Ancora auguri per la tua morte: la spiegazione del finale del film

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Il finale di Ancora auguri per la tua morte non solo ha rivelato il motivo dei loop temporali che costringono Tree Gelbman (Jessica Rothe) a ripetere lo stesso giorno più volte, ma ha anche creato un multiverso e le premesse per un terzo film (la cui sceneggiatura è già stata scritta). Scritto e diretto da Christopher Landon, il sequel riprende immediatamente dopo gli eventi del primo Auguri per la tua morte, in cui Tree risolveva il proprio omicidio e si liberava dal loop temporale. Mentre questo primo film era un horror-slasher puro e semplice, mescolato con l’espediente del loop, in cui il protagonista ripeteva lo stesso giorno all’infinito, il sequel è un film ancora più radicato nel genere.

Ancora auguri per la tua morte mantiene infatti il suo serial killer, il Babyface mascherato, ma mette da parte gli elementi horror, dimostrandosi una commedia fantascientifica ispirata a Ritorno al futuro – Parte II, che coinvolge universi paralleli. Il cambio di genere è voluto dal produttore Jason Blum, che vuole che ogni film del franchise sia diverso dall’altro. Tuttavia, questo secondo capitolo è anche incredibilmente più. Tree è ancora una volta costretta in un loop temporale, ma la verità è che è intrappolata in un universo parallelo. Di conseguenza, ecco qui un’utile spiegazione del finale del film!

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La spiegazione del loop temporale di Ancora auguri per la tua morte

Ancora auguri per la tua morte rivela subito la causa del loop temporale di Tree: tutto è dovuto a un dispositivo chiamato Sisyphus Quantum Cooling Reactor. Mentre si svolgevano gli eventi del film originale, il compagno di stanza di Carter (Israel Broussard), Ryan (Phi Vu), e i suoi compagni di laboratorio Samar (Suraj Sharma) e Dre (Sarah Yarkin) stavano lavorando al loro progetto scientifico nell’edificio di Scienze e Ingegneria della Bayfield University. Il loro dispositivo, chiamato in breve “SISSY”, era stato progettato per rallentare il tempo. Ma non riuscirono a mettere a punto gli algoritmi giusti e SISSY creò un loop temporale che in qualche modo intrappolò Tree.

Jessica Rothe e Phi Vu in Ancora auguri per la tua morte
Jessica Rothe e Phi Vu in Ancora auguri per la tua morte © Universal Pictures

In Auguri per la tua morte, il loop temporale la costringeva a rivivere il giorno del suo compleanno, lunedì 18 settembre, che si concludeva sempre con il suo assassinio. Dopo essere morta undici volte, Tree si è salvata e liberata quando ha capito che dietro il complotto per ucciderla c’era la sua compagna di stanza Lori (Ruby Modine). Quando Tree ha ucciso Lori, ha chiuso il loop temporale e Tree ha potuto passare al giorno successivo. Sembrava che Tree avesse così eliminato il suo stesso assassino, ma così non è. Il loop temporale è passato a Ryan, che ha iniziato a ripetere martedì 19 all’inizio del sequel.

Ryan ha il suo killer Babyface che lo uccide, resettando il giorno in muore. Fortunatamente, Tree sa esattamente cosa dta succedendo e così lei, Carter e Ryan si mettono alla ricerca del nuovo Babyface. Quando Tree salva Ryan, smascherano il killer e rimangono scioccati nello scoprire che è un sosia di Ryan. Questo sosia pensa che uccidere l’altro sé stesso sia l’unico modo per fermare il circolo temporale, per questo portava avanti questo crimine. Incita quindi tutti ad uccidere l’originale, ma quest’ultimo, terrorizzato, attiva SISSY e tutti perdono i sensi.

L’algoritmo difettoso del dispositivo, infatti, causa un sovraccarico che colpisce tutti i membri del laboratorio, ma è Tree ad esserne maggiormente colpita. Viene infatti rispedita al 18 settembre e in un nuovo loop temporale, solo che questa volta Tree è finita addirittura in una dimensione parallela. Le regole del loop temporale sono le stesse: Tree deve morire affinché si resetti il giorno, ma questa volta non è il bersaglio del Babyface Killer, quindi deve suicidarsi per forzare il reset.

Phi Vu in Ancora auguri per la tua morte
Phi Vu in Ancora auguri per la tua morte © Universal Studios

La spiegazione del multiverso del film

Si scopre così che anche in Ancora auguri per la tua morte esiste in un multiverso. La maggior parte del sequel si svolge dunque in una dimensione alternativa, che presenta una serie di grandi differenze rispetto al mondo che Tree conosce. La più grande è che la sua compagna di stanza Lori (che nell’universo del film originale è ormai morta) è la vittima che viene uccisa dal Babyface Killer. Parte del calvario di Tree è quindi cercare di salvare Lori e ogni volta che fallisce, deve morire per resettare il giorno e riprovare, rendendosi il nuovo bersaglio di Babyface o trovando mezzi creativi per suicidarsi.

Le ramificazioni del multiverso e del viaggio di Tree in una dimensione parallela non sono chiare. Tree sostituisce la versione alternativa di se stessa di quell’universo, dicendo a Carter, Ryan, Samar e Dre che si trova in un loop temporale e proviene da una realtà diversa. La più grande domanda senza risposta è cosa sia successo all’“altra” Tree. Ha preso il posto dell’originale nell’universo del primo film, con entrambe intrappolate in un loop temporale simultaneo in due universi contemporanei? Oppure Tree 2 è stata spinta in un terzo universo, creando un effetto domino senza fine? La cosa non viene mai chiarita.

