Adiós: trama, cast e la vera storia dietro al film

Adiós film

Il regista spagnolo Paco Cabezas è meglio noto per aver diretto alcuni episodi di celebri serie quali Penny Dreadful, The Strain, Fear the Walking Dead, L’alienista, Into the Badlands e The Umbrella Academy. Nel 2019, però, è tornato alla regia di un lungometraggio con quello che egli stesso ritiene essere il suo lavoro più personale: il thriller d’azione Adiós, un film incentrato non solo sul desiderio di vendetta ma anche sul labile confine tra bene e male, tra giusto e ingiusto, il tutto inserito nel contesto di uno dei più pericolosi quartieri di Siviglia.

Cabezas ha raccontato di aver valutato a lungo l’idea di realizzare un film di questo tipo, che proponesse elementi propri della cultura spagnola ma contaminati da alcune caratteristiche dei film statunitensi. Il regista, infatti, si è sempre detto affascinato dai film statunitensi e dalla loro capacità di coniugare l’intrattenimento con l’invito a riflettere su determinate tematiche. Adiós vuole essere tutto ciò, da un lato proponendo una storia ricca di adrenalina e colpi di scena capaci di conquistare l’attenzione dello spettatore, mentre dall’altro lato mostra un contesto difficile e la vita quotidiana di chi, volente o nolente, lo abita.

Adiós non ha avuto una distribuzione nelle sale italiane, ma grazie al suo passaggio televisivo per gli appassionati di questo genere è ora possibile recuperarlo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Adiós cast Mario Casas

La trama e il cast di Adiós

Protagonista del film è Juan Santos, un piccolo criminale che ha ottenuto il permesso di uscire di prigione per un fine settimana in modo che possa assistere alla Prima Comunione della sua unica figlia Estrella, che ha avuto dalla moglie Triana. Al suo arrivo a Las 3.000 Viviendas, quartiere tra i più malfamati di Siviglia, Juan si ritrova a confrontarsi con un mondo dominato dalla droga e dalla criminalità dove la polizia non è mai riuscita a imporre l’ordine e legalità. Durante le cerimonia della Prima Comunione, si presentano suo fratello Chico e suo zio Andrés, che propongono a Juan un piano per introdurre droga nel carcere in cui è rinchiuso.

Juan, che non vuole rischiare di perdere i vantaggi acquisiti dalla sua buona condotta, rufiuta. Ma una tragedia sta per abbattersi comunque su di lui. Tornando a casa dalla cerimonia, rimane coinvolto in un grave incidente automobilistico in cui rimane uccisa la piccola Estrella. Nel frattempo, i poliziotti Manuel Santacana e Eli, che stanno indagando sull’uccisione di un gruppo di trafficanti di droga rumeni, scoprono che la macchina che ha ucciso Estrella è la stessa degli assassini dei rumeni. Juan Santos, spinto dal desiderio di vendetta, cercherà allora di scoprire cosa si nasconda davvero dietro quell’attacco nei suoi confronti.

Ad interpretare Jaun Santon vi è l’attore Mario Casas, noto attore spagnolo visto anche in Le streghe son tornate, Non uccidere e Bird Box: Barcellona. Per prepararsi al suo ruolo in Adiós, Casas ha trascorso del tempo con alcuni abitanti del quartiere dove si svolge il racconto, così da apprenderne il modo di parlare e familiarizzare con il posto. Nel ruolo di sua moglie Triana vi è invece l’attrice Natalia de Molina, mentre Vincente Romero interpreta Andrés. L’attore Carlos Bardem, fratello del premio Oscar Javier Bardem, interpreta invece il poliziotto Manuel Santacana, mentre Ruth Diaz è Eli.

Adiós storia vera

Adiós: la vera storia dietro al film

Quella raccontata in Adiós non è una vicenda propriamente basata su una storia vera, ma il regista ha ripreso alcuni dettagli realmente accaduti. Innanzitutto, il racconto si svolge nel quartiere Las 3.000 Viviendas, a Siviglia, a sua volta composto da 6 micro quartieri due dei quali (Murillo Martànez Montaés) sono ritenuti le baraccopoli più pericolose della città, con frequenti casi di cronaca nera. Finito di costruire nel 1977, questo divenne da subito un’area pericolosa, dove armi, droga e violenze di ogni tipo sono all’ordine del giorno. I giornalisti di solito non entrano nelle aree più conflittuali se non hanno protezione dalla polizia, poiché spesso subiscono minacce, aggressioni e furti.

Il regista del film ha raccontato di essere cresciuto a Rochelambert, una zona povera e operaia di Siviglia, non molto distante da questi quartieri. Ha dunque avuto modo di fare diverse esperienze in questo ambiente, poi riportate all’interno del film. “Dentro ci sono molte cose che ho visto da bambino. Ero molto curioso nei confronti del concetto di bene e male e Adiós è un film che parla anche di questo, del fatto che la polizia non è così buona come sembra e di come non sempre i criminali siano così cattivi come li si ritrae. Ma è anche una storia di donne forti, come quelle appartenenti alle generazioni di mia madre e di mia nonna“, ha dichiarato il regista.

Il trailer di Adiós e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente presente nel palinsesto televisivo di martedì 30 gennaio alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

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