

Gomorra 4

Le ambizioni della quarta stagione sono dunque alte, e il cambio di contesto può facilitare il raggiungimento di nuove vette. Il rischio di ricadere in situazioni già viste o poco credibili ai fini della crescita della storia e dei personaggi sono altrettanto alte, ma con quella che è ormai una solida squadra di produzione si può pensare che Gomorra saprà sorprendere a riguardo, rinnovandosi ancora e ancora.

 

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Gianmaria Cataldo
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Gianmaria Cataldo
Laureato in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è un giornalista pubblicista iscritto all'albo dal 2018. Da quello stesso anno è critico cinematografico per Cinefilos.it, frequentando i principali festival cinematografici nazionali e internazionali. Parallelamente al lavoro per il giornale, scrive saggi critici e approfondimenti sul cinema.
gomorra-4-recensioneSin dalla prima puntata, diretta da Francesca Comencini, si pongono le basi per quella che può affermarsi come una stagione diversa e allo stesso tempo fedele al canone della serie