Le differenze tra i due universi del film

L’universo speculare di Ancora auguri per la tua morte è quasi del tutto identico all’universo “primario” di Tree, tranne che per tre differenze fondamentali: In primo luogo, Lori è ancora viva ed è il bersaglio del Babyface Killer anziché la persona dietro la maschera. In questo universo, infatti, Tree non ha mai avuto una relazione con il suo professore, il dottor Gregory Butler (Charles Aitken), nello stesso periodo in cui Lori andava a letto con lui. Pertanto, Tree e Lori sono in realtà amiche intime. In secondo luogo, Danielle (Rachel Matthews), sorella e nemica di Tree, è la ragazza di Carter. Infine, nell’universo parallelo, anche la madre di Tree (Missy Yager) è ancora viva.

Babyface killer in Ancora auguri per la tua morte
Una scena di Ancora auguri per la tua morte © Universal Pictures

Tree inizia dunque a ritenere migliore la vita in questo universo parallelo. Anche se Carter esce con Danielle, Tree è felicissima di riavere sua madre. L’essere costretta a rivivere ripetutamente lo stesso giorno costringe però Tree a rendersi conto di essere diventata una persona terribile dopo la morte della madre, avvenuta tre anni prima. Tuttavia, Tree ha anche capito gradualmente di non appartenere all’universo parallelo. Sua madre ha avuto tre anni di ricordi con la Tree 2 che la Tree originale non ha – e lei sta vivendo la vita di qualcun altro. Alla fine, abbandona quindi di nuovo sua madre e torna nel suo universo per stare con Carter.

Tutti gli assassini del primo e secondo film

In entrambi i film ci sono in realtà più killer Babyface. In Auguri per la tua morte, questi erano Lori e John Tombs, il serial killer che era stato ricoverato da Lori al Bayfield Hospital, e ognuno di loro aveva ucciso Tree più volte. Nel sequel, invece, i Babyface killer sono Gregory e i suoi complici: John Tombs e sua moglie Stephanie (Laura Clifton), insieme al precedente Ryan II. Gregory ha preso spunto dal libro di Lori nel primo film e ha lasciato Tombs libero di essere il capro espiatorio dell’assassino di Lori. Gregory e Stephanie stavano entrambi lavorando per uccidere Lori perché lei aveva una relazione con Gregory.

La spiegazione del finale di Ancora auguri per la tua morte

Mentre il 18 settembre continuava a ripetersi in questo sequel, Tree divide il suo tempo nell’universo alternativo per raggiungere diversi obiettivi: passare del tempo con sua madre, salvare Lori e imparare la meccanica quantistica. Poiché Tree è l’unica a conservare la memoria dopo il reset del giorno, spetta a lei imparare e correggere tutte le complesse equazioni matematiche per poi insegnarle a Ryan, Samar e Dre in modo che possano riparare SISSY. Alla fine, grazie alla sua “memoria pazzesca”, Tree ha impara tutta la matematica necessaria, perfezionando l’algoritmo e facendo funzionare correttamente SISSY.

Jessica Rothe in Ancora auguri per la tua morte
Jessica Rothe in Ancora auguri per la tua morte © Universal Pictures

Alla fine, con l’aiuto di Carter, riesce a salvare Lori e a smascherare Gregory e Stephanie come Babyface killer, mettendo tutto a posto nell’universo “altro” proprio mentre Ryan e gli altri attivano SISSY, rilasciando una bolla quantica che riporta Tree nel suo universo di origine. La ragazza si risveglia proprio nel momento in cui SISSY si è guastata nel suo universo originale, il che significa che tutto ciò che è accaduto nel mondo parallelo è avvenuto coincide a pochissimi secondi per l’universo originale. Il giorno è martedì 19 settembre, quindi Tree è di nuovo libera dal loop temporale, che sembra essere chiuso, apparentemente per sempre.

La scena post-credits che anticipa Auguri per la tua morte 3

Ancora auguri per la tua morte ha una scena a metà dei titoli di coda che fa pensare a un terzo film. In essa Tree, Carter, Samar e Dre sono costretti a ripulire la spazzatura intorno al campus di Bayfield come punizione per aver disobbedito all’ordine del preside Bronson (Steve Zissis) di non accendere SISSY. Improvvisamente, arrivano dei SUV neri appartenenti alla DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) e il dottor Parker (Kenneth Israel) ordina ai quattro studenti di andare con lui. Arrivati al quartier generale della DARPA, Parker rivela di aver portato la macchina SISSY nel suo laboratorio e di volerla usare per testare i loop temporali.

Tree offre a quel punto una nuova cavia per l’esperimento: Danielle, che si sveglia nel suo letto urlando, presumibilmente perché ora è intrappolata nel suo stesso loop temporale. Questa scena conclusiva può essere un indizio sulla trama di un “Auguri per la tua morte 3“, per il quale il regista Christopher Landon dice di avere un’idea “davvero folle e divertente”, dal momento che “ha sempre immaginato questa come una trilogia”. Ad oggi, tuttavia, il film non è stato ancora ufficializzato, ma Landon ha fatto sapere che una sceneggiatura è stata scritta e che ci sono buone possibilità che il progetto si concretizzi.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